Ad Arnhem, nella provincia olandese del Gelderland, si trova l’Openluchtmuseum Arnhem. E’ un’ottima destinazione per le famiglie con bimbi ma anche per i grandi che amano ritornare bambini e lasciarsi affascinare ed incuriosire da un mondo semplice e più lento che non esiste più. E’ un viaggio a ritroso nel tempo tra antiche costruzioni, attività e mestieri ormai praticamente scomparsi.
I musei a cielo aperto sono abbastanza diffusi nei paesi del centro-nord Europa. Ad esempio in Danimarca e Germania ce ne sono parecchi. Nei Paesi Bassi se ne contano una decina e qualche tempo fà vi avevo raccontato del museo a cielo aperto di Enkhuizen sempre nei Paesi Bassi.
L’Openluchtmuseum di Arnhem rientra tra le prime 10 attrazioni turistiche dei Paesi Bassi preferite dagli olandesi e nel 2019 circa 560.000 persone hanno visitato quest’attrazione. Molti italiani tuttavia non conoscono questo particolare museo un po’ fuori dai soliti schemi.
E’ così famoso che può fregiarsi degli appellativi “rijksmuseum” e “rijksmonument” ossia museo statale e monumento di notevole importanza storico-artistica, al pari dei più famosi musei olandesi che custodiscono inestimabili opere d’arte.
Storia del museo a cielo aperto di Arnhem
Tutto nacque nel 1912 quando alcune persone decisero di tentare di preservare le antiche tradizioni olandesi che stavano soccombendo in nome del crescente progresso e dell’industrializzazione selvaggia. Quella che sembrava un’idea bizzarra di un piccolo gruppo di nostalgici si trasformò lentamente nel vasto museo che noi oggi possiamo visitare e che copre una superficie di ben 44 ettari ed ospita oltre 100 diverse costruzioni.
Sei anni dopo, quindi nel 1918, l’Opeluchtmuseum di Arnhem aprì i battenti al pubblico.
Tuttavia la lunga storia di questo museo è stata anche abbastanza travagliata:
- nel corso della seconda guerra mondiale alcuni edifici subirono danni ingenti a causa dei bombardamenti, purtroppo alcuni di essi vennero danneggiati notevolmente o rasi al suolo. La città di Arnhem ed i suoi dintorni furono infatti al centro di aspre battaglie come per esempio l’operazione Market Garden tra il 17 ed il 25 settembre 1944.
- negli anni settanta un vasto incendio distrusse alcune costruzioni che andarono perdute per sempre
- infine negli anni ottanta il parco rischiò la chiusura per gli alti costi di gestione ed un’amministrazione non troppo oculata. Fortunatamente negli anni successivi la fondazione Het Nederlands Openluchtmuseum si fece carico del museo a cielo aperto di Arnhem ed ancora oggi migliaia di persone possono usufruire di questo esempio di vita olandese.
Negli ultimi anni l’Openluchtmuseum di Arnhem è stato parzialmente ampliato e sono state migliorate alcune sue parti. In ogni caso è un museo in continuo aggiornamento perché ogni tanto viene aggiunto un nuovo edificio oppure qualche attrezzatura e macchinario. Nel 2017 ad esempio è stato aggiunto un museo al chiuso in cui si possono effettuare alcune attività interattive ed è stato ampliato il parco giochi rendendolo così più adatto ai bambini piccoli.
Il fatto di aver aperto un museo al chiuso consente di estendere le date di apertura del parco anche in periodi in cui il meteo olandese non è particolarmente propizio per le gite fuori porta.
Il museo a cielo aperto di Arnhem: cosa fare e vedere
Varcando l’ingresso si viene catapultati in un periodo compreso tra il 1800 ed i primi anni secolo successivo. Svariati edifici, in parte ricostruiti ed in parte originali ma spostati qui da altre zone dei Paesi Bassi, formano il caratteristico villaggio dell’Openluchmuseum.
Le costruzioni destinate a questi musei a cielo aperto vengono letteralmente smontate mattone per mattone, tutti i pezzi catalogati e poi rimontate nel loro nuovo sito.
