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Breda: visitare la città olandese a ritmo di jazz

Se fosse una musica, la città di Breda nei Paesi Bassi sarebbe di certo, quella jazz. E non mi riferisco solo al fatto che nella primavera qui si tiene un importante Jazz Festival. E’ una città musicale nell’aspetto e nel modo di vivere e godersi la vita dei suoi abitanti.

Breda è situata a sud dei Paesi Bassi, è una delle principali città della provincia olandese del Noord-Brabant ed è sede universitaria. Inoltre ha dato i natali agli antenati del ramo Nassau dell’attuale casa regnante degli Oranje-Nassau e viene spesso definita come Nassaustadt che significa “città dei Nassau”.

E’ fuori dalle classiche rotte turistiche ma a noi è piaciuto molto visitare Breda. E’ gradevole da girare a piedi, non è molto estesa, ha molti edifici e zone eleganti ed è comunque una vivace cittadina con numerosi locali con dehor ed ottima cucina.

Breda Jazz Festival
I musicisti suonano e tra il pubblico c’è chi balla e chi ascolta

Breda: la nostra visita

Partiamo di buonora da Voorhout e, non trovando traffico in autostrada, in circa 1 ore e 20 minuti di viaggio arriviamo in città. Parcheggiamo l’auto nel parcheggio sotterraneo De Barones, posto vicino all’omonimo centro commerciale ed in ottima posizione per visitare la città a piedi visto che è a ridosso del centro storico.

Come al solito il costo dei parcheggi olandesi è un po’ un salasso ma devo dire che anche