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Vacanze estive ed invernali nella Valle della Clarée

  • Guide
Autunno in Val Clarée

La Valle della Clarée in Francia è forse uno di quei luoghi che ho maggiormente frequentato, talvolta in inverno ma soprattutto d’estate. I miei genitori avevano acquistato un bilolocale nella vicina Montgenèvre ed andavamo spesso a camminare e talvolta a praticare lo sci di fondo in questa valle a breve distanza da Briançon. Negli ultimi anni ci vado molto spesso in estate ed autunno.

La Val Clarée é una vallata di origine glaciale di piccole dimensioni, oltre che un sito naturale classificato. É caratterizzata da un patrimonio naturale eccezionale e di rara bellezza. Questa vallata francese ed i suoi abitanti hanno il merito di aver saputo preservare, anche a costo di combattere, il proprio territorio ed il patrimonio ambientale dai rischi di uno stravolgimento totale in nome del progresso e dello sviluppo turistico ad ogni costo. A me piace moltissimo anche per questo motivo.

Itinerari nella Valle della Clarée
Paesaggi e panorami di una valle che emoziona e ritempra corpo ed anima

Negli anni settanta era stato sviluppato un ambizioso ed impattante progetto per creare una superstrada che collegasse la zona di Marsiglia con Torino e che avrebbe dovuto passare in questa valle. La signora Émilie Carles, classe 1900, un’ex insegnante e figlia di piccoli agricoltori di Val-des-Prés, si oppose con tutte le sue forze a questo scempio.
Émilie creò un’associazione per tutelare la Val Clarée, ideò alcuni semplici slogan come “pecore, non camion” oppure “la montagna ai montanari” e mobilitò la popolazione ed i sindaci di questi borghi. Manifestando e facendosi intervistare da varie emittenti radio e TV riuscì finalmente a far arrivare la sua voce e quella dei valligiani al governo francese.

Escursionismo nelle Hautes-Alpes
Itinerario da Névache a Fontcouverte

La sua battaglia venne premiata e la Valle della Clarèe negli anni successivi alla sua morte è stata inserita in progetti di protezione ambientale. La storia di questa epica e coraggiosa battaglia per una piccola vallata è riportata nel libro autobiografico “Una zuppa di erbe selvatiche” della signora Émilie Carles. Nel libro l’autrice racconta anche la dura vita della gente di montagna.

Poichè l’uomo non impara dal passato, altre battaglie minori sono state portate avanti in anni più recenti per evitare disboscamenti per creare piste da sci ed installare impianti di risalita ma anche per creare complessi alberghieri impattanti e trasformare la valle in uno dei tanti, anonimi, mega complessi turistici. Io spero che venga mantenuta tal quale ancora per molto tempo.

Ecco cosa rende speciale questa valle francese, un po’ selvaggia, fiera, affascinante e pura come l’acqua del suo torrente.

«La Montagna è fatta per tutti, non solo per gli Alpinisti: per coloro che desiderano il riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte»

Guido Rey, alpinista (1861/1935)

#affiliazioni

Valle della Clarée: dove si trova ed i suoi tratti caratteristici

La Vallée de la Clarée prende il nome dall’omonimo fiume che l’attraversa e fa parte del dipartimento delle Hautes-Alpes che, a sua volta, appartiene alla regione della Provenza – Alpi – Costa Azzurra.

Come avrete capito siamo in Francia, più precisamente nella parte sud-orientale. La Valle della Clarée confina a nord e nord-ovest con il dipartimento francese della Savoia e ad est con la Vallée Étroite e l’Italia. E’ collegata a quest’ultima tramite due valichi alpini: il Col de l’Echelle o Colle della Scala (1.762m) vicino a Bardonecchia ed il Col de Montgènevre (1.850m) vicino a Claviere.

La città francese più grande nelle sue vicinanze è Briançon che dista circa 3,5km da La Vachette, il primo paese della Valle Clarée provenendo da sud.

