Vai al contenuto
Sei in Home » Guide » Amsterdam low cost, visitare la capitale olandese spendendo meno

Amsterdam low cost, visitare la capitale olandese spendendo meno

  • Guide
In volo verso una nuova meta

Amsterdam o AMS, la capitale dei Paesi Bassi, è una meta molto popolare tra i turisti italiani di tutte le età, anche se sono soprattutto i giovani ad amare questa città olandese per le opportunità di divertimento, talvolta anche un po’ eccessivo. La diga sull’Amstel, significato del suo nome, è tra le prime dieci città europee più visitate. “Vacanza economica ad Amsterdam” è praticamente un ossimoro, le parole Amsterdam ed economico fanno proprio a pugni tra di loro.

Amsterdam non rientra tra le destinazioni turistiche a buon mercato però di seguito potete trovare alcuni spunti per visitare la capitale olandese spendendo relativamente poco o comunque risparmiando il più possibile.

Viaggio dall’Italia verso AMS: come risparmiare un pochino

  • periodi: nel caso in cui decidiate di usare l’aereo, meglio scegliere i mesi di settembre (da fine mese), ottobre e novembre (quasi tutto ad esclusione del periodo attorno al 1 novembre che si festeggia in alcuni paesi europei ed i prezzi potrebbero rincarare). Un altro periodo dell’anno in cui si possono trovare voli a prezzi competitivi sono i primi giorni di dicembre oppure quelli dopo l’Epifania fino alla prima decade di febbraio poi i prezzi risalgono velocemente.
  • quali compagnie aeree scegliere? Preferite le low cost come EasyJet, WizzAir, Transavia, Ryanair.
  • durante la fase di prenotazione del volo non selezionate optional di alcun tipo, anche nel caso di compagnie low cost. Anche perché ormai di low cost c’è solo il prezzo del biglietto base ma ogni altro optional, anche i più banali, si pagano salati.
  • viaggiate con solo bagaglio a mano minimo, per intenderci quello che è compreso nel prezzo del biglietto aereo. La maggior parte delle compagnie low cost, per non dire tutte, ormai fanno pagare un sovrapprezzo per un bagaglio a mano di dimensioni classiche da cm. 56x45x25 mentre il bagaglio a mano piccolo (cm. 45x36x20) è incluso nel prezzo del volo. Lo zaino Hering in robusto tessuto della nota marca N.p.p.j.i è il mio fedele compagno di viaggi brevi o comunque quando opto per una soluzione economica e pratica. E’ leggero ed ha gli spallacci imbottiti e regolabili che non mi affaticano le spalle. Ha solo una piccola tasca esterna comoda per piccole cose ma all’interno non ha imbottiture o altre tasche che ne riducano il volume. Nonostante le piccole dimensioni è molto capiente per via della sua forma e riesco a riempirne ogni spazio, ovviamente facendo molta attenzione a quello che porto con me. Il saper valutare il superfluo è fondamentale nel preparare il bagaglio a mano.
  • sempre che esistano collegamenti diretti dal vostro aeroporto di partenza in Italia, valutate anche i prezzi dei voli verso aeroporti meno famosi come Rotterdam The Hague (RTM), Eindhoven (EIN) nei Paesi Bassi oppure Münster Osnabrück (FMO), Dortmund (DTM) e Düsseldorf (DUS) in Germania o quello di Anversa/Deurne (ANR) in Belgio. Sebbene più lontani dalla capitale olandese rispetto ad Amsterdam Schiphol, sono comunque ben collegati ad Amsterdam con treni sia veloci (più cari) che più lenti ma economici. Questa opzione è però da considerare solo nel caso di una vacanza più lunga perché i tempi di viaggio si allungano. 
Viaggio low cost per Amsterdam
In alcuni mesi volare su Amsterdam non è poi così caro
  • un altro modo per risparmiare sui prezzi dei voli aerei è prenotare con largo anticipo ma capisco che talvolta non si possano fare programmi così a lungo termine
  • giorni in cui partire in aereo: domenica e lunedi sono più economici per partire, talvolta anche il martedi ha prezzi competitivi. Un’altra opzione è scegliere orari meno comodi come la sera tardi o la mattina molto presto, talvolta capita di trovare prezzi discreti anche per voli in partenza a metà giornata. Date un’occhiata a tutte le soluzioni di viaggio previste nell’arco dell’intera giornata per trovare il volo più a buon mercato non fossilizzatevi su un orario specifico
  • giorni in cui rientrare in aereo: rientrare la domenica in Italia da Amsterdam ha sempre un costo più elevato rispetto ad altri giorni della settimana
  • alternativa molto economica all’aereo per andare ad Amsterdam dall’Italia è il servizio su gomma Flixbus. Nello schema qui sotto potete vedere alcune tariffe simulate per partenze il 12 dicembre da alcune città

.

