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Trisobbio: 6 facili passeggiate nella natura per tutti

Trisobbio, questo piccolo e grazioso paese aggrovigliato a cerchi quasi concentrici attorno ad un colle dell’Alto Monferrato, offre l’opportunità di effettuare diverse passeggiate nella natura.

La maggior parte sono facili e con minimi dislivelli ed alla portata di tutti. Gli itinerari del comune di Trisobbio si snodano su sentieri, strade bianche e strade secondarie asfaltate che, oltre che a piedi, possono essere percorsi anche in bicicletta. Nella seconda ipotesi meglio optare per bici con copertoni un po’ scolpiti in modo da poter pedalare agevolmente su sterrati o percorsi attraverso i campi.

Molti di questi percorsi sono adatti anche ad essere effettuati con bambini, comincio proprio da quelli più corti e semplici fino ad arrivare a quelli con un maggiore dislivello. In ogni caso non si tratta mai di pendenze eccessive. L’idea principale di questo articolo è quella di suggerire camminate nella natura a Trisobbio e dintorni per trascorrere qualche ora all’aperto in mezzo alla natura ed ai paesaggi tipici del basso Piemonte. Ovviamente sono percorribili anche con i nostri amici a 4 zampe, io li ho testati proprio con loro!

Portare i bambini a fare passeggiate nella natura può avere una moltitudine di benefici, alcuni di questi valgono anche per noi adulti:

  • migliorare la salute fisica: camminare aiuta i bambini a sviluppare muscoli e ossa, migliora la salute cardiovascolare e favorisce un peso sano.
  • favorire il benessere mentale: le passeggiate nella natura possono ridurre stress, ansia e migliorare l’umore, favorendo un senso di tranquillità.
  • aumentare creatività e immaginazione: stare nella natura da un impulso a queste due capacità. La curiosità è un elemento innato nei bambini ma nel mondo moderno si tende a perderla anche per via delle nuove tecnologie che sono subito pronte a dare risposte a tutto e tolgono la voglia di scoprire.
  • migliorare apprendimento e scoperta: la natura è un ambiente che stimola l’apprendimento perché offre infinite opportunità di esplorare e scoprire nuove piante, animali ed ambienti.
  • aiutare a rapportarsi con la natura: trascorrere del tempo all’aperto aiuta i bambini a sviluppare una connessione con il mondo naturale, favorendo un senso di responsabilità ed apprezzamento per l’ambiente.
  • favorire le abilità sociali: le passeggiate nella natura possono offrire opportunità di interazione sociale, lavoro di squadra e sviluppo di nuove amicizie.
  • aumentare lo sviluppo sensoriale: le diverse viste, suoni, colori, odori e consistenze della natura stimolano i sensi dei bambini, migliorando il loro sviluppo sensoriale.

Portare i bambini a fare passeggiate outdoor è un ottimo modo per sostenere la loro crescita e il loro sviluppo, soprattutto in un’epoca di iperconnessione tra videogiochi, TV e smartphone.

Trisobbio: dove si trova

Il paese di Trisobbio è in provincia di Alessandria, nella parte meridionale del Piemonte. Il casello autostradale più vicino è quello di Ovada, posto sull’autostrada A26, che dista circa 10km. Da alcuni anni Trisobbio è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e sede di una prestigiosa Fiera Nazionale del tartufo bianco che si svolge nell’autunno.

Sentieristica Piemonte
Uno dei cartelli che segnalano i percorsi della regione e della provincia

Oltre a quelli molto semplici che vi segnalo nell’articolo, Trisobbio è un punto di incontro di vari altri percorsi escursionistici tracciati dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Alessandria come segnalato in alcuni cartelli e mappe. Alcuni di questi itinerari si prestano a dei veri e propri trekking di più giorni.

Trisobbio è situato a circa 340m di altitudine, al centro del paese spicca il bel castello con l’alta torre che si nota da lontanon e da varie angolazioni. Guardando il paese dall’alto la forma di Trisobbio ricorda il purgatorio dantesco.

Tracciati escursionistici regione piemonte
Una delle mappe dei percorsi escursionistici della Regione Piemonte

Una curiosità legata al nome del paese: Tërseubi, ossia Trisobbio in piemontese, deriverebbe dal fatto che il borgo venne fondato da tre uomini sobri.

Il castello di Trisobbio non è di epoca medievale ma, all’inizio del 1900, venne ricostruito dall’architetto D’Andrade sulle poche rovine di quello del XIII secolo. L’architetto, appassionato di storia ed architettura medievale, studiò gli incartamenti con le informazioni sull’antico castello e diede poi avvio alla ricostruzione, imitando i manieri di quell’epoca. Un altro castello della zona, rimaneggiato dal D’Andrade e molto scenografico, è quello di Tagliolo Monferrato.

Dalla sommità della torre ma anche dal punto panoramico ai piedi del castello di Trisobbio (di fronte al Palazzo del Comune) nelle giornate limpide invernali si possono ammirare alcune significative cime dell’arco alpino come il Monviso, il gruppo del Monte Rosa, il Monte Bianco ed altri ancora.

Punto panoramico Trisobbio
Terrazza panoramica a Trisobbio vicino al Municipio

Un’altra curiosità di questo borgo è il bel torchio del 1840 presente nelle ex cantine del palazzo del Comune e che adesso ospitano un ristorante-pizzeria. Dalla porta di accesso si intravede. Passeggiando per le viuzze del borgo non potete non notare le tegole curve (coppi) appesi su numerosi muri, sono tutti decorati in maniera differente. Purtroppo molti andrebbero restaurati perché ormai sono completamente indecifrabili.

Al termine delle passeggiate che vi propongo, perché non fare un giro del borgo antico di Trisobbio?

Tartufaia ad ottobre
Tartufaia in autunno

(1) Passeggiata superfacile sul sentiero dell’ex percorso verde di Trisobbio

Un percorso breve e senza dislivello è quello che una volta era chiamato “Percorso Verde di Trisobbio” sia per la presenza di alcuni attrezzi per svolgere esercizi ginnici che aree di sosta. L’itinerario si snoda sul fondovalle lungo il corso del Rio Stanavasso e conduce in direzione di Montaldo Bormida. In alcuni punti il canale è a sinistra del percorso ed in altri sulla destra.

Si parte dal parcheggio sterrato “area sosta camper” ai piedi di Trisobbio e si arriva fino ai campi sportivi di Montaldo, non lontano dalla caratteristica torre circolare della Cantina Sociale Tre Castelli. In ogni caso, poiché andata e ritorno si effettuano sullo stesso itinerario, si può interromperere e ritornare indietro in qualunque punto vi troviate.

In alcuni tratti il cammino è racchiuso tra due staccionate di legno ma molti punti ne sono ormai sprovvisti. La mulattiera da percorrere è comunque abbastanza evidente anche perché questo itinerario è frequentato.

Percorso verde di Trisobbio
La partenza del sentiero lungo il rio Stanavasso (ex percorso verde)

Alcuni cartelli lungo il sentiero spiegano le caratteristiche delle piante e dei pregiati funghi ipogei che si trovano in queste zone oltre che raccontare come avviene la ricerca nelle tartufaie. Ci sono pioppi neri e bianchi, noccioli, ontani neri, sanguinelli, biancospini, salici e molti altri alberi ed arbusti. Tra gli animali non è raro incontrare, specie al mattino o verso il tramonto, caprioli, leprotti, scoiattoli rossi ed alcune tipologie di uccelli.

Adiacente all’area camper c’è un bel prato con panche ed un tavolo da pic-nic oltre che un paio di fontane. Vicino alla staccionata si intravede la partenza del percorso, in questo primo tratto il canale rimane a sinistra. Dopo circa 500 metri si incrocia uno sterrato, occorre tenere la sinistra, oltrepassare il ponticello sul Rio Stanavasso ed entrare nell’area attrezzata.

Qui si può effettuare una prima sosta all’ombra delle piante. Ci sono panchine in legno, una grossa teleferica con piattello per far divertire i bambini, area barbecue provvista di tavoli e panche ed anche alcuni attrezzi per fare ginnastica. Questi ultimi prima erano dislocati in vari punti del percorso (da qui il vecchio nome dell’itinerario) ma da un paio di anni sono stati sostituiti e raggruppati in questa zona.

Percorso verde Trisobbio
Un tratto del percorso verde di Trisobbio

Oltrepassata l’area giochi, tenendo il rio a destra, occorre continuare sul sentiero per circa 600 metri fino a sbucare su strada Rossignolo. È una strada secondaria poco trafficata ma è bene prestare comunque attenzione nell’attraversarla, soprattutto con bambini piccoli.

Svoltare a destra, oltrepassare il ponte in cemento armato ed imboccare la mulattiera sulla sinistra. In questo tratto il rio Stanavasso rimane a sinistra. Il percorso prosegue, fiancheggiando il rivo e diverse tartufaie e campi, fino ad arrivare ad un altro piccolo ponte dopo circa 400 metri dal precedente.

Quasi di fronte si intravede l’ultimo tratto del percorso, tenendo il rio sulla destra, continuare sul sentiero per altri 400 metri circa fino ad arrivare ai campi sportivi di Montaldo Bormida.

Anche qui è possibile effettuare una sosta, parzialmente in ombra, nell’area recintata più grande che è provvista di alcuni giochi per bambini. Dietro agli spogliatoi c’è invece un’area più piccola riservata ai cani che possono essere lasciati liberi. Entrambe sono dotate di fontanelle d’acqua.

Il ritorno si effettua sullo stesso percorso dell’andata.

Percorso verde Trisobbio
La mappa del primo itinerario (ex percorso verde)

P = area parcheggio e sosta camper all’incrocio tra SP200 e SP198
B = area attrezzata con barbecue, panche e tavoli, attrezzature per ginnastica e teleferica
C = centro sportivo di Montaldo Bormida
3C = Cantina Sociale Tre Castelli

Dati tecnici del percorso di Trisobbio n° 1

  • lunghezza totale (andata e ritorno): 4 km.
  • dislivello: inesistente, il percorso è pianeggiante
  • tipologia percorso: andata e ritorno si svolgono sullo stesso itinerario
  • traccia GPX: traccia scaricabile dal sito Wikiloc
  • periodi consigliati: tutte le stagioni escluso l’inverno perchè si può trovare un po’ di ghiaccio o neve. In caso di forti piogge, nei giorni successivi, c’è molto fango essendo il percorso in piano e sul fondovalle.
  • si raccomanda di seguire il sentiero e non deviare e calpestare le varie tartufaie ed i campi coltivati che sono proprietà privata.
  • il sentiero è percorribile con passeggino da trekking con ruote grandi, i passeggini normali non sono adatti.
  • nella stagione estiva è possibile incontrare qualche innocua biscia se nel rio Stanavasso c’è acqua, tuttavia molto spesso in estate è in secca. Inoltre in questa stagione può capitare che in alcuni punti il taglio dell’erba non venga effettuato sovente ed il sentiero diventi quindi poco riconoscibile.
  • occorrono calzature comode e con la suola un minimo scolpita, no scarpe da città o scarpe da ginnastica con suola liscia
Percorsi facili per tutti ovadese

(2) Percorso “Marcaldo” verso Cascina Vecchia

Per effettuare questo itinerario si può parcheggiare presso il centro sportivo di Montaldo Bormida sulla provinciale SP198 o, nel caso in cui non vi siano posti, presso il più ampio parcheggio libero vicino alla Cantina Sociale Tre Castelli. 

Dai campi sportivi occorre raggiungere il parcheggio sterrato in prossimità della Cantina Sociale Tre Castelli. Attraversata la provinciale SP197 (attenzione ai veicoli), proseguire sulla strada innanzi che transita in Regione Fornace. Dopo un primo pezzo asfaltato, la strada diventa sterrata. Al primo bivio tenere la destra e proseguire nella vallata tra vigneti, noccioleti, pioppeti e morbide collinette.

Tralasciando un paio di deviazioni a destra e sinistra, occorre continuare per circa 1,3km fino ad arrivare ad incrociare la carrozzabile che collega Carpeneto a Madonna della Villa. In questo punto c’è un’area di sosta con panche e tavoli per riprendere fiato o fare merenda.

Svoltare a destra e percorrere circa 300 metri su asfalto in leggera salita in direzione di Carpeneto fino ad incontrare uno sterrato sulla sinistra. Prestare attenzione lungo il tratto su asfalto anche se non è una strada eccessivamente trafficata!

Proseguire su questa strada bianca che si snoda nella campagna per circa 2,3km fino ad incrociare la provinciale SP189. Lungo il percorso si nota tra la vegetazione un cartello con una deviazione verso l’antico lavatoio Marcaldo di Carpeneto. Purtroppo spesso il sentiero per il lavatoio è invaso dalla vegetazione e si fatica a raggiungere il manufatto che è stato ristrutturato di recente. 

Giunti al bivio con la SP189, in prossimità della località Cascina Vecchia, l’itinerario termina ed occorre ritornare al punto di partenza effettuando a ritroso il percorso. Anche in questo caso, poiché andata e ritorno si effettuano sullo stesso itinerario, si può interromperere la passeggiata e tornare indietro in qualunque punto vi troviate.

Dati tecnici del percorso di Trisobbio n° 2

  • lunghezza totale (andata e ritorno): circa 9 km
  • dislivello: pochi metri, il percorso è pressoché pianeggiante
  • tipologia percorso: andata e ritorno si svolgono sullo stesso itinerario
  • traccia GPX: traccia scaricabile dal sito Wikiloc
  • periodi consigliati: tutte le stagioni escluso l’inverno perchè si può trovare un po’ di ghiaccio o neve. In caso di forti piogge, nei giorni successivi, c’è molto fango essendo il percorso sul fondovalle.
  • si raccomanda di seguire il sentiero e non deviare e calpestare i vigneti, i noccioleti ed i campi coltivati che sono proprietà privata.
  • il sentiero è percorribile con passeggino da trekking con ruote grandi, i passeggini normali non sono adatti.
  • occorrono calzature comode e con la suola un minimo scolpita, no scarpe da città o scarpe da ginnastica con suola liscia
Percorso Marcaldo
La mappa del secondo itinerario

C = centro sportivo di Montaldo Bormida con piccolo parcheggio
3C = Cantina Sociale Tre Castelli, nelle vicinanze c’è ampio parcheggio
AA = area attrezzata con panche e tavoli
FP = fine percorso in località Cascina Vecchia

(3) Itinerario facile da Trisobbio a Cascina Vecchia

È possibile unire i percorsi 1 e 2 che vi ho indicato in precedenza ed ottenere così un itinerario pianeggiante di circa 13km complessivi.

La partenza è presso l’area camper di Trisobbio e l’arrivo è in località Cascina Vecchia, andata e ritorno si effettuano sullo stesso itinerario.

Percorsi a piedi a Trisobbio e dintorni
La mappa del terzo itinerario (1+2)

P = area parcheggio e sosta camper all’incrocio tra SP200 e SP198
B = area attrezzata con barbecue, panche e tavoli, attrezzature per ginnastica e teleferica
C = centro sportivo di Montaldo Bormida
3C = Cantina Sociale Tre Castelli
AA = area attrezzata con panche e tavoli
FP = fine percorso in località Cascina Vecchia

Dati tecnici del percorso di Trisobbio n° 3

  • lunghezza totale (andata e ritorno): poco oltre 13 km
  • dislivello: inesistente, il percorso è pianeggiante
  • tipologia percorso: andata e ritorno si svolgono sullo stesso itinerario
  • traccia GPX: traccia scaricabile dal sito Wikiloc
  • periodi consigliati: tutte le stagioni escluso l’inverno perchè si può trovare un po’ di ghiaccio o neve. In caso di forti piogge, nei giorni successivi, c’è molto fango essendo il percorso in piano e sul fondovalle.
  • si raccomanda di seguire il sentiero e non deviare e calpestare le varie tartufaie, i noccioleti ed i campi coltivati che sono proprietà privata.
  • il sentiero è percorribile con passeggino da trekking con ruote grandi, i passeggini normali non sono adatti.
  • nella stagione estiva è possibile incontrare qualche innocua biscia se nel rio Stanavasso c’è acqua, tuttavia molto spesso in estate è in secca. Inoltre in questa stagione può capitare che in alcuni punti il taglio dell’erba non venga effettuato sovente ed il sentiero diventi quindi poco riconoscibile.
  • occorrono calzature comode e con la suola un minimo scolpita, no scarpe da città o scarpe da ginnastica con suola liscia
Passeggiate facili Trisobbio
Talvolta l’erba nasconde un po’ il percorso

(4) Anello breve di Trisobbio: percorso verde e strada Rossignolo

Per questa passeggiata occorre arrivare fino ai campi sportivi di Montaldo Bormida seguendo l’itinerario n° 1 (ex Percorso Verde) che vi ho descritto poco sopra. Una volta giunti in prossimità del centro sportivo, occorre svoltare a sinistra e procedere sullo sterrato in direzione della Cantina Sociale Tre Castelli.

Poco prima dell’ampio parcheggio, tenere la sinistra e procedere sulla strada sterrata che passa in prossimità di un’azienda vinicola ed alcuni recinti con cani da caccia, galline e caprette. È inevitabile che i cani abbaino al passaggio di persone e cani ma sono sempre custoditi nel serraglio. Continuare sulla strada che poi diventa asfaltata e sale leggermente fiancheggiando un noccioleto. Si arriva ad un quadrivio, svoltare a sinistra sullo sterrato che sale e dal quale si gode una bella vista verso il paese di Carpeneto ed il suo castello.

Proseguire su quello sterrato tralasciando ogni altra deviazione che, peraltro, conduce a proprietà private fino a quando il percorso diventa nuovamente asfaltato. Dopo un paio di brevi salite e discese si giunge ad un trivio. Tenere la destra e proseguire su asfalto in strada Rossignolo che sale verso Trisobbio. Questa è la salita più dura.

Arrivati in cima è possibile fare una sosta all’ombra di alcune piante presso la Cappella di San Rocco. Da qui e nel tratto successivo (Via S. Rocco), guardando ad ovest, si gode un bel panorama verso Morsasco e, nelle limpide giornate invernali, fino all’arco alpino dove è facile riconoscere il Monviso.

Giunti in paese, imboccare Via Mazzini e percorrerla fino ad intersecare Via Roma, percorrere quest’ultima e, subito dopo il civico 13, scendere fino all’area parcheggio camper tramite Via Dante Alighieri. Gli ultimi 80 metri prima di ritornare al parcheggio si svolgono lungo la provinciale SP200 ed occorre prestare molta attenzione con bambini o cani al seguito perché è abbastanza trafficata.

Nota: anzichè percorrere Via Mazzini, anche optando per una delle altre vie (de Rossi, Italia e Garibaldi) si arriva in Via Roma dalla quale si scende rapidamente al punto di partenza dell’escursione.

Dati tecnici del percorso di Trisobbio n° 4

  • lunghezza totale: circa 5,85 km
  • dislivello: circa 65 metri, il percorso presenta quale saliscendi di modesta entità
  • tipologia percorso: giro ad anello
  • traccia GPX: traccia scaricabile dal sito Wikiloc
  • periodi consigliati: tutte le stagioni escluso l’inverno perchè si può trovare un po’ di ghiaccio o neve. In caso di forti piogge, nei giorni successivi, c’è molto fango sul sentiero in fondovalle.
  • si raccomanda di seguire il sentiero e non deviare e calpestare i vigneti, i noccioleti, le tartufaie ed i campi coltivati che sono proprietà privata.
  • l’itinerario ad anello è percorribile con passeggino da trekking con ruote grandi, i passeggini normali non sono adatti.
  • nella stagione estiva è possibile incontrare qualche innocua biscia se nel rio Stanavasso c’è acqua, tuttavia molto spesso in estate è in secca. Inoltre in questa stagione può capitare che in alcuni punti il taglio dell’erba non venga effettuato sovente ed il sentiero diventi quindi poco riconoscibile.
  • occorrono calzature comode e con la suola un minimo scolpita, no scarpe da città o scarpe da ginnastica con suola liscia
Camminate a Trisobbio
La mappa del percorso n° 4 a Trisobbio

P = area parcheggio e sosta camper all’incrocio tra SP200 e SP198
B = area attrezzata con barbecue, panche e tavoli, attrezzature per ginnastica e teleferica
3C = Cantina Sociale Tre Castelli
D = quadrivio
E = incrocio con strada Rossignolo
F = Cappella di San Rocco di Trisobbio

(5) Anello medio di Trisobbio: percorso verde e strada Buglia

Per questa passeggiata occorre arrivare fino ai campi sportivi di Montaldo Bormida seguendo l’itinerario n° 1 (ex Percorso Verde) che vi ho descritto poco sopra. Una volta giunti in prossimità del centro sportivo, occorre svoltare a sinistra e procedere sullo sterrato in direzione della Cantina Sociale Tre Castelli.

Poco prima dell’ampio parcheggio, tenere la sinistra e procedere sulla strada sterrata che passa in prossimità di un’azienda vinicola ed alcuni recinti con cani da caccia, galline e caprette. È inevitabile che i cani abbaino al passaggio di persone e cani ma sono sempre custoditi nel serraglio. Continuare sulla strada che poi diventa asfaltata e sale leggermente fiancheggiando un noccioleto. Giunti ad un quadrivio occorre proseguire dritti su una stretta strada asfaltata che comincia poi a scendere nella vallata tra Trisobbio e Morsasco.

Dopo circa 100m dal quadrivio la strada diventa sterrata. Al trivio successivo, posto sul fondovalle, occorre tenere la sinistra ed iniziare la salita su strada bianca (str. Buglia) tra tartufaie, boschi e zone verdeggianti. Dapprima la pendenza è minima poi aumenta leggermente e rimane quasi costante. In questa zona molto tranquilla abbiamo incontrato spesso scoiattoli e leprotti che si rincorrevano e qualche capriolo.

Un ultimo e breve tratto asfaltato in salita porta in prossimità della Cappella di San Rocco ove è possibile fare una sosta per rifiatare. Proseguire poi su strada San Rocco in direzione di Trisobbio e da qui, tramite le vie Mazzini, Roma ed Alighieri, ritornare al parcheggio presso l’area camper. 

Camminare a Trisobbio
La mappa del percorso n° 5 (anello lungo)

P = area parcheggio e sosta camper all’incrocio tra SP200 e SP198
B = area attrezzata con barbecue, panche e tavoli, attrezzature per ginnastica e teleferica
C = campi sportivi di Montaldo Bormida
3C = Cantina Sociale Tre Castelli
D = quadrivio
F = Cappella di San Rocco di Trisobbio
G = trivio

Dati tecnici del percorso di Trisobbio n° 5

  • lunghezza totale: circa 6 km
  • dislivello: circa 120 metri, il percorso presenta quale saliscendi abbastanza modesto
  • tipologia percorso: giro ad anello
  • traccia GPX: traccia scaricabile dal sito Wikiloc
  • periodi consigliati: tutte le stagioni escluso l’inverno perchè si può trovare un po’ di ghiaccio o neve. In caso di forti piogge, nei giorni successivi, c’è molto fango sul sentiero in fondovalle.
  • si raccomanda di seguire il sentiero e non deviare e calpestare i vigneti, i noccioleti, le tartufaie ed i campi coltivati che sono proprietà privata.
  • l’itinerario ad anello è percorribile con passeggino da trekking con ruote grandi, i passeggini normali non sono adatti.
  • nella stagione estiva è possibile incontrare qualche innocua biscia se nel rio Stanavasso c’è acqua, tuttavia molto spesso in estate è in secca. Inoltre in questa stagione può capitare che in alcuni punti il taglio dell’erba non venga effettuato sovente ed il sentiero diventi quindi poco riconoscibile.
  • occorrono calzature comode e con la suola un minimo scolpita, no scarpe da città o scarpe da ginnastica con suola liscia
Fiera Nazionale del Tartufo a Trisobbio
Magnifici tartufi bianchi che alcuni amici di Trisobbio hanno portato in fiera

(6) Anello Trisobbio – Montaldo Bormida

Dall’area camper di Trisobbio occorre arrivare, tramite il sentiero dell’ex Percorso Verde, fino alla zona detta Fornace posta di fronte alla Cantina Sociale Tre Castelli. Da qui proseguire sulla strada dapprima asfaltata e poi sterrata che fiancheggia prati, vigneti, diversi noccioleti ed anche il corso del Rio Stanavasso e corre sul fondo di una vallata molto ampia.

Dopo circa 1,2km da Regione Fornace, piegare a sinistra su un’ampio sentiero che sale in direzione di Montaldo Bormida.

Dopo 1km circa il sentiero sbuca sulla strada provinciale SP193, svoltare a sinistra in direzione di Montaldo Bormida e percorrere circa 500 metri sul bordo della carrozzabile fino a raggiungere il paese. In questo tragitto occorre prestare attenzione ai veicoli soprattutto con bambini e 4 zampe al seguito.

Poco prima di entrare in paese, sulla sinistra c’è un ampio parcheggio con tavolo e panca e fontanella d’acqua.

Proseguire verso il centro del paese, attraversare Piazza Europa e continuare su Via San Michele fino ad arrivare all’altezza della farmacia e del Municipio di Montaldo Bormida.

Attraversare la provinciale SP197 (attenzione perchè visibilità è scarsa da ambo i lati) e continuare in salita su Via Santa Maria. All’altezza dell’edificio dell’Asilo scendere tramite Via Padre Schiavina e poi la ripida Via Cesare Bianchi fino ad una sorta di quadrivio. Tenere la sinistra ed imboccare poi la prima strada sterrata che sale verso Trisobbio (strada Rossignolo). 

Al bivio che si incontra dopo circa 1,3km dal quadrivio tenere la destra e salire verso l’abitato di Trisobbio. Quest’ultimo tratto in salita porta in prossimità della Cappella di San Rocco ove è possibile fare una sosta per rifiatare. Proseguire poi su strada San Rocco in direzione del paese e da qui, tramite le vie Mazzini, Roma ed Alighieri, ritornare al parcheggio presso l’area camper chiudendo l’anello escursionistico.

Percorsi a piedi a Trisobbio

Dati tecnici del percorso di Trisobbio n° 6

  • lunghezza totale: circa 9 km
  • dislivello: circa 125 metri, il percorso presenta quale saliscendi abbastanza modesto
  • tipologia percorso: giro ad anello
  • traccia GPX: traccia scaricabile dal sito Wikiloc
  • periodi consigliati: tutte le stagioni escluso l’inverno perchè si può trovare un po’ di ghiaccio o neve. In caso di forti piogge, nei giorni successivi, c’è molto fango sul sentiero in fondovalle.
  • si raccomanda di seguire il sentiero e non deviare e calpestare i vigneti, i noccioleti, le tartufaie ed i campi coltivati che sono proprietà privata.
  • l’itinerario ad anello è percorribile con passeggino da trekking con ruote grandi, i passeggini normali non sono adatti.
  • nella stagione estiva è possibile incontrare qualche innocua biscia se nel rio Stanavasso c’è acqua, tuttavia molto spesso in estate è in secca. Inoltre in questa stagione può capitare che in alcuni punti il taglio dell’erba non venga effettuato sovente ed il sentiero diventi quindi poco riconoscibile.
  • occorrono calzature comode e con la suola un minimo scolpita, no scarpe da città o scarpe da ginnastica con suola liscia
Camminate a Trisobbio
La mappa dell’itinerario n° 6

P = area parcheggio e sosta camper all’incrocio tra SP200 e SP198
B = area attrezzata con barbecue, panche e tavoli, attrezzature per ginnastica e teleferica
C = campi sportivi di Montaldo Bormida
3C = Cantina Sociale Tre Castelli
D = quadrivio
E = incrocio con strada Rossignolo
F = Cappella di San Rocco di Trisobbio
G = trivio
H = incrocio con mulattiera verso Montaldo
L = incrocio con SP193
M = incrocio con SP197, vicino a farmacia e Municipio

Panorami del basso Piemonte
La vallata in cui si snoda il Percorso Verde di Trisobbio

Note per tutti i percorsi

Nel caso in cui non vi siano posti liberi presso l’area camper, è possibile parcheggiare l’auto a breve distanza nei vari parcheggi in prossimità del parco giochi per bambini e ragazzi e le piscine di Trisobbio (oltre la SP200).

La ricezione dei cellulari, soprattutto in fondovalle, è scarsa e con alcune compagnie è assente. Potrebbe essere un’ottima occasione per usarlo solo per fare qualche foto e dimenticarsi dei social e di surfare su internet.

Nella stagione fredda le fontanelle non erogano acqua. Nella stagione calda consiglio comunque di portare qualcosa da bere e per abbeverare il cane, soprattutto nei tratti in cui non ci sono fontane.

Molto importante: anche questa zona, come molte altre del basso Piemonte e della Liguria, rientra tra quelle colpite dalla peste suina africana. Questa malattia non colpisce l’uomo ed i cani che vengono portati in passeggiata nelle zone infette. Tuttavia è fondamentale fermare la diffusione del virus affinché non si propaghi in altre zone d’Italia e d’Europa. Per questo motivo vi invito a leggere e rispettare il regolamento sottostante che è apposto in vari punti.

Cartello peste suina africana
Norme di comportamento per la peste suina africana

Soste golose e gourmet

  • Trisobbio: meritano di essere assaggiati i grissini ed i canestrelli del castello che vengono prodotti e venduti dalla panetteria I Grissinari in Via Roma n° 15. Sono stati citati anche in varie guide gastronomiche e sono una specialità di Trisobbio dal 1987.
  • Montaldo Bormida: in regione Fornace c’è Idee da Forno, minuscolo laboratorio artigianale, che realizza ottimi baci di dama, canestrelli e pane, oltre a dolci tipici delle feste come colombe e panettoni.
Castello di Trisobbio
Parco del Castello di Trisobbio

Principali eventi a Trisobbio

  • 15 agosto: festa patronale di N.S. Assunta
  • 4° domenica di ottobre (salvo rinvii): Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Trisobbio con numerosi stand enogastronomici, bancarelle con vendita di tartufi ed altri prodotti, menù a tema in bar e ristoranti della zona. Si svolge nelle vie del borgo e prevede anche degustazioni varie, esperienze in tartufaia ed attività per i bambini
  • feste e sagre varie nel corso dell’anno (es. Halloween per i bambini il 31 ottobre), consiglio di verificare le varie date sul sito web e sui canali social del Comune di Trisobbio
Trisobbio: borgo medievale
Una vista del borgo dal Castello di Trisobbio

Link utili

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