Le Giornate FAI di Primavera ritornano anche nel 2022: cosa c’è da vedere in provincia di Alessandria in questo weekend dedicato all’arte, alla cultura, alla storia, alla bellezza ma anche alla natura? Scopriamolo insieme.
Le Giornate FAI di Primavera si svolgeranno sabato 26 e domenica 27 marzo 2022 in tutta Italia.
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Giornate FAI di Primavera: cosa vedere in provincia di Alessandria
Le proposte sono come al solito tante e molto variegate, quest’anno saranno 24 i luoghi visitabili nell’alessandrino, suddivisi in ben 15 paesi e città. Alcuni di questi sono dimore private e mai aperte prima d’ora al pubblico. Pronti a fotografarli ed ascoltare i racconti dai volontari FAI?
Alessandria
- Casa che ospitava l’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra (%) in Corso Teresio Borsalino ad Alessandria. Questa casa è stata progettata dall’Architetto Venanzio Guerci e costruita fra il 1938/1940. Dopo alcuni anni di chiusra al pubblico riapre le sue porte per questo evento del FAI ed ospiterà anche una mostra di foto di soldati italiani al rientro dalla prima guerra mondiale. Sarà visitabile sia sabato che domenica dalle 10 alle 18. Turni di visita ogni 30 minuti, gruppi di 20 persone. Maggiori dettagli sulla scheda del FAI https://bit.ly/3Imbbwc
- ACBD il museo delle biciclette di Alessandria: il museo, situato all’interno del Palazzo del Monferrato, è nel centro di Alessandria, a poca distanza dalla storica Piazzetta della Lega. Visita su prenotazione sia sabato che domenica. Orari di visita: 10:00 – 12:30 / 14:00 – 18:00. Maggiori dettagli sulla scheda del FAI https://bit.ly/3N9Kui0
Bassignana
- il paese con 2 realtà (%): durante le giornate FAI si visiteranno il Tempio della chiesa Metodista, la chiesa romanica di San Giovanni Battista, l’affresco raffigurante la decapitazione di San Giovanni Battista nella piazza di Bassignana. Non è necessaria la prenotazione, maggiori dettagli sulla scheda del FAI https://bit.ly/3tvphat
Bergamasco
- Castello di Bergamasco: è l’edificio di maggior pregio architettonico del paese di Bergamasco, venne edificato fra il 1663 e il 1685. Sarà visitabile, dietro prenotazione online, sia sabato che domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 18. Maggiori dettagli sulla scheda del FAI https://bit.ly/3tvnYIC
Casale Monferrato
- Cherchez la Femme, passeggiata storico-letteraria (%): la famosa frase di Alexandre Dumas sarà il filo conduttore della passeggiata storico-letteraria nel centro storico di Casale Monferrato. Sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 e poi dalle 15:00 alle 17:00. Ogni ora c’è un turno di visita. La prenotazione non è richiesta, maggiori dettagli sulla scheda del FAI https://bit.ly/3JvWxDQ
- Palazzo Gaspardone-Ottavi: è visitabile sia sabato che domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:00. La visita è consentita ai soli soci FAI. Il palazzo è di grande interesse per la splendida galleria degli stucchi e la sala che ha ospitato il futuro S. Luigi Gonzaga durante i suoi soggiorni nel Monferrato casalese. Per informazioni https://bit.ly/3qKCOcv
- Antico Ospedale di Carità (%): si visiteranno il cortile settecentesco, le facciate, il giardino, lo scalone ed il grandioso ingresso di questo che fu la prima casa di riposo del Piemonte. Le visite si effettuano sia sabato che domenica con i seguenti orari: 10:00 – 12:00 / 15:00 – 17:00. Maggiori info sulla scheda FAI https://bit.ly/3tqNWgf
Castellazzo Bormida
- Chiesa dei SS. Carlo e Anna (%): venne costruita nel 1631. Nelle due giornate si visiteranno la chiesa e la cella di Paolo Daneo, divenuto in seguito San Paolo della Croce fondatore dell’Ordine dei Padri Passionisti. Le visite si svolgeranno sia sabato che domenica dalle 10 alle 17, non è necessaria la prenotazione. Maggiori dettagli sulla scheda del FAI https://bit.ly/3iwrPOZ
Fubine
- visita agli Infernot: le “cattedrali sotterranee” scavate nel tufo sono una caratteristica dei paesaggi vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato che da pochi anni sono entrati a far parte del Patrimonio Unesco dell’Umanità. Gli infernot fubinesi saranno visitabili sabato dalle 14:00 alle 18:00 e domenica nei seguenti orari 10:00 – 12:30 / 14:00 – 18:00. La visita va prenotata in anticipo. Maggiori dettagli sulla scheda del FAI https://bit.ly/369hmXy