Il corso d’acqua principale è la Clarée che nasce nell’omonimo lago a 2.433m nella parte più settentrionale della valle ed è lungo circa 32 km, praticamente quanto la valle stessa. All’altezza del ponte  degli innamorati (pont des amoureux) di Les Alberts una scritta incisa sul legno ricorda come il fiume Durance si infili nel letto della Clarée proprio in questo punto diventando un tutt’uno fino alla foce.

Cascade de Fontcouverte, France
L’impetuosa cascata di Fontcouverte

Guardando la valle dall’alto o su una carta geografica, il fiume Clarèe ne costituisce una sorta di spina dorsale. Dai fianchi delle montagne scendono numerosi torrenti e rii che vanno ad alimentare il corso d’acqua principale e che possono essere visti come delle costole. Tuttavia, la gran quantità di corsi d’acqua e la presenza di alcuni versanti montuosi molto scoscesi, uniti agli effetti dei cambiamenti climatici, hanno purtroppo causato frane e piene devastanti della Clarée negli ultimi anni. In molte zone tra Val-des-Prés e Plampinet diversi smottamenti hanno ad esempio modificato il corso del fiume ed alterato parte dell’ambiente circostante.

L’alveo del fiume Clarée è ampio in alcuni tratti permettendo così alle acque di scorrere in maniera più tranquilla, talvolta vi sono laghetti e spiaggette di sabbia sulle quali è piacevole sostare per rilassarsi o consumare un picnic. In altri punti invece il letto è più stretto o chiuso tra rocce ed in maggiore pendenza e l’acqua crea cascate come quelle di Fontcouverte e Dèbaret ed impetuose rapide.

Una tale abbondanza di corsi d’acqua ha creato un gran numero di laghi alpini, soprattutto tra il paese di Nevache e la  parte terminale della Valle Clarée. Noi ne abbiamo già raggiunti a piedi alcuni (Lac Laramon e Serpent, Lac Cristol, Lac Clarée, Lac Rond e Lac du Grand Ban) ma ce ne sono ancora molti altri da scoprire.

Sentiero lungo il torrente Clarée
Passeggiata con Daisy sul sentiero vicino al fiume Clarée in uno dei tratti in cui l’alveo è largo

I paesaggi sono vari: vi sono boschi di larici alle quote più basse che poi lasciano spazio e pascoli ed alpeggi ad altitudini maggiori. Fanno da cornice a questa vallata le numerose montagne, alcune delle quali sfiorano i 3.000 metri come il Pic du Lac Blanc (2.980m), Cime des Cerces (3.097m), Roche du Chardonnet (2.945m) ed altri ancora. La cima più nota è tuttavia il maestoso Mont Thabor (3.178m). In alcuni punti spiccano rocce rossastre come la formazione geologica Delle Rocce Rosse Di Val-Des-Prés oppure quelle sopra La Vachette. Nelle giornate soleggiate di settembre ed ottobre, quando i larici si tingono di giallo, lo spettacolo di  colori e tonalità è strepitoso. Impossibile non fermarsi lungo le strade di accesso alla valle per scattare qualche fotografia.

Tra le specie floreali vi sono varie piante officinali come l’iperico, il timo selvatico e l’arnica montana ma anche orchidee e gigli selvatici, rododendri, genziane ed altre tipiche specie di media ed alta montagna. Gli animali che si possono scorgere sono quelli tipici della fauna alpina come marmotte, caprioli, stambecchi, rapaci … ecc.

Il primo paese della Valle della Clarée che si incontra sulla strada D994G è La Vachette (1.356m), seguono poi Le Rosier, Val-des-Prés, Plampinet, Névache (1.596m). Quest’ultimo è diviso in Ville Haute e Ville Basse. Vi sono poi alcune borgate minori. Leggermente defilato perchè situato sulla strada secondaria D201 c’è anche l’abitato di Les Alberts.

Estate nella Valle della Clarée
Fioriture multicolori a Névache

Cosa offre una vacanza nella Val Clarée

Già dalle caratteristiche del territorio che ho evidenziato al paragrafo precedente è facile intuire cosa possa offrire la Valle della Clarée ai visitatori ed ai vacanzieri.

Antichi borghi che hanno saputo mantenere nel corso del tempo la propria identità, una natura pressoché incontaminata, molteplici attività outdoor, quiete e relax e prodotti tipici sono alcune delle principali caratteristiche di questa incantevole vallata francese. Inoltre la Val Clarée è inserita nel progetto Rete Natura 2000, uno strumento della Comunità Europea che si occupa di preservare la biodiversità di alcuni siti.

Nei due centri principali di Névache e Val-des-Prés ci sono negozi e chioschi che affittano attrezzature per gli sport invernali ed estivi ed in tutta la valle, a parte qualche borgata, non mancano brasserie e ristorantini e qualche negozio con prodotti tipici locali. Per quanto riguarda le farmacie, punti di soccorso e studi medici, distributori di gasolio e benzina, supermercati occorre invece andare a Briançon.

Nella Valle della Clarée la vacanza attiva è di casa, sia in estate che in inverno e potete scoprirlo più in dettaglio nei prossimi due paragrafi.

Attività outdoor in Val Clarée
Oltre all’escursionismo si può pedalare su percorsi di varie difficoltà tra pinete, boschi di larici e prati

Valle Clarée in estate

Oltre ai numerosi sentieri ed itinerari escursionistici anche di lunga percorrenza che consentono di effettuare dei veri e propri trekking collegandosi alle vallate vicine, nella Valle della Clarée è possibile praticare arrampicata, ciclismo, cicloturismo, pedalare con MTB ed e-bike. Per le persone meno allenate o le famiglie con bambini piccoli ci sono anche percorsi più tranquilli ed in falsopiano lungo le rive della Clarée.

Fino a pochi anni fa era possibile partire a piedi dal campeggio di Les Alberts ed arrivare, allenamento permettendo, fino a Fontcouverte. L’itinerario molto lungo si svolgeva principalmente su strade bianche e sentieri lungo il fiume o nelle sue vicinanze e su qualche breve tratto sulla strada asfaltata. Nell’estate 2019 violentissimi temporali hanno purtroppo fatto straripare il fiume ed alcuni ruscelli, causato frane e cancellato tratti di questo lungo itinerario. Adesso se ne possono percorrere solo alcune parti come ad esempio quello iniziale da Les Alberts fino a Val-des-Prés e poco oltre oppure quello da Roubion a Fontcouverte.

Gli appassionati di kayak e pesca troveranno un ottimo sfogo nell’impetuoso e limpido torrente Clarée.

Ad inizio estate è facile imbattersi in greggi di pecore o mandrie di mucche che vengono portate negli alpeggi a pascolare e poi a fine estate le si vedrà ridiscendere a fondovalle.

Il silenzio qui regna sovrano, non ci sono divertimenti fracassoni ma solo qualche locale in cui cenare o bere qualcosa. Chi viene in Valle Clarée lo fa per ricongiungersi alla natura, assaporarla.

Panorami lungo il sentiero per il Rifugio Chardonnet
Escursione verso il Col du Chardonnet

Alcune nostre escursioni a piedi

Eccovi alcuni itinerari escursionistici nella Valle della Clarée che abbiamo effettuato con la nostra amica a 4 zampe, cliccando sui vari link troverete tutti i dettagli:

Percorso per pedoni in Val Clarée
Un percorso riservato ai pedoni: che freddo quel giorno!

Val Clarée in inverno

Le ciaspole sono un buon mezzo per praticare attività fisica in inverno e scoprire la valle della Clarée, come pure il nordic walking. Poichè i versanti delle montagne sono molto ripidi ed a causa dei frequenti sbalzi di temperature degli ultimi anni, è bene consultare sempre il bollettino meteo e valanghe prima di avventurarsi in questi percorsi anche se segnalati.

I sentieri e le mulattiere che in estate sono percorsi dagli escursionisti, in inverno diventano itinerari per gli appassionati di racchette da neve ma anche per chi desidera semplicemente fare una passeggiata sulla neve, magari aiutandosi con i bastonicini telescopici. Appositi cartelli a terra segnalano entrambe le tipologie di percorsi.

L’Espace Nordique Clarée comprende 70km complessivi di piste per lo sci di fondo di varie lunghezze e difficoltà adatti sia alla tecnica classica che allo skating. I principali circuiti, aperti dalle 9:30 alle 16:30, si trovano nelle zone di Les Alberts, Val-des-Prés e Nevache. Per accedere a questi percorsi è necessario dotarsi di vignetta oraria/giornaliera oppure di abbonamento annuale presso i chioschi di Les Alberts, Névache, La Lame e Champ-Bellet. Esistono varie tipologie di abbonamenti o biglietti per andare incontro alle esigenze dei numerosi appassionati di sci di fondo.

Per i bambini ci sono piste da bob a La Vachette, Les Alberts, Val-des-Prés ed a Champ-Bellet vicino a Roubion. In questa zona c’è anche la possibilità di effettuare divertenti gite sulla neve su slitte trainate da cani di razze addestrate a questo lavoro. Le mute composte da 6 o più cani a seconda del peso che devono trainare sono condotte da addestratori e conduttori professionisti. Lasciarsi scivolare sulla neve sul fondovalle o tra i boschi è un’esperienza molto bella e permette anche di scoprire ed apprezzare il rapporto che si crea con questi robusti cani.

La Val Clarée non è certo nota per le piste da sci e gli impianti di risalita perchè si è voluto preservarla. Tuttavia nella località Bois Noir e Champ-Bellet vicino a Roubion vi sono un paio di brevi sciovie con piste per bambini e principianti.

Infine, alcuni rifugi in quota come ad esempio il Refuge des Drayères e Buffère sono aperti anche in inverno per chi pratica scialpinismo o ciaspola.

Névache, Val Clarée, Francia
Antiche case di montagna

In giro tra alcuni suoi borghi

I paesi della Val Clarée sono belli da visitare in estate quando vengono addobbati con numerose fioriere dai colori variopinti. Anche l’inverno ha il suo fascino quando la neve li ammanta rendendoli simili ai paeselli di un presepe. Adoro girovagare nelle anguste vie quando si sente solo il rumore dei propri passi sulla neve oppure il cigolare di un’insegna che si muove al gelido vento e l’aria è pervasa dal profumo intenso della legna resinosa che arde nelle stufe e nei camini delle case. Alzate lo sguardo verso le facciate delle abitazioni di questa valle e noterete diverse cadran solaire! Cosa sono? Le meridiane!

Cosa vedere in Valle Clarée se non si cammina o scia?

  • La Vachette: chiesa di Notre-Dame de l’Annonciation del XVII secolo, monumento storico nazionale.
  • Val-des-Prés: spiccano la bella ed antica casa, recentemente restaurata, con la meridiana sulla facciata e la chiesa di Saint-Claude con un portico, entrambi sono monumenti nazionali
  • Plampinet: chiesa romanica di Saint-Sebastian del 1510 con una meridiana dipinta sulla facciata, un paio di antichi edifici in pietra che rivelano i sistemi costruttivi di queste zone di montagna. Il paese fu per lungo tempo sede di una dogana perchè posto sul sentiero (poi diventato strada) che scendeva dal Col de l’Echelle verso Briançon. La zona detta Les Moulins prende questo numero da un certo numero di mulini che in passato erano alimentati dal fiume Clarée ma che non sono giunti fino a noi, successivamente ne furono costruiti altri due che venivano utilizzati a turno da più persone per macinare i cereali che si potevano coltivare quassù. Erano una sorta di mulini di comunità. In questi paesi non è raro vedere anche i forni di comunità in cui si cuoceva il pane.
  • Névache: il nome di questo grazioso paese di montagna mi ha sempre affascinato, lo trovo molto poetico. L’edificio più importante è la chiesa medievale di Saint-Marcellin nel centro del paese. Secondo la tradizione a Névache vennero edificati nel corso dei secoli tre castelli ma non sono mai state trovate le tracce di alcuno. La chiesa sarebbe stata costruita sulle rovine di uno di questi, sono interessanti l’antico portone in legno istoriato e l’interno. Fino al XIX secolo nel coro era presente una vetrata del 1400 che venne sostituita da quella che possiamo vedere tutt’oggi. La chiesa fa parte dei monumenti storici francesi. In estate da metà giugno a metà settembre si svolge la domenica mattina un piccolo mercatino con prodotti locali vicino all’ufficio turistico.
Névache in Val Clarée
La chiesa di Saint-Marcellin di Nevache

Come raggiungere la Valle della Clarée

In auto

La strada asfaltata principale è la D994G che parte da La Vachette e, fiancheggiando in molti punti il torrente Clarée, giunge fino a Nevache. Da qui si può proseguire a Fontcouverte tramite la D301T e poi fino a Laval tramite uno sterrato. Laval è l’ultima località della Val Clarée raggiungibile in auto.

In inverno la strada viene chiusa a Névache causa neve e ghiaccio mentre in estate tra metà luglio ed agosto, ossia nel periodo di maggiore affluenza turistica, viene bloccato il traffico in salita tra Roubion e Laval dal mattino fino al tardo pomeriggio. In questa stagione ci sono varie navette a pagamento che partono dall’ampio parcheggio libero di Roubion e salgono a Fontcouverte effettuando fermate intermedie.

Scendendo dal colle di Monginevro in auto sulla route nationale N94 è più comodo seguire le indicazioni per Les Alberts e percorrere la strada D201 che poi si inserisce nella D994G a Le Rosier.

Arrivando invece da Bardonecchia e dal Colle della Scala si scende a Roubion tramite la strada D1T; quando comincia la stagione autunnale il valico viene però chiuso fino alla primavera inoltrata.

Dalla Francia occorre invece raggiungere dapprima Briançon e poi da qui proseguire sulla strada nazionale N94 in direzione Montgenevre e, al bivio sulla sinistra, imboccare la D994G verso La Vachette / Nevache.

Navetta Resalp Valle Clarée
La navetta estiva in funzione tra Roubion e Laval

Zona a traffico limitato in Valle Clarée e servizio navette per l’estate 2024

Nel periodo di maggiore affluenza turistica da diversi anni viene regolamentato il traffico da Nevache verso la parte alta della Valle e viceversa. La riduzione del numero di auto private su questo percorso si è resa necessaria per preservare la biodiversità di questo sito naturale, proteggere i numerosi escursionisti e ciclisti ma anche per agevolare il transito sulla strada D301T tra Névache Ville Haute e Laval che è tortuosa e strettissima.

Tra il 15 luglio ed il 23 agosto 2024 le strade tra Roubion e Laval sono interdette al traffico leggero privato (moto ed auto) tra le ore 8:30 e le 18:00 nel senso della salita. Per portare gli escursionisti ed i vacanzieri verso la parte più alta della Valle Clarée sono previste due linee di navette Resalp che dal parcheggio di Roubion arrivano e Névache, Fontcouverte e Laval. Il servizio funziona tutti i giorni, festivi inclusi.

Poichè la limitazione al traffico riguarda solo la salita, si può sempre scendere da Laval verso Roubion in qualunque ora della giornata.

Una volta giunti a Roubion e lasciato il proprio mezzo nell’ampio campo che funge da parcheggio gratuito si raggiungono le località successive dell’alta Valle Clarée con le navette che partono ogni 20 minuti circa.

  • andata: la prima partenza da Roubion verso Nevache e l’alta Valle è alle ore 7:45, l’ultima è alle 18:25.
  • ritorno: l’ultimo ritorno da Laval verso Roubion è alle 19:00, l’ultimo ritorno da Nevache V.H. a Roubion è alle 19:25. Tenetene conto nel caso di escursioni molto lunghe!

La navetta N3 è gratuita e porta da Roubion a Névache Ville Haute (davanti all’Ufficio del Turismo). Invece la navetta N4 è a pagamento e, dopo essersi fermata a Nevache, prosegue verso Fontcouverte e Laval.

I biglietti della linea N4 si acquistano alla biglietteria di Roubion oppure online tramite il sito Monaltigo.fr.

  • adulti: una sola tratta costa 8 euro, A/R costa 12 euro
  • bambini da 6 a 12 anni: una sola tratta costa 6 euro, A/R costa 9 euro
  • i minori di 6 anni non pagano
  • il biglietto famiglia costa 38 euro
  • ci sono pacchetti più convenienti per due o sette giorni consecutivi e dei carnet per 10 viaggi

I cani sono ammessi sulle navette purché tenuti al guinzaglio e muniti di museruola.

Dal 2023 sono state predisposte anche delle navette in servizio tra la città di Briançon e Nevache Ville Haute per ridurre ulteriormente l’impatto del traffico sulle strade D994G e RD301T della Valle Clarée.

Per quanto riguarda il servizio navetta da Briançon a Nevache Ville Haute (linea 7) ci sono sei corse giornaliere a salire tra le 07:00 e le 17:55 ed altrettante per il ritorno Nevache/Briancon tra le 07:45 e le 18:45. Durante il percorso si effettuano alcune fermate. Il capolinea a Briançon è presso la stazione ferroviaria Gare SNCF in Avenue du Général de Gaulle ma il bus ferma anche in piazza Sainte Catherine, alla Porte d’Enbrun e nel piazzale Champ de Mars. I biglietti possono essere acquistati sul bus.

Le persone che hanno prenotato soggiorni in strutture poste nell’area interdetta al traffico possono contattare l’Ufficio del Turismo di Nevache per avere maggiori informazioni.

Parcheggi auto a pagamento

Il parcheggio di Roubion è gratuito ma i parcheggi di Laval e della Vallée Étroite (Valle Stretta) sono a pagamento dal 10 luglio fino al 30 agosto 2024:

  • Laval: costa 10 euro / giorno / veicolo oppure 30 euro / stagione / veicolo
  • Vallée Étroite: costa 3 euro / giorno / veicolo 

Accesso alla parte alta della Val Clarée con camper e roulotte

I camper e le auto che trainano roulotte hanno limitazioni maggiori per transitare sulla strada RD301T della Val Clarée in estate. Questi mezzi possono salire da Roubion fino a Fontcouverte (non oltre!) tra le tra le ore 8:30 e le 18:00; è vietato proseguire oltre Fontcouverte.

Ricaricare auto elettriche

E’ possibile ricaricare le auto elettriche presso il parcheggio di La Vachette, all’inizio della Val Clarée, oppure nel parcheggio di Névache Ville-Haute posto vicino all’Ufficio del Turismo.

In treno

La stazione ferroviaria più vicina è Briançon in Francia poi occorre noleggiare un mezzo (auto o e-bike) oppure spostarsi con la navetta o taxi per raggiungere la Valle della Clarée.

Il fiume Clarée

Dove soggiornare in Val Clarée

Nonostante non vi siano molti complessi alberghieri, ci sono varie soluzioni per un indimenticabile soggiorno nella Valle della Clarée. Ci sono semplici “auberges” dall’aria retrò, un paio di confortevoli e belle strutture alberghiere con area SPA/wellness ma di dimensioni contenute e comunque ben inseriti nel contesto della valle, varie tipologie di case vacanze in affitto come chalets od appartamenti in edifici tipici ristrutturati. Invece, per coloro che amano vivere la vacanza in montagna a più stretto contatto con la natura, non mancano i campeggi.

Tra Les Alberts e Le Rosier c’è un campeggio molto grande immerso in una pineta ed offre, oltre alla possibilità di piazzare la propria tenda o parcheggiare la propria roulotte o camper, l’opportunità di affittare casette in legno con vista sulla Clarée o mega tende attrezzate. Altri tre campeggi più contenuti sono a La Vachette, Fontcouverte ed in località La Lame vicino a Névache Ville Basse e Roubion.

Campeggio libero, picnic e sosta camper/roulotte in Valle della Clarée

Il campeggio libero nella Val Clarée è vietato su tutto il territorio h24, non è possibile accendere fuochi, usare barbecue e fornelli fuori dalle aree appositamente predisposte. Il semplice picnic (consumo di cibi e bevande preparati in precedenza) è tollerato purché si rispetti la natura e non si sporchi l’ambiente abbandonando i rifiuti in giro.

Roulotte e case mobili devono sostare solo nelle aree predisposte e contrassegnate da appositi cartelli, i camper devono invece fermarsi solamente in uno dei quattro campeggi ufficiali della val Clarée.

Il bivacco o campeggio libero è permesso solo in questi casi:

  • ci si trova ad 1 ora di cammino da un paese o casa oppure strada più vicina
  • si monta la tenda al calar del sole e la si toglie all’alba
Mangiare in Val Clarée
Buon appetito!

Gastronomia della Val Clarée

Molti locali di ristorazione ed i rifugi servono le tipiche e gustose specialità di montagna come i taglieri di affettati e/o formaggi, la tartiflette, la fonduta savoiarda, la Raclette, zuppe, omelette farciti, insalata con formaggio di capra tiepido, cosciotto d’agnello, stufato, torte salate con verdure. Un classico è “assiette du randonneur” ossia il piatto dell’escursionista con salumi, formaggi e ravioloni ripieni. Tra i dessert non mancano quasi mai il tortino e la mousse al cioccolato, la torta ai mirtilli ed il formaggio bianco naturale oppure accompagnato da una composta di frutti di bosco, miele o marron glaces.

La cucina della valle è basata su prodotti locali come uova, verdure dell’orto, formaggi, insaccati, carni varie, confetture di frutta e mieli ma spesso aperta a nuovi sapori e tendenze. Due estati fa tra le pietanze proposte in un rifugio dell’alta valle c’era il couscous ad esempio. Nei paesi non mancano deliziose panetterie e pasticcerie e qualche gastronomia.

Per quanto riguarda il senza glutine, occorre tener conto che non ci sono proposte sicure al 100%. Oltre ad optare per il pranzo al sacco portandosi qualcosa da mangiare nello zaino, l’unica alternativa è individuare sui menù le portate “meno rischiose” e che teoricamente sono naturalmente prive di glutine. L’estate scorsa però all’Auberge du Clot a Névache sulla lavagna erano indicate un paio di pietanze con la scritta “sans gluten”: una zuppa di verdure e legumi ed una sorta di stufato. E’ stato un caso più unico che raro.

#affiliazione

Note

  • dal 1 novembre al 31 marzo sono obbligatori i pneumatici oppure le dotazioni invernali (es. catene da neve a bordo)
  • in caso di condizioni meteo avverse, sia in estate che in inverno, la strada principale D994G è provvista di alcune barriere che vengono abbassate per bloccare il traffico veicolare.
  • l’uso dei droni per ricreazione è vietato in buona parte della Valle Clarée, consiglio di informarsi presso l’Ufficio Turistico di Névache sulle modalità di utilizzo.

Link utili

Il Bureau d’Information Touristique de la Clarée ha un ufficio a Névache Ville Haute nella piazza del parcheggio. E’ aperto dal martedi al sabato dalle 9 alle 12:30. Sul sito e presso l’ufficio potete trovare informazioni sulle condizioni meteo, il rischio valanghe, le attività proposte nelle varie stagioni, visionare le webcam di Névache e Les Alberts e ricevere tante altre informazioni per rendere il vostro soggiorno in valle ancora più piacevole.

Val Clarée: vacanze estive
Una graziosa cappella lungo un sentiero

Foto di copertina: la bassa Val Clarèe ad inizio autunno vista dalla strada nazionale N94 che sale verso Montgénevre

[Ultimo aggiornamento: 10/07/2024]

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright GIRINGIRO

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2 commenti su “Vacanze estive ed invernali nella Valle della Clarée”

  1. Grazie per questo ritratto della nostra bella valle !
    Una delle escursioni più belle della valle è il Giro delle Cerces, con la possibilità di scoprire 7 laghi !
    Da scoprire durante le vostre prossime vacanze a Névache.
    Valeria

    1. Bonjour Valeria, Andrea ed io ma anche il nostro cane Gascon Saintongeois amiamo questa magnifica vallata francese. Ne siamo innamorati . Grazie per aver lasciato un commento, non appena ritornerò a Montgenevre passerò a salutare . Grazie anche per il prezioso consiglio sul Giro delle Cerces che non abbiamo ancora effettuato

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