Tra gli edifici visitabili vi sono diversi tipi di abitazioni, la stazione e l’officina di rimessaggio dei tram, un centro medico, varie tipologie di fattorie, negozi e laboratori, la fabbrica del burro e formaggio e quella della birra, officine, mulini a vento ed alcuni antichi mezzi di trasporto. Il poter entrare dentro a questi edifici che sono arredati con mobili ed oggetti dell’epoca rende la visita ancora più interessante.
Nell’Opeluchtmuseum di Arnhem c’è addirittura un gruppo di case del quartiere Jordaan di Amsterdam che sono state spostate qui per far posto ad edifici più moderni. Non mancano i mulini a vento, è possibile entrare in uno di essi e visitarne l’interno per scoprire il sistema che aziona le pale ed assistere alla sistemazione delle vele su quest’ultime.
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Nell’Opeluchtmuseum di Arnhem c’è addirittura un gruppo di case del quartiere Jordaan di Amsterdam che sono state spostate qui per far posto ad edifici più moderni. Non mancano i mulini a vento, è possibile entrare in uno di essi e visitarne l’interno per scoprire il sistema che aziona le pale ed assistere alla sistemazione delle vele su quest’ultime.
Vari figuranti in costume animano le vie di questo paese ma danno vita ai negozi, le fabbriche, le fattorie e permettono a tutti, sia grandi che piccini, di vedere uno spaccato di vita quotidiana di oltre un secolo fà.
Locandine e foto d’epoca ma anche diverse dimostrazioni ed attività pratiche completano il quadro fornendo una panoramica completa delle abitudini e degli usi tipici di inizio 1900. Si trovano comunque anche alcune strutture di epoche differenti come una roulotte della fine degli anni sessanta, un centro della Croce Verde del 1954. Tra i cimeli più antichi c’è un cippo di confine in pietra del 1600 che proviene dalla città di Roosteren nel Limburgo.
Un lungo percorso a rotaie dove viaggiano antichi tram permette di spostarsi più velocemente da una zona all’altra del museo-villaggio. Ci sono ben sei fermate del tram lungo il percorso e l’attesa tra un tram e quello successivo è abbastanza breve.
Il percorso tramviario interseca in più punti le strade di questo villaggio ricreato alle porte di Arhem ed appositi cartelli ricordano di fare attenzione quando si attraversano i binari. Badate dunque alla scritta “Let Op: tramverkeer”. In ogni caso i macchinisti dei tram si fanno sentire azionando l’inconfondibile clacson quando vedono gente.
Noi ci siamo concessi un giro in tram dell’intero parco a fine visita come perfetta conclusione della nostra giornata al museo a cielo aperto di Arnhem. Lo sferragliare dei tram storici sulle rotaie è la musica ideale di sottofondo per una visita a questo villaggio-museo.
Per i bambini vengono organizzate diverse attività con animatori per coinvolgerli ed aiutarli a comprendere meglio le funzioni dei vari edifici ma anche come si svolgeva il lavoro nei tempi addietro. I bimbi imparano a mungere una (finta) mucca e a praticare altre tipiche attività delle fattorie, a lavare i panni utilizzando un’asse in legno, ad attraversare un piccolo canale con un’imbarcazione spinta a forza di braccia oppure a manovrare un tram.
A fine visita o non appena vi assale la fame potete gustare il pranzo al sacco in una delle zone pic-nic oppure usufruire delle tavole calde e dei chioschi disseminati nel museo a cielo aperto.
Informazioni pratiche
L’Openluchtmuseum di Arnhem è aperto:
- dal 10 febbraio fino al 28 marzo 2024: tutti i giorni dalle 11 alle 16. E’ un’apertura parziale poiché solo il parco è visitabile ma tutti gli edifici sono chiusi e non si svolgono attività. In pratica si può solo effettuare una lunga passeggiata lungo i viali di questo villaggio storico. In questo periodo i biglietti costano 10 euro dai 13 anni in su, i bambini da 4 a 12 anni pagano 7 euro mentre quelli sotto ai 4 anni entrano gratuitamente. Il parcheggio per le auto costa 8 euro a veicolo per l’intera giornata.