- Cappella Bricherasio: edificata sulle rovine del Convento dei Cappuccini distrutto nel 1814, custodisce il monumento funerario del conte Emanuele Cacherano di Bricherasio morto in circostanze mai chiarite a 35 anni nel 1904. Il conte fu tra i fondatori della F.I.A.T. e dell’Automobile Club d’Italia. E’ visitabile solo su prenotazione online e nella giornata di domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Maggiori dettagli sulla relativa scheda del FAI https://bit.ly/3JtwgWM
Grondona
- Chiesa dell’Annunziata del XIV secolo, anche se probabilmente parte dell’edificio potrebbe risalire a un’epoca precedente. Visita su prenotazione, maggiori dettagli sulla scheda del FAI https://bit.ly/34XxdaO
- Chiesa dell’Assunta , visita su prenotazione, maggiori informazioni sulla scheda del FAI https://bit.ly/3ts4Hri
Lerma
- Chiesa di S. Giovanni Battista al Piano: questa semplice pieve presso il cimitero di Lerma custodisce una serie di affreschi del XV secolo. Ne avevo parlato in occasione di una precedente visita sempre con il FAI. Sabato 26 e domenica 27 marzo la pieve cimiteriale sarà visitabile su prenotazione, maggiori dettagli sul sito FAI https://bit.ly/3JyixhE
Montecastello
- Parrocchiale ed oratorio della Confraternita degli Oblati: le visite si effettueranno solo sabato dalle 14 alle 18, non è necessaria la prenotazione online. Maggiori dettagli sulla scheda del FAI https://bit.ly/36Ayu8r
- Castello di Montecastello: luogo mai aperto al pubblico, si visitano il parco, il cortile ela struttura esterna di questo edificio recentemente ristrutturato. Ulteriori dettagli sulla scheda https://bit.ly/3qpPCVc.
Novi Ligure
- Palazzo Balbi: questo palazzo si trova nel centro storico di Novi Ligure che visse, tra 1600/1700 una grande trasformazione urbana con la costruzione di una ventina di palazzi da parte dell’aristocrazia genovese. Si visiteranno il piano terreno con il suo ampio atrio e il cortile, il piano nobile dove si trova il salone di rappresentanza arredato e decorato con gusto ottocentesco ed un paio di salotti. Visita su prenotazione, maggiori dettagli sulla scheda del FAI https://bit.ly/3wnQ7mu
- Palazzo Negrone-Pavese: posto vicino a Palazzo Balbi, si visiteranno il piano terreno l’atrio e il cortile. Le visite si effettuano dietro prenotazione, maggiori dettagli sulla scheda del FAI https://bit.ly/3Nd8LDB
Ovada
- Parco di Villa Gabrieli: la villa in stile Liberty e il suo parco vennero realizzati tra il 1910 e il 1913 dall’architetto ovadese Michele Oddini su commissione di un facoltoso industriale genovese. Si visita parte della villa ed il suo parco che custodisce 171 specie arboree. Visite guidate sia sabato che domenica dalle ore 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30. Le visite si effettuano su prenotazione, maggiori info sul sito FAI https://bit.ly/369MXbz . La foto di copertina raffigura il pergolato di questo parco in primavera inoltrata con il glicine che sta fiorendo.
- Cappella di Santa Maria Sedes Sapientiae: visita su prenotazione sia sabato che domenica. Orari di visita: 10:00 – 12:30 / 14:30 – 17:30. Maggiori dettagli nella scheda del FAI https://bit.ly/3CYhGnI
Che altro fare ad Ovada e dintorni?
Qui trovate alcuni spunti
Parodi Ligure
- Abbazia di San Remigio (%): venne costruita dai Cistercensi nell’XI secolo nelle vicinanze del torrente Albedosa tra Parodi Ligure e Cadepiaggio. La chiesa subì varie modifiche nel corso dei secoli ed anche l’abbandono. Maggiori dettagli sul sito FAI https://bit.ly/3Jx8V6u
- i tesori di San Remigio: visita ai tesori dell’antica chiesa che erano stati trasferiti nella chiesa Parrocchiale di Cadepiaggio https://bit.ly/3NbzznE
Silvano d’Orba
- Pieve di Santa Maria della Neve: https://bit.ly/36cprL4
Spigno Monferrato
- Chiese storiche: https://bit.ly/36ACyp0
Viguzzolo
- Borgo Insigne: https://bit.ly/3inKhcT
Maggiori informazioni su queste giornate e sulle modalità di visita
Per i luoghi contraddistinti dal simbolo (%) non è richiesta la prenotazione. Invece per tutti gli altri è richiesta la prenotazione online. Cliccando su ciascuna scheda del sito FAI potete prenotarvi e lasciare un contributo a vostra discrezione. La procedura è molto semplice.
Per tutte le informazioni del caso e le norme per lo svolgimento della manifestazione vi consiglio di dare un’occhiata al sito FAI a questo indirizzo https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/
Mi sembrano tutte destinazioni molto interessanti ! Le giornate FAI tra l’altro spesso consentono di visitare luoghi non sempre aperti al pubblico e da questo punto di vista sono eventi lodevoli .