Vai al contenuto

Visita ai Giardini Botanici di Villa Taranto a Verbania

Villa Taranto a Verbania-Pallanza, contornata dal suo magnifico giardino botanico, è una delle classiche mete del Lago Maggiore per organizzare una gita fuori porta od un fine settimana nel periodo primaverile
La Villa ottocentesca, che ricorda nell’aspetto gli edifici del nord della Francia, non è visitabile internamente. Dal 1995 è sede della Prefettura del VCO e di eventi istituzionali ma il suo parco che si estende su oltre 16 ettari è come un prezioso museo del mondo vegetale tra specie botaniche tropicali ma anche rare e plurisecolari, arbusti e varie tipologie di fiori e bulbose.

Parco botanico di Verbania-Pallanza
La Fontana dei Putti

Il tempo trascorre molto in fretta nel parco di Villa Taranto, è così piacevole girovagare  tra le varie ed ordinate composizioni floreali, i giardini tematici, le serre, riposare su una panchina al fresco di qualche grande pianta od ammirare i graziosi ponti in pietra a schiena d’asino ed i giochi d’acqua delle splendide fontane abbellite con statue e decorazioni varie. In alcuni punti il Lago Maggiore fa capolino dietro a qualche pianta creando un fondale che aumenta il senso di rilassamento che si percepisce nel camminare tra i viali di questo bel parco di Verbania.

La visita ai giardini di Villa Taranto travalica il significato di “destinazione”, è un’esperienza immersiva nella natura e nella bellezza più pura.

Come per altri parchi e giardini botanici, ad esempio l’olandese Keukenhof, consiglio di munirsi di una mappa per poter visitare l’intera area dei giardini di Villa Taranto senza tralasciare alcuna zona.

Villa Taranto a Verbania-Pallanza
Un bel colpo d’occhio sui terrazzamenti e le cascatelle

Un po’ di storia della Villa e del parco

La storia di questo immenso giardino botanico, posto sulla sponda piemontese del lago Maggiore e che attira oltre 160.000 visitatori all’anno, è alquanto curiosa. Il capitano ed esperto botanico Neil Boyd McEacharn, di origine scozzese, sul finire degli anni 20 del 1900 stava cercando un luogo in cui dare vita al suo desiderio più grande ossia creare un vasto giardino inglese. Per puro caso si imbattè nell’annuncio di vendita di una prestigiosa villa, La Crocetta, con annesso giardino su un panoramico promontorio a Verbania- Pallanza. Andò a vederla e rimase colpito dalle enormi potenzialità offerte da questo luogo seppure la villa ed il giardino non fossero di suo gusto.

Giardini piemontesi scenografici

Acquistò la villa ed anche dei terreni adiacenti nel 1931, cambiò il nome in Villa Taranto, in onore di un suo antenato che era stato duca di Taranto, e diede l’avvio a numerosi lavori per realizzare il suo sogno che durarono quasi una decina d’anni. Grazie alle notevoli disponibilità economiche della sua famiglia riuscì nell’impresa, fece arrivare semenze e piante (anche rare) da ogni angolo del mondo che innestò ed impiantò creando questo angolo di paradiso con affaccio sul lago. Complice anche il microclima favorevole del Lago Maggiore (noto anche come Verbano), il suo sogno di creare uno scenografico giardino si avverò.

Non avendo avuto eredi, Neil Boyd McEacharn stabilì che alla sua morte Villa Taranto ed i suoi splendidi giardini sarebbero passati allo Stato Italiano. Agli inizi degli anni cinquanta cominciò ad aprire il parco alle visite, nel 1963 ricevette la cittadinanza onoraria di Verbania e l’anno successivo morì nella villa. Come da sua volontà venne sepolto in un mausoleo nei giardini da lui tanto amati di Villa Taranto.

Dalla sua apertura al pubblico, un numero sempre crescente di visitatori ha potuto ammirare il “sogno del capitano Neil Boyd McEacharn“, facendo diventare i Giardini di Villa Taranto una delle principali attrazioni del Lago Maggiore e dell’intera Regione Piemonte.

Villa Taranto, Piemonte

Purtroppo negli ultimi anni, fenomeni metereologici sempre più intensi, hanno danneggiato le piante e le fioriture dei Giardini Botanici di Villa Taranto in più riprese ed alcuni in maniera irreparabile. Tuttavia l’Ente che gestisce questo preziosissimo parco ha sempre cercato di ripristinare le piante abbattute con altri esemplari per dare modo ai visitatori di continuare ad apprezzare questo scrigno di biodiversità ed esemplari rari sulle sponde del Lago Maggiore.