Vitto ed alloggio low cost ad Amsterdam

  • per mangiare spendendo poco ad Amsterdam ci si può recare in posti come le catene Febo, Smullers, Bagels & Beans, Mc Donald’s, La Place, Domino’s Pizza o catene simili. Febo e Smullers sono catene di cibo tipico olandese a basso prezzo presenti in molte vie cittadine ed anche nelle stazioni ferroviarie. I vari prodotti sono esposti in un grosso distributore automatico con finestrelle e suddivisi per tipologia. Si seleziona e paga quello che si desidera acquistare e si preleva quanto scelto in totale autonomia. Gli addetti provvedono a preparare le nuove porzioni dietro al bancone e a ripristinare le scorte nel distributore automatico man mano che vengono acquistate. Il servizio è molto rapido perché gli alimenti sono già pronti e tenuti al caldo dentro il distributore, non occorre attendere la loro preparazione. Spesso ci sono anche opzioni vegetariane o vegane. Nei banchi frigo dei supermercati vendono insalatone di vario tipo e macedonie di frutta pronte all’uso e complete di posatine ma anche panini imbottiti. Per le strade e nei mercati alimentari non sono infrequenti chioschi o piccoli locali con cibo etnico da asporto, soprattutto  asiatico (es. Walk to Wok) a prezzi contenuti. Un’altra alternativa è quella di mangiare al mercato alimentare nei banchi che propongono il classico cibo da strada olandese come ad esempio il panino con l’aringa (Hollandse Nieuwe) con o senza cipolla tritata, il pesce fritto come il Kibbeling, le polpette tonde fritte con carne macinata Bitterballen oppure le oblunghe Frikandel, i cartocci di fumanti patate fritte con varie salse di accompagnamento od ancora gli Stroopwafels le cialde con caramello fatte al momento. Anche i locali con cucina mediorentale propongono kebab ed altre specialità tipiche ad un buon prezzo. Nei supermercati Hema c’è la zona ristoro con bevande calde e fredde, panini, snack vari, fette di torte e dessert a prezzi abbordabili. Spesso ci sono delle formule “menù” che consentono un ulteriore risparmio rispetto all’acquisto dei singoli prodotti.
Mangiare a poco prezzo ad Amsterdam
Un classico panino con il buco di una nota catena olandese
  • idem per gli acquisti di bottiglie d’acqua e bevande da portare con sé in giro per la città, molto meglio prenderle in supermercati delle catene come AH, Jumbo, Lidl, Aldi. Gli ultimi due sono più economici. Tenete comunque conto che molte bottiglie di bevande nei Paesi Bassi hanno una cauzione che viene restituita nel momento in cui si rende la bottiglie. In tutti i supermercati sono presenti dei distributori automatici in cui inserire le bottiglie e ricevere uno scontrino con l’importo che verrà scalato alla cassa. Non è necessario rendere la bottiglia nello stesso supermercato in cui è stata acquistata.
Street food olandese: Hollandse Nieuwe
Panino con aringa Hollandse Nieuwe su un banco del mercato
  • per il pernottamento conviene scegliere ostelli o un albergo economico (magari incrociando recensioni su un paio di noti siti di rece per evitare troppe sorprese), talvolta basta spostarsi un po’ dal centro per trovare prezzi più abbordabili anche tra gli hotel. Per raggiungere il centro di Amsterdam tenete conto che molte strutture mettono a disposizione degli ospiti le biciclette oppure basta noleggiare un motorino, e-bike o la classica bici con servizi attivabili tramite app (es. Felyx, GO Sharing, Donkey Republic, FlickBike …) in cui si paga solo per il reale utilizzo del mezzo.
Amsterdam low cost
Dove acquistare cibo ad Amsterdam o nei Paesi Bassi spendendo poco? Le catene come questa sono molto diffuse

Come spostarsi in città senza spendere una cifra

La zona centrale di Amsterdam, ossia quella racchiusa nel Grachtengordel, non è così ampia come invece succede in altre capitali europee. Per risparmiare, Amsterdam è tranquillamente visitabile con le nostre gambe. In alternativa potete pensare di spostarvi con i mezzi pubblici oppure con uno dei servizi di bike sharing che ho indicato al punto precedente. I mezzi pubblici di Amsterdam non costano poco. Tuttavia, acquistando la tessera I Amsterdam Card (ved. più sotto) potrete viaggiare liberamente su molti mezzi pubblici.

Cosa vedere gratuitamente ad Amsterdam

Premesso che già solo un tour in autonomia della città aiutati da una classica guida magari anche vintage ed acquistata in un mercatino di libri usati vale una giornata, potete sempre contattare l’Ufficio del Turismo di Amsterdam VVV Amsterdam ed informarvi su eventuali tour gratuiti.

Per visitare alcuni musei della città spendendo relativamente poco, il sistema più economico è quello di acquistare la tessera I Amsterdam e visitare solo i musei e le attrazioni inclusi nel prezzo della carta.

Cosa offre la tessera I amsterdam City Card

Esistono 5 diverse tipologie di tessere I Amsterdam City Card il cui costo varia da 60 fino a 125 euro:

  • da 24 ore al costo di 60 euro
  • da 48 ore al costo di 85 euro
  • da 72 ore al costo di 100 euro
  • da 96 ore al costo di 115 euro
  • da 120 ore al costo di 125 euro

La I Amsterdam City Card può essere acquistata sia online sul sito Iamsterdam.com oppure presso la stazione ferroviaria Amsterdam Centraal.

Quali vantaggi offre la I Amsterdam Card? La possibilità di visitare oltre 70 musei, effettuare talune escursioni , noleggiare bici oltre che viaggiare sui mezzi pubblici cittadini per l’intera validità della tessera ad un prezzo più vantaggioso rispetto all’acquisto dei singoli biglietti separatamente.

Per concludere

Amsterdam low cost? Si può fa-re [cit. film Frankenstein Junior, 1992]

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright GIRINGIRO

Ti è piaciuto l’articolo? Condividilo sui tuoi canali social ed usa l’hashtag #giringiroblog oppure taggami con @giringiroblog. Vuoi invece lasciare una tua opinione, un suggerimento o chiedere qualche informazione supplementare? Scrivimi tramite l’apposito modulo dei commenti a fondo pagina. Grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *