La quarta edizione della Festa dei Caseifici Agricoli si svolgerà sabato 11 e domenica 12 settembre 2021 in 16 regioni italiane e saranno una settantina i caseifici che parteciperanno.
Sarà un modo per capire e conoscere come nascono i formaggi, incontrare i produttori, ascoltare le loro storie, scoprire nuovi territori ma anche degustare le loro prelibate produzioni. Sarà un viaggio insolito ed interessante che coinvolgerà tutti i nostri sensi.
Mi piace partecipare a manifestazioni di questo tipo perché, comunque, mi permettono di scoprire nuovi itinerari e territori. Ovviamente anche la parte di degustazione ha la sua importanza.
Cos’è l’Open Day presso i Caseifici Agricoli?
Avete presente le varie manifestazioni come Castelli Aperti o Cantine Aperte che già si svolgono da anni? L’Open Day presso i Caseifici Agricoli si basa su quel format.
Riportando per filo e per segno la frase scritta sulla pagina FB di questo evento: “L’Open Day è degustare e abbinare, giocare col gusto. Il bianco e il giallo paglierino dei formaggi, i colori delle spezie, il verde delle erbe aromatiche, l’arancione, il viola, il marrone delle marmellate, il color oro del miele: una tavolozza di colori che si presenta ai visitatori dell’Open Day pronta per essere degustata. L’Open Day è infatti l’occasione per deliziare il proprio palato con i prodotti delle aziende agricole partecipanti, un’esperienza gastronomica che coinvolge tutti i sensi: prima tra tutti la vista, che si sofferma sui taglieri e stimola l’immaginazione e il palato del visitatore, poi il tatto, che permette di capire la consistenza del formaggio mentre lo si avvicina al naso, che ne sente i profumi, dal pascolo alle spezie e alle erbe, e poi alla bocca, dove i sapori creano un’esplosione sul palato dei visitatori”.
E’ raccontare la routine di un caseificio agricolo alle persone che non conoscono queste attività.
Dove andrò per la Festa dei Caseifici Agricoli?
In questo fine settimana dedicato agli assaggi ed alla scoperta dei caseifici agricoli ho deciso di andare a visitare un’azienda agricola posta in Liguria ma a circa una decina di chilometri dalla casa italiana. C’ero già stata in bicicletta tre anni fa per partecipare alla manifestazione “Passaggi” ma non avevo visitato il caseificio.
Adesso non potrei farla in bici perchè ho pedalato pochissimo negli ultimi due anni anche a causa delle restrizioni Covid. L’idea questa volta sarebbe di andare direttamente a piedi, passando ove possibile nei sentieri che si inerpicano lungo le pendici dell’appennino che separa il basso Piemonte dalla Liguria. Non ho pedalato ma ammetto di aver camminato molto, soprattutto nei boschi.
In alternativa c’è sempre la possibilità, più comoda, di abbinare treno e poi una camminata a piedi. Nel caso in cui non si sia capito: vorrei evitare di prendere l’auto.
La scorsa settimana ho così prenotato la visita guidata e la relativa degustazione presso l’Azienda Agricola Lavagé di Rossiglione. E’ un’azienda a conduzione familiare e qui si producono solo formaggi di latte vaccino delle loro numerose mucche di razza bruna italiana. Rispetto delle tradizioni, passione per la propria terra e per un lavoro così duro, voglia di abbinare nuovi sapori e sperimentare nuovi accostamenti, magari prediligendo spezie, erbe ed altri prodotti tipici liguri sono solo alcune delle caratteristiche di questa azienda agricola.
La zona sopra l’abitato di Rossiglione, conosciuta anche con il nome “Valli del Latte” si presta inoltre ad escursioni a piedi, in bici o e-bike anche perchè è situata a breve distanza dal Beigua Geopark. Inoltre, a circa 800 metri di distanza, si trova la Panchina Gigante n° 116 di Rossiglione, facilmente raggiungibile con una breve passeggiata a piedi. Seduti su questa Big Bench di colore azzurro carico si possono ammirare le cime dell’appennino. All’alba ed al tramonto lo spettacolo è assicurato.
In alternativa, a circa 13km di distanza, si trova l’antica Badia cistercense di Tiglieto della quale avevo parlato in questo post.
E’ incredibile come in quella stretta fetta di terra che è la Liguria si possano combinare colorazioni, paesaggi e panorami così diversi. Il blu del mare, il verde dei pascoli e dei boschi nell’entroterra e poi il grigio ed il marrone delle sue montagne come il Beigua, il Reixa , il Bignone e molti altri. In poco oltre mezz’ora d’auto si passa dal mare alla mezza montagna e viceversa. E’ tutto concentrato.
Inevitabilmente anche i prodotti della sua terra risentono di questa molteplicità di ambienti così diversi.
Arrivederci dunque all’Open Day dei Caseifici Agricoli, sul sito della manifestazione potete cercare quello a voi più vicino. Buona visita e degustazione.
Annotazioni
- le visite guidate si effettuano solo su prenotazione, sul sito Caseifici Agricoli trovate il modulo da compilare ed inoltrare oppure contattate direttamente i caseifici partecipanti all’iniziativa entro l’11 settembre 2021
- concorso fotografico “Cheese please”: i partecipanti ad una o entrambe le giornate potranno condividere i loro scatti su Instagram, le foto più belle riceveranno un omaggio dai caseifici partecipanti all’evento. Tutte le informazioni ed il regolamento per poter partecipare al concorso fotografico sono disponibili al seguente link
Le mie origini emiliane attendono ogni anno questa manifestazione che apre i caseifici di tutta Italia. È un vero spettacolo avvicinarsi ad un lavoro antico e poco conosciuto come quello del casaro. Mi piacerebbe avventurarmi in un tour caseario in un’altra regione. Magari lo farò l’anno prossimo!