Giardini botanici Villa Taranto
Giardino all’italiana

All’interno del parco c’è un edificio in cui è custodito l’erbario di Neil Boyd McEacharn con oltre 40 teche con foglie di piante del Regno Unito. Alla data dell’articolo, fine marzo 2025, risulta essere chiuso al pubblico. 

La nostra visita al parco

La meraviglia inizia fin da subito, dopo aver varcato l’ingresso dei Giardini Botanici di Villa Taranto. Percorrendo il Viale delle Conifere con i suoi esemplari che giungono da varie parti del mondo, arriviamo alla scenografica fontana con i putti che l’adornano. Il verde intenso dell’erba, i colori accesi dei fiori e gli allegri zampilli della fontana creano un’atmosfera da sogno e di totale relax.

Da qui, proseguendo verso la parte più alta del parco con la Villa Taranto, è un susseguirsi di composizioni, essenze arbustive ed arboree e fioriture, statue ed altre fontane. Attirano la nostra attenzione anche le serre con le piante tropicali ed il giardino delle piante grasse. Mi soffermo nella pittoresca Valletta artificiale, scavata nel 1935, e caratterizzata da un ponte in pietra, ruscelletti e cascatelle ed una meravigliosa fioritura di Cotoneaster e ginestre. È incredibile come sia stato possibile creare un paesaggio così raffinato e piacevole. Dopo una rilassante camminata, parzialmente ombreggiata, arriviamo ai giardini terrazzati poco più in alto del prato all’inglese che circonda la villa.

L’area intorno a Villa Taranto è recintata ed interdetta alle visite ma anche da lontano si percepisce l’eleganza di questa struttura.

Proseguendo oltre giungiamo in un’altra zona terrazzata. La statua bronzea del giovane pescatore tiene d’occhio l’area con vari giochi d’acqua ed aiuole in cui trovano dimora numerose varietà di fiori dalle innumerevoli tonalità. Il colpo d’occhio è spettacolare. Natura ed architettura paesaggistica si fondono e confondono in maniera sapiente.

Dopo aver scattato alcune foto al bacino con i Fior di Loto e varie piante d’acqua, perché non rilassarsi sulle comode sdraio in legno dalle quali si gode una bella vista sul parco ed il sottostante Lago Maggiore?

Un’ultima occhiata, man mano che ridiscendiamo verso l’ingresso, a questo giardino dell’Eden, giusto il tempo di scattare ancora qualche foto ed ecco che è tempo di rientrare. Quanto tempo è passato dal nostro arrivo al parco di Villa Taranto? Non saprei, sono stata come rapita da tanta meraviglia!

Ingresso Villa taranto sul Lago Maggiore

Giardini Botanici di Villa Taranto: biglietti ed info utili 2025

Ecco alcune informazioni sul costo dei biglietti per visitare il parco di Villa Taranto a Verbania e sulle modalità e gli orari di accesso. I Giardini botanici di Villa Taranto nel 2025 sono aperti tutti i giorni dal 13 marzo fino al 2 novembre 2025. Gli orari di apertura variano in base al periodo: 

  • dal 13 marzo al 4 aprile e dal 15 settembre al 12 ottobre 2025: dalle ore 09:00 alle 16:45 (ultimo ingresso), alle 17:30 i visitatori devono uscire dal parco
  • dal 5 aprile al 14 settembre: dalle ore 09:00 alle 17:45 (ultimo ingresso), alle 18:30 i visitatori devono uscire dal parco
  • dal 13 ottobre al 2 novembre: dalle ore 09:00 alle 16:00 (ultimo ingresso), alle 17:00 i visitatori devono uscire dal parco
Pergolato di Villa Taranto

Acquisto biglietti

I biglietti si possono acquistare sia online sul sito dei Giardini Botanici di Villa Taranto che direttamente presso la cassa.

Costo dei biglietti di ingresso al parco di Villa Taranto nel 2025:

  • adulti (over 25 anni): euro 13 a persona
  • bambini e ragazzi (11-25 anni): euro 7 a persona
  • bambini sotto 11 anni: ingresso gratuito
  • gruppi da 20 a persone: euro 10 a persona
  • gruppi maggiori di 100 persone: euro 8 a persona
Ninfee nello stagno
Il Fiore di Loto

Sono previste varie fasce di prezzi e scontistiche che vi invito a controllare sul sito ufficiale della struttura che ho indicato più sotto nell’articolo.

Inoltre c’è la possibilità di acquistare biglietti combinati che prevedono sia la visita dei giardini di Villa Taranto che del Museo del Paesaggio di Verbania. I costi sono di euro 15 per ciascun over 25 ed euro 10 per coloro che hanno età compresa tra 11 e 25 anni.

Le visite al parco sono libere ma è possibile prenotare delle visite condotte da guide ufficiali abilitate, nel sito del parco si può scaricare l’elenco di questi accompagnatori.

Tulipani a Villa Taranto
Tulipani simbolo della Primavera

Info generali

  • quando andare a vedere il parco di Villa Taranto? i giardini botanici di Villa Taranto aprono annualmente da circa metà marzo fino all’inizio di novembre. La primavera nel parco di Verbania è ovviamente la stagione con l’esplosione di fioriture e profumi delle bulbose ed anche quella con il maggior numero di visitatori, soprattuto il sabato e la domenica. Tuttavia ogni stagione ha comunque il suo fascino perché ci sono così tante specie arboree e floreali che fioriscono una dopo l’altra. La primavera sboccia con i tipici fiori primaverili come narcisi, giacinti, tulipani e camelie poi prosegue con le azalee ed i rododendri. Le leggiadre ninfee fioriscono in estate e per concludere i caldi colori del foliage autunnale avvolgono il parco fino alla sua chiusura. In ogni caso il mio consiglio è di dare un’occhiata sulla pagina Facebook di Villa Taranto ove vengono pubblicate giornalmente foto del parco e si possono avere informazioni in tempo reale sulle fioriture in corso.
  • quando fioriscono i tulipani a Villa Taranto? in primavera ma non c’è un periodo fisso ogni anno. A causa delle condizioni climatiche possono esserci piccole variazioni da un anno all’altro, anche la durata del periodo di fioritura è variabile. Giornate eccessivamente soleggiate e calde, piogge forti o gelate notturne improvvise possono danneggiare i tulipani e ridurre considerevolmente il periodo in cui rimangono aperti. Nel 2025 ad esempio i tulipani fioriranno dalla prima settimana di aprile in poi e la durata della fioritura dovrebbe essere di circa 3 settimane.
Parco di Verbania-Pallanza: cosa vedere in primavera
Aiuola con giacinti blu che sprigionano intensi profumi
  • quanto tempo occorre per visitare i giardini di Villa Taranto? come al solito dipende dal tempo che dedicherete a scattare foto o effettuare riprese o alle soste per ammirare le varie composizioni floreali. Diciamo che almeno 2,5 ore sono necessarie, escludendo ogni sosta al bar-ristorante, nelle aree relax … ecc.
  • i cani sono ammessi nel parco di Villa Taranto? si certamente, il giardino botanico di Villa Taranto è pet-friendly, io l’avevo visitato proprio con la mia segugia. I cani vanno però tenuti al guinzaglio ed ovviamente è anche obbligatorio raccogliere le deiezioni canine, nel parco ci sono numerosi cestini. I cani non possono calpestare prati ed aiuole. Nel parco evitate guizagli estensibili perchè il cordino è quasi invisibile e rischiate di far inciampare qualche persona, soprattutto nei periodi in cui i giardini botanici sono più frequentati. Tra l’altro i guinzagli di questo tipo sono di regola vietati in ambito urbano poichè le varie ordinanze dei comuni obbligano all’uso di guinzagli di massimo 1,2/1,5 metri di lunghezza. 
Cani ammessi nel Parco di Villa Taranto
Daisy vicino alla statua del giovane che pesca
  • droni ed apparecchiature similari: non sono ammessi
  • foto e video: sono ammessi purché ad uso personale, non è consentita la vendita o la pubblicazione su siti e social network a scopo commerciale
  • in caso di condizioni meteo avverse (es forti piogge o vento), i Giardini Botanici di Villa Taranto potrebbero venir chiusi al pubblico per questioni di sicurezza
  • il mio consiglio: scarpe comode perché si cammina parecchio anche se i viali sono ordinati e con pavimentazione in buono stato, crema solare protettiva e cappellino per proteggersi dal sole ed una bottiglietta di acqua da bere. Vicino alle casse c’è il bar ma in tutto il resto del parco non mi sembra che ce ne siano altri. Nel caso in cui portiate il vostro cane ricordatevi di ciotola ed acqua per abbeverarlo anche se qualche fontanella è disponibile nei viali.
La Valletta di Villa Taranto
La Valletta

Novità della primavera 2025

È stato recentemente piantato un bell’esemplare di Quercus Suber o quercia da sughero. Come è facile intuire, dalla sua corteccia si ricava il sughero. È un albero sempreverde che può raggiungere i 15/20 metri di altezza ed ha chioma globulare, poco fitta e non uniforme. È una pianta piuttosto longeva, ci sono esemplari di 2/3 secoli di vita anche se quelli che vengono sfruttati per la sua corteccia vivono meno a lungo.

Tulipani a Villa Taranto: stanno cominciando a sbocciare! Nella settimana che saluta l’arrivo del mese di aprile, ecco che anche il meraviglioso labirinto dei tulipani sta per vivacizzare il parco con le sue leggiadre forme e tonalità di colori. Salvo condizioni atmosferiche sfavorevoli, i tulipani dovrebbero restare fioriti per circa 3 settimane. Uno degli esemplari più particolari? Sicuramente il tulipano Queen of the Night, di colore viola scuro (quasi bluastro-nero): elegante ed altezzoso.

Parco botanico sul Lago Maggiore, Piemonte
La serra con le piante acquatiche Victoria cruziana

Raggiungere Villa Taranto ed i suoi Giardini Botanici

Verbania dista circa 157km da Torino, circa 68km dagli aeroporti di Malpensa, 105km da Milano, circa 220km da Genova.

  • in auto: da Milano è comodamente raggiungibile con le autostrade A8 ed A26, da Genova con la A26 e da Torino con le autostrade A4 ed A26. L’uscita da prendere sull’autostrada A26 è quella di Verbania poi con le strade provinciali si giunge comodamente al parcheggio dei Giardini di Villa Taranto. Su Viale Vittorio Veneto, proprio di fronte all’ingresso, c’è un ampio parcheggio per auto (gratuito) e pulman. Tramite i siti Google Maps e ViaMichelin potete facilmente calcolare il percorso più pratico per raggiungere la destinazione.
  • in treno: la stazione ferroviaria più comoda è quella di Verbania-Pallanza sulla linea Milano C.le / Domodossola, da qui si raggiunge Villa Taranto con bici (su alcuni treni è possibile caricarla), taxi o mezzi pubblici. La stazione ferroviaria dista circa 8,5km dai Giardini Botanici di Villa Taranto.
  • in barca/nave: di fronte all’ingresso, vicino al parcheggio delle auto, c’è un approdo per i battelli di alcune compagnie di navigazione
  • aeroporti: i più vicini sono i due terminal di Malpensa

Indirizzo dei Giardini Botanici di Villa Taranto

Via Vittorio Veneto 113
Verbania (VCO)
Google Maps: posizione

Viali e fontane nel parco di Villa taranto a Verbania
La natura da il meglio di sé in questo parco nel cuore di Verbania

Cos’altro vedere o fare a Verbania e dintorni

  • Giro del Lago Maggiore in motonave o imbarcazione privata
  • Visitare le Isole Borromee (Isola Madre, Isola Bella e quella dei Pescatori o Superiore)
  • Visitare le principali città del lago con le loro magnifiche passeggiate sul lungolago e le ville in stile Liberty (es. Verbania, Pallanza, Arona, Stresa … ecc)
  • Parco faunistico e botanico di Villa Pallavicino a Stresa
  • Statua di San Carlo Borromeo “Il Colosso” ad Arona
  • noleggiare bici o e-bike ed affettuare giri sulle ciclabili della zona
  • Lago di Mergozzo, ideale per attività outdoor
  • Lago d’Orta, Orta San Giulio ed isola di San Giulio, Sacro Monte di Orta, Santuario della Madonna del Sasso
  • gustare l’enogastronomia locale in uno dei numerosi ristoranti e locali della zona
Lago d'Orta
L’isola di San Giulio nel Lago d’Orta

Link utili

Esemplari di piante grasse nel parco di Verbania
Vari esemplari di succulente si possono ammirare nel giardino dedicato

Importante: le foto non si riferiscono all’anno corrente ma sono state scattate da me durante precedenti visite a Villa Taranto ed ai suoi giardini.

Salvami su Pinterest ↓

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright GIRINGIRO

Ti è piaciuto l’articolo? Condividilo sui tuoi canali social ed usa l’hashtag #giringiroblog oppure taggami con @giringiroblog. Vuoi invece lasciare una tua opinione, un suggerimento o chiedere qualche informazione supplementare? Scrivimi tramite l’apposito modulo dei commenti a fondo pagina. Grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *