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Paesi Bassi insoliti: 3 castelli scenografici da visitare

Oggi vi porto a conoscere tre castelli dei Paesi Bassi che vale la pena di scoprire e visitare.

Dovendo scegliere 6 parole al volo per definire i Paesi Bassi, queste sarebbero (in ordine alfabetico): amsterdam, biciclette, canali, mulini, polder e tulipani. Una lista forse un po’ stereotipata ma che si trova spesso nelle ricerche per l’organizzazione di un viaggio nei Paesi Bassi.

Tuttavia, questo stato è ricchissimo anche di castelli, ce ne sono oltre 700. Molti di questi sono in buono stato di conservazione ed aperti al pubblico per le visite. Oltre a quello più famoso del paese e del quale vi avevo parlato tempo addietro, Kasteel De Haar vicino a Utrecht, ce ne sono molti altri che meritano l’attenzione di un viaggiatore.

Ecco dunque la mia proposta per visitare scenografici castelli nei Paesi Bassi in tre differenti province.

Kasteel Muiderslot
Castello Muiderslot a Muiden

Kasteel Muiderslot

Il castello di Muideslot è situato a Muiden, un paese della provincia del Noord Holland e posto a mezz’ora d’auto da Amsterdam. È un Rijksmuseum ossia un museo di importanza nazionale.

Il castello di Muiderslot venne fatto edificare nel 1285 dal Conte Floris V van Holland alla foce del fiume Vecht e sulle rive del golfo Zuiderzee. Era dunque in una posizione strategica sia per tenere d’occhio eventuali assalti che potevano arrivare via nave dal golfo ma anche economicamente vantaggiosa perché tutte le navi mercantili che passavano in zona dovevano pagare un dazio.

Dopo l’assassinio del conte nei dintorni del castello, questo passò di mano ad altri due proprietari. Durante l’invasione francese divenne una caserma e successivamente rischiò anche di venire demolito perché ormai ridotto a poche rovine. Il Re Willem I (1772-1843) si impuntò però per salvarlo. Nel 1878 il Kasteel Musiderslot diventò il primo museo nazionale (Rijkmuseum) dei Paesi Bassi.

Successivamente, l’architetto olandese Pierre Cuypers lo ristrutturò alla fine del 1800. La ricostruzione però si basò sulla fervida immaginazione di Cuypers perché non esistevano dipinti o immagini che raffigurassero il castello nei secoli precedenti.

Pierre Cuypers è l’architetto che ha realizzato l’edificio del Rijksmuseum, la stazione centrale di Amsterdam, la chiesa Sint-Vituskerk di Hilversum ma ha anche curato la ricostruzione del famoso Kasteel de Haar vicino ad Utrecht e molte altre opere sia nei Paesi Bassi che nel vicino Belgio.

A questa prima ricostruzione, ne seguirono altre che riportarono anche il giardino con alberi di susine ed erbe aromatiche agli antichi fasti del XVII secolo. Vennero demolite anche alcune strutture che erano state aggiunte nel corso dei secoli e nulla avevano a che vedere con quello che ti ipotizza fosse l’edificio originale del XIII secolo.

Il castello di Muiderslot colpisce il visitatore per queste sue forme scenografiche ed imponenti. Sicuramente anche la posizione contribuisce a rendere ancora più appariscente il castello Muiderslot, è infatti circondato da giardini curati ed incastonato in un bacino d’acqua, quello che resta del vecchio golfo Zuiderzee. Non a caso negli ultimi anni è stato usato per girare alcune scene di film e sceneggiati.

Il Kasteel Muiderslot
Ancora una vista del Castello Muiderslot

Il Kasteel Muiderslot nel complesso non è molto vasto, si visitano gli interni con gli ambienti ricostruiti ed arredati ed anche il giardino. Spiccano la sala con un grande camino ed il pavimento in cotto, un salone dove sono custodite alcune armature e vesti, la stanza con il letto a baldacchino, i camminamenti di ronda e le torri raggiungibili con strette e ripide scalette. Queste ultime non sono adatte a chi soffre di vertigini! Dagli spalti e dalle finestrelle delle torri si gode, nelle giornate limpide, una bella visuale verso il golfo, l’isola di Pampus e talvolta pure Amsterdam.

Nelle varie stanze ci sono dei pannelli informativi ed alla cassa sono disponibili delle audio guide multilingue con tre differenti percorsi di visita. Il tour “Percorso del cavaliere” (Ridderoute in olandese) è anche  in lingua italiana, gli altri due sono solo in olandese ed inglese.

Per i gruppi è possibile prenotare delle visite guidate.

Si svolgono anche eventi ed attività di varia natura sia nel castello di Muiderslot che nel parco come duelli tra cavalieri con armature, dimostrazioni di falconeria, lezioni di tiro con l’arco, concerti e molto altro ancora. Molte attività sono specifiche per i bambini, il Castello Muiderslot è una meta ideale per viaggiare con i bambini. Sul sito ufficiale del Kasteel Muiderslot sono indicati questi eventi in un apposito calendario.

Zuiderzee: vuoi saperne di più su questo antico golfo che non esiste più? Tutto iniziò con la costruzione della grande diga nel mare del nord, l’Asfluitdijk!

Muiderslot a Muiden
Muiderslot: cortile interno

Orari di visita del castello Muiderslot e costo biglietti

Il castello è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 17, in inverno (dal 1 novembre al 31 marzo) è chiuso nella giornata di lunedi. I prezzi dei biglietti (anno 2025) sono i seguenti:

  • bambini dai 4 agli 11 anni: 7,50 euro
  • adulti (dai 12 anni in su): 19,50 euro
  • ingresso gratuito: bambini fino a 3 anni, possessori di carte I Amsterdam Card e Go City Pass Amsterdam, Museumkaart

I biglietti consentono solo l’accesso al castello ed al parco e l’uso dell’audio guida, per partecipare ad eventuali attività occorre acquistare un biglietto supplementare. Consiglio di acquistare il biglietto online per evitare code.

Castello Muiderslot a Muiden
Il castello Muiderslot visto dal giardino

Cos’altro vedere a Muiden

  • paese di Muiden: grazioso
  • isola di Pampus: piccola isola artificiale, Patrimonio Unesco. È occupata quasi completamente da un forte e può essere visitata da aprile ad ottobre, ci sono vari collegamenti giornalieri dal porto di Muiden.
  • forte Muizenfort e relativo museo: la fortezza faceva parte dello Stelling van Amsterdam, l’ingegnosa opera di fortificazioni per proteggere la città di Amsterdam e Patrimonio Unesco; dopo la ristrutturazione è stato aperto ai visitatori
  • Westbatterij: fortezza a torre del 1850, idem c.s.
  • De Stenen Beer: diga che faceva parte della linea difensiva di AMS, è cava nel suo interno ed attraversabile tramite un corridodio lungo una quarantina di metri. Serviva ad allagare il polder ad est di Muiden in caso di attacco.
Kasteel Muiderslot, Muiden, Paesi Bassi
Benvenuti al castello Muiderslot

Come raggiungere Muiden

  • auto: l’autostrada che transita a poca distanza dal paese di Muiden è la A1, occorre imboccare l’uscita N° 3 Muiden/Weesp e al semaforo successivo svoltare a destra in direzione Muiden/Muiderslot. Poco più avanti, come segnalato da un cartello, c’è un comodo ed ampio parcheggio P+R Muiden (Park & Ride). Si può parcheggiare qui l’auto gratuitamente e raggiungere il centro città ed il castello Muiderslot con i mezzi pubblici che sono abbastanza frequenti. Ad esempio il bus 110 che ferma in centro a Muiden a circa 900m dal castello. Altri parcheggi: P1 (Maxisweg) e P2 (Mariahoeveweg), entrambi gratuiti, distano circa 16 minuti a piedi dall’ingresso del castello. I parcheggi adiacenti al castello ed in centro città sono tutti a pagamento ed abbastanza cari (minimo 2,5euro/ora). Quanto dista Kasteel Muiderslot dalle principali città olandesi? Circa 17km da Amsterdam, 57km da Leiden, 76km da Den Haag, 86km da Rotterdam, 43km da Utrecht, 110km da Nijmegen e 127km da Eindhoven.
  • treno: la città di Muiden non è dotata di stazione ferroviaria, quella più vicina è a Weesp e da qui si può raggiungere Muiden con i bus di linea. In alternativa i più allenati possono caricare la bicicletta sul treno e poi usarla per raggiungere Kasteel Muiderslot che dista circa 4km dalla stazione. Per gli orari dei treni occorre consultare il sito delle ferrovie olandesi; per i bus fate invece riferimento al sito 9292.nl. Entrambi li indico più sotto.
  • mezzi pubblici: ci sono varie soluzioni per raggiungere il centro dalle principali città olandesi, magari utilizzando uno o più mezzi pubblici. Per esempio da Amsterdam, in alcuni orari, è possibile raggiungere Muiden in poco più di mezz’ora. Per calcolare il percorso ed i costi con i mezzi pubblici consiglio di consultare il sito 9292.NL che indico più sotto
  • battello: da aprile fino ad ottobre è in funzione un battello della compagnia Navigo che da Amsterdam porta fino a Muiderslot. La partenza è dal porto Amsterdam IJburg. Il viaggio dura circa 45 minuti e vengono lasciate 2,5 ore ai passeggeri per poter visitare il castello poi il battello ritorna ad Amsterdam. L’acquisto del biglietto si effettua online sul sito della compagnia di navigazione.
  • bicicletta: nei Paesi Bassi ci sono piste ciclabili per ogni destinazione, inclusa Muiderslot. Meglio procurarsi una mappa oppure scaricare la traccia da un sito per programmare percorsi in bicicletta

Ufficio turistico di Muiden

Indirizzo: Vestingplein 1, 1398 VE Muiden. Chiuso la domenica, è aperto dal lunedi al sabato dalle 10 alle 17.

Castello Heeswijk, Paesi Bassi
Benvenuti nel magico Kasteel Heeswijk

Kasteel Heeswijk

Per visitare il castello di Heeswijk bisogna spostarsi nella provincia del Noord Brabant, più precisamente nella cittadina di Heeswijk. Il castello sorge in aperta campagna nella valle del fiume Aa, una splendida area naturale a circa 2,5km ad ovest della città di Heeswijk.

La storia del Kasteel Heeswijk inizia circa 1000 anni fa. È uno dei monumenti più importanti ed antichi della provincia del Brabante e sembra uscito da una fiaba.

Kasteel Heeswijk, Noord-Brabant
Il lungo viale alberato che conduce al castello

Parcheggiata l’auto nell’ampio parcheggio sul Kanaaldijk Noord che costeggia la strada nazionale N279, seguiamo le indicazioni per il castello e ci addentriamo a piedi in un lungo viale alberato del quale non si vede la fine. Oltrepassiamo un ponte sul fiume Aa poi un bel cancello in ferro battuto ed un secondo ponte sullo stretto canale De Leijgraaf ed ecco che finalmente compare sul fondo il castello Heeswijk in tutta la sua bellezza.

Il fatto di vederlo comparire a poco a poco tra gli alberi accresce l’atmosfera fiabesca.

Intorno al 1050 venne edificata una motta castrale su un rialzo in quest’area paludosa in prossimità del fiume Aa. Serviva sia come torre di avvistamento che come eventuale rifugio per la popolazione in caso di attacco. Nelle cantine del castello di Heeswijk sono ancora visibili parte delle fondazioni di questa motta che, essendo stata costruita in legno, è andata perduta nel corso dei secoli. Sul finire del 1300 Almericus è il primo signore del castello del quale si sia tramandato il nome fino a noi.

Dalla sua fondazione il castello Heeswijk fu in continua evoluzione fin quasi alla fine del XIX secolo. Non c’è un periodo in cui il castello non venne ampliato, parzialmente demolito e poi ricostruito secondo le mode del tempo, le necessità del signore che lo possedeva ma soprattutto per il bisogno di difendersi per le continue guerre tra i vari ducati in cui erano divisi i Paesi Bassi e le scorrerie di vari mercenari al soldo di vari regnanti.

Cos’è una motta castrale? Una torre, solitamente in legno, che veniva edificata al centro di un tumulo di terra che era stata recuperata scavando tutto attorno un fossato, fino a creare una sorta di isolotto artificiale. Quel mastio sopraelevato serviva ai signori del luogo per tenere sotto controllo il territorio e difendersi da eventuali attacchi. Era un sistema difensivo molto diffuso nei paesi del centro-nord Europa ma sono stati trovati alcuni esempi anche in Sicilia.

A spanne furono circa una quarantina i vari proprietari del Kasteel Heeswijk nel corso dei secoli.

Il periodo tra il 1600 ed il 1700 è tra i più movimentati per le sorti del Kasteel Heeswijk. Dapprima i principi d’Oranje si stabilirono qui nel tentativo di conquistare la vicina città di Den Bosch e trasformarono il castello in un’elegante residenza di campagna. Successivamente Luigi XIV di Francia, meglio noto come Re Sole, dimorò per qualche tempo nel Castello di Heeswijk nel 1672 durante una delle varie fasi per conquistare la Repubblica delle Sette Province Unite che occupava buona parte del territorio attuale dei Paesi Bassi.

Seguì un altro secolo di vari passaggi di mano tra vari signori fino ad arrivare al 1835 quando il barone André van den Bogaerde van Terbrugge acquistò il Castello di Heeswijk e lo fece trasformare, aggiungendo un’ala, nell’edificio in stile neogotico che ammiriamo noi adesso. Al suo interno custodì e raccolse numerose opere d’arte e ricordi vari. La collezione van den Bogaerde assunse una notevole importanza per il valore e la qualità delle opere che la componevano.

Dopo la morte dell’ultimo figlio del barone alla fine del 1800, nel XX secolo il barone Willem van den Bogaerde ereditò il maniero ma non ci andò a vivere a causa di quanto aveva stabilito lo zio nel testamento. Il nuovo erede di Kasteel Heeswijk si sistemò pertanto nel deposito delle carrozze e vendette tutta la vasta collezione accumulata dai suoi predecessori. Alla sua morte nel 1974 la moglie trasformò Kasteel Heeswijk in un museo.

Nel 1995, grazie alla fondazione creata per salvaguardare questa imponente struttura, vennero avviati i lavori di restauro e l’edificio venne aperto al pubblico. Il castello Heeswijk ospita anche rievocazioni storiche in costume, eventi culturali e concerti ed eventi privati come matrimoni.

Interni del castello Heeswijk

Per la visita di Kasteel Heeswijk alla cassa ci è stato consigliato di scaricare l’app iziTRAVEL sui cellulari ma noi lo avevamo già fatto a casa con il wi-fi (operazione che consiglio di fare per poter partire subito con la visita). La narrazione bilingue, olandese ed inglese, ci ha accompagnato attraverso la storia e le numerose sale del castello tra aneddoti e descrizioni di ogni singola stanza e del grazioso parco. Non mancano aneddoti sui vari proprietari e la lunga storia di questo castello. In ciascuna sala è presente un simbolo con il QRcode da inquadrare altrimenti è sufficiente proseguire la sequenza tramite l’app stessa.

Abbiamo visitato i saloni di ricevimento, la sala da pranzo, i bagni, le camere da letto, la biblioteca, la cucina, le torri e molte altre stanze in cui si svolgeva la vita dei baroni, tutte arredate ed impreziosite da lampadari, arazzi, quadri ed oggettistica di varie epoche che fanno sentire ancora vivo il castello Heeswijk e non un semplice portagioie. Per visitare con calma tutto il castello Heeswijk occorrono un paio d’ore.

Dopo abbiamo fatto un giro nel giardino ed una passeggiata lungo il sentiero che circonda il fossato dove, oltre ad un antico faggio monumentale *, abbiamo potuto ammirare anche un paio di cigni neri che davano lezioni di nuoto alla prole. Dal sentiero che circonda il fossato ci sono tanti scorci pittoreschi dai quali poter ammirare e scattare foto al Kasteel Heeswijk.

Purtroppo il faggio di oltre 120 anni è seccato nell’estate 2024 e nelle sue vicinanze sono stati piantati altri piccoli faggi.

Prima di andarcene abbiamo fatto visita anche al memoriale, Airborne Monument Bernheze, posto a pochi passi dell’ingresso del castello, che ricorda i paracadutisti del 501° Reggimento Fanteria Paracadutisti 101° Divisione Aviotrasportata degli Stati Uniti. Durante l’operazione Market-Garden (17/09/1944 – 25/09/1944) i paracadutisti americani furono lanciati in queste zone con l’obiettivo di conquistare e mantenere sotto il loro controllo cinque ponti considerati strategici per l’avanzata delle truppe di terra. 

Tra gli altri viene ricordato il Cappellano Francis Sampson che, durante l’atterraggio, si scontrò in volo con un altro paracadutista ed entrambi finirono nel canale attorno al Castello Heeswijk ma riuscirono ad uscirne, anche se il cappellano dovette tuffarsi nuovamente per recuperare il suo armamentario.

Annualmente si tiene una cerimonia di commemorazione presso questo monumento con figuranti in divisa da truppe americane della II Guerra Mondiale e mezzi originali.

L’operazione Market Garden non ebbe successo perché il ponte vicino ad Arnhem era presidiato da corazzati tedeschi che annientarono gli alleati, l’operazione si basava sulla conquista di tutti e cinque i ponti e anche solo il non riuscire a prenderne uno ne avrebbe causato il fallimento. E così fu

Nel primo pomeriggio ci siamo spostati al Kilsdonkse Molen a circa 8km di distanza ed abbiamo visitato questo “doppio” mulino del 1842. Doppio perché sono in pratica due mulini affiancati: uno a vento per macinare il mais ed uno ad acqua con funzione di frantoio. Dopo averne visitati tanti di mulini olandesi in questi anni, questa particolarità mi mancava e non appena ne abbiamo avuto l’occasione, visto che Heeswijk non è vicino a casa, ne abbiamo approfittato per vedere anche questo particolare doppio mulino.

Castello Heeswijk: interni

Orari di visita del castello Heeswijk e costo biglietti

Kasteel Heeswijk è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 17, è chiuso il lunedi. I prezzi dei biglietti (anno 2025) sono i seguenti:

  • bambini dai 4 ai 12 anni e persone su sedia a rotelle: 8 euro
  • adulti (dai 13 anni in su): 13 euro
  • ingresso gratuito: bambini fino a 3 anni, possessori di carte Museumkaart

I biglietti consentono solo l’accesso al castello ed al parco e l’uso dell’audio guida e possono essere acquistati online sul sito della struttura ma anche presso la cassa all’ingresso. Ovviamente nei weekend, soprattutto quelli di alta stagione, il rischio è di trovare un po’ di coda. Noi ad esempio eravamo andati durante una delle ultime feste del Re ma, avendo preso online i biglietti ed in una fascia oraria della mattinata, non avevamo trovato molti visitatori ed avevamo potuto goderci la visita con calma. Nel pomeriggio invece c’erano molte più persone.  

Info generali

  • le fotografie ed i video per uso personale sono ammessi purché non si utilizzino treppiedi, flash o altre luci artificiali. I servizi fotografici e video per uso professionale vanno invece concordati e prenotati. 
  • non è possibile effettuare riprese con droni nel castello e nell’intera tenuta perché rientrano nell’area di interdizione degli aeroporti di Eindhoven e Volkel, ad esclusione dei servizi video professionali che vanno però prenotati.
  • i cani non sono ammessi nel castello ma possono entrare nel parco e nei sentieri circostanti purché tenuti al guinzaglio.
Kilsdonkse Molen
Il doppio mulino Kilsdonkse Molen

Cos’altro vedere a Heeswijk o dintorni

  • rovine di Seldensate: un tempo qui c’erano una fattoria, una sorta di piccolo edificio per il guardiano con una colombaia ed un birrificio, buona parte delle strutture sono in rovina ma è molto interessante la zona in cui si trovano per l’aspetto naturalistico. Attorno a questi resti si estende un parco con vari sentieri, boschi e canali in cui si possono ammirare il picchio muratore eurasiatico, il rampichino alpestre, il gufo comune, la cinciarella, il picchio rosso e molte altre varietà di uccelli. È un’area adatta alle escursioni a piedi.
  • mulino di Kilsdonkse: nel territorio comune di Heeswijk, a breve distanza dal castello, si trova questo antico mulino che può essere visitato. È aperto il mercoledi, sabato e domenica dalle 09:30 alle 18:00 ma dal 1 novembre al 1 aprile è aperto solo il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 17:00.
  • pedalare oppure effettuare escursioni a piedi nei dintorni, in un’area molto interessante dal punto di vista paesaggistico e naturalistico

Come raggiungere Heeswijk

  • auto: prendere l’uscita Heeswijk-Dinther sulla strada nazionale N279 ed imboccare la strada Kanaaldijk Noord che fiancheggia la corsia nord della strada nazionale (ci sono alcune alte bandiere a vela con la scritta Heeswijk per identificare questa strada secondaria che altrimenti si nota ben poco). Percorrere il Kanaaldijk Noord per circa 1,5km fino a trovare i cartelli con le indicazioni per l’ampio parcheggio gratuito che reca il nome del castello. A piedi, tramite un bel percorso in un viale alberato, si raggiunge l’ingresso del castello in pochi minuti. Quanto dista Kasteel Heeswijk dalle principali città olandesi? Circa 100km da Amsterdam, 112km da Leiden, 115km da Den Haag, 90km da Rotterdam, 65km da Utrecht, 52km da Nijmegen e 38km da Eindhoven.
  • treno: a Heeswijk non c’è la stazione ferroviaria, quella più vicina è a Den Bosch (‘s-Hertongenbosch) e da qui si può arrivare in prossimità del castello Heeswijk con il bus 158 in direzione di Veghel. In alternativa i più allenati possono caricare la bicicletta sul treno e poi raggiungere il castello con quel mezzo; la distanza è di 13km sola andata. Per gli orari dei treni fate riferimento al sito NS.nl mentre per i bus consultate il sito 9292.nl, i link di entrambi sono a fine articolo.
  • mezzi pubblici: come per il precedente castello, visto che ci sono diverse soluzioni di viaggio, consiglio di consultare il sito 9292.nl per calcolare spostamenti e prezzi.
  • bicicletta: visto che tutte le città olandesi sono collegate tra di loro con piste ciclabili, c’è solo l’imbarazzo della scelta anche se meglio armarsi di una mappa. Per le biciclette c’è un comodo parcheggio, incustodito, vicino all’ingresso del castello di Heeswijk e ci sono anche alcune prese di ricarica per e-bike.
Kasteel Duivenvoorde
Il sontuoso Castello Duivenvoorde a Voorschoten

Kasteel Duivenvoorde

L’ultimo castello che abbiamo visitato nei Paesi Bassi è stato quello di Duivenvoorde a Voorschoten nella provincia dello Zuid-Holland; è quello che mi ha maggiormente colpito per la sua eleganza. Questo comune è posto a breve distanza da Dan Haag, sede del governo olandese e di tante istituzioni ed ambasciate.

Il primo documento in cui viene menzionato il Kasteel Duivenvoorde è del 1226, l’edificio di quel periodo era però costituito semplicemente da una massiccia torre fortificata con scopo di avvistamento e difesa.

Nel corso dei secoli venne poi trasformato dai vari proprietari nell’elegante residenza che noi oggi possiamo ammirare. Il suo aspetto risale al XVII secolo. Mentre il castello Heeswijk passò di mano in mano a vari proprietari, quello di Duivenvvorde fu posseduto dalla stessa famiglia e dai suoi successori per oltre 730 anni che vi dimorarono quasi esclusivamente in estate. Furono le famiglie Van Wassenaer, Steengracht e Schimmelpenninck van der Oye a passarsi la proprietà di erede in erede, senza distinzione tra maschio e femmina, per tutti questi secoli senza mai venderlo ad alcun altro.

Kasteel Duivenvoorde
Salone con antichi arredi

Anche il parco del Kasteel Duivenvoorde subì alcune modifiche. In origine era un semplice orto con alberi da frutto, poi, all’inizio del 1700, uno degli eredi della famiglia Van Wassenaer decise di trasformarlo in un bel giardino in stile barocco secondo i canoni della moda del momento.

Nella metà del 1800 il proprietario del castello Duivenvoorde affidò l’incarico al famoso architetto paesaggista JD Zocher Jr di progettare un nuovo parco e sostituire il giardino in stile barocco con uno all’inglese.

Castelli più belli dei Paesi Bassi
Salone con stucchi e dipinti

Nel 1960 l’ultima erede di questa bella residenza estiva decise di donarla ad una Fondazione e, dopo gli opportuni adeguamenti, Kasteel Duivenvoorde ed il suo parco vennero aperti al pubblico.

La particolarità di questo castello è che alcune stanze sono rimaste intatte nei secoli e sono ammobiliate. Durante la visita del castello Duivenvoorde è quindi possibile immergersi nella vita dei nobili del 1700 e respirarne le atmosfere.

Orari di visita del castello Duivenvoorde e costo biglietti

Kasteel Duivenvoorde è chiuso nella stagione invernale ed in parte di quella primaverile, solitamente chiude da metà novembre fino a metà aprile. Il parco invece è sempre accessibile al pubblico per effettuare passeggiate nella natura dalle ore 8 fino al tramonto. I prezzi dei biglietti (anno 2025) sono i seguenti:

  • bambini dai 5 ai 17 anni: 7,75 euro
  • adulti (dai 17 anni in su): 15 euro
  • costo del parcheggio: 4 euro / auto
  • ingresso gratuito: bambini fino a 4 anni, possessori di carte Museumkaart

Vengono anche organizzate visite guidate ed alcuni eventi che sono segnalati del sito ufficiale.

I biglietti consentono solo l’accesso al castello ed al parco e l’uso dell’audio guida e possono essere acquistati online sul sito della struttura ma anche presso la cassa all’ingresso. Ovviamente nei weekend, soprattutto quelli di alta stagione, il rischio è di trovare un pochino di coda.

Come raggiungere Voorschoten

  • auto: al castello Duivenvoorde si accede tramite il lungo viale alberato Laan van Duivenvoorde che si innesta sulla strada N447 (coordinate 52°06’30.9″N 4°25’36.2″E) che unisce i paesi di Voorschoten e Leidschendam. In fondo al viale, sulla destra, si trova l’ampio parcheggio dal quale si raggiunge il castello con una breve camminata. La strada N447 è facilmente raggiungibile dalle due principali autostrade A4 e A44 che transitano in zona. Quanto dista Kasteel Duivenvoorde dalle principali città olandesi? Circa 52km da Amsterdam, 13km da Leiden e Den Haag, 31km da Rotterdam, 65km da Utrecht, 143km da Nijmegen e 141km da Eindhoven.
  • treno: la stazione ferroviaria più vicina a Kasteel Duivenvoorde è quella di Voorschoten. Da qui si può poi raggiungere il castello con gli autobus 45 oppure 46 in direzione Den Haag/Leidschendam che fermano a poca distanza dal viale che conduce al castello. La fermata si chiama Kniplaan. In alternativa è possibile caricare la bicicletta sul treno e poi raggiungere il castello con quel mezzo. Per gli orari dei treni fate riferimento al sito NS.nl che indico più sotto.
  • mezzi pubblici: due bus della compagnia EBS fermano sulla strada N447 a breve distanza dal castello (fermata Kniplaan): il bus n° 45 che collega Den Haag CS con Leiden CS e viceversa ed il bus n° 46 che collega Den Haag CS con Leiden Merenwijk e viceversa. Dato che ci sono diverse soluzioni di viaggio e corse giornaliere, consiglio di consultare il sito 9292.nl per calcolare spostamenti e prezzi.
  • bicicletta: visto che tutte le città olandesi sono collegate tra di loro con piste ciclabili, c’è solo l’imbarazzo della scelta anche se meglio armarsi di una mappa. Per le biciclette c’è un comodo parcheggio, incustodito, vicino all’ingresso del castello di Heeswijk e ci sono anche alcune prese di ricarica per e-bike.

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