- dal 29 marzo al 3 novembre 2024: tutti i giorni dalle 10 alle 17. In questo periodo i biglietti costano 18 euro dai 13 anni in sù nei giorni feriali e 22 euro nei giorni festivi, nei weekend e durante le festività scolastiche olandesi. I bambini da 4 fino a 12 anni pagano 14 euro nei giorni feriali e 16,50 euro nei weekend e festivi. I bimbi sotto ai 3 anni ed i possessori della Museum Card entrano gratuitamente. Il parcheggio per le auto costa 7 euro a veicolo per l’intera giornata.
Nei restanti periodi il parco è chiuso al pubblico.
Quanto tempo occorre per visitare il museo a cielo aperto di Arnhem? Ovviamente dipende dal numero di edifici che si vogliono vedere ma la visita richiede in generale l’intera giornata.
Nota: per evitare assembramenti alle casse, i biglietti vanno acquistati online sul sito dell’Openluchtmuseum. Oltre al numero dei biglietti, occorre selezionare la data e la fascia oraria di arrivo al parco. E’ possibile pagare con le principali carte di credito o circuiti di pagamento.
Come arrivare all’Opeluchtmuseum
- in auto: il museo a cielo aperto di Arnhem è facilmente raggiungibile in auto grazie alle numerose autostrade. Dista circa 100 km da Amsterdam, 110 km da Leiden, 120 km da Den Haag, 90 km da Eindhoven, 114 km da Rotterdam. Il parcheggio per auto vicino all’ingresso del parco è molto vasto e a pagamento.
Arrivati in prossimità di Arnhem ci sono numerosi cartelli che indicano le direzioni da seguire per raggiungere l’Openluchtmuseum di Arnhem. L’indirizzo completo è Hoeferlaan 4, 6816 SG, Arnhem. - in treno: dalle principali città olandesi si raggiunge la stazione centrale di Arhem sia con collegamenti diretti che facendo uno o più cambi. Il viaggio diretto da Amsterdam ad Arnhem con un Intercity dura un’ora. Dalla stazione è poi necessario raggiungere il parco con gli autobus 3 (direzione Burger’s Zoo) oppure 8 (direzione Velp Ziekenhuis) che fermano a poca distanza dall’ingresso oppure noleggiando una bici. La stazione Arnhem Centraal dista circa 4,5 km dal parco.
- in bici: le piste ciclabili permettono di arrivare fino all’Openluchtmuseum. I parcheggi per le biciclette sono gratuiti ed incustoditi
Cosa vedere nei dintorni di Arnhem
- Nationale Park De Hoge Veluwe: questo parco nazionale con i suoi 6.000 ettari è il più vasto parco naturale dei Paesi Bassi. Dista circa 9km dal museo a cielo aperto di Arnhem. Oltre a diverse specie di animali ed ad una impressionante varietà di paesaggi (boschi, dune di sabbia, zone desertiche) nel suo interno si trovano anche il museo Kröller-Müller ove sono custodite diverse opere di Van Gogh e la casa-museo St. Hubertus. La sua visita richiede un’intera giornata, sarebbe però meglio un weekend. Web: https://www.hogeveluwe.nl/
- Burger’s Zoo ed il Safaripark: lo zoo ed il parco safari distano meno di 900 metri dall’Openluchtmuseum di Arnhem. Questa attrazione è aperta tutti i giorni dell’anno incluse le festività nazionali olandesi. Il parco è suddiviso in diverse zone geografiche e molta attenzione è stata posta nel ricreare i vari ambienti naturali. C’è anche un’ampia savana in cui pascolano diverse specie animali. Si effettuano anche visite guidate in piccoli gruppi ma vanno prenotate in anticipo. Non sempre le guide parlano la lingua inglese. Web: https://www.burgerszoo.com
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Link utili
- Parco Openluchtmuseum: https://www.openluchtmuseum.nl
- Il meteo nei Paesi Bassi:
- Festività nei Paesi Bassi:
[Ultimo aggiornamento: 19/05/2024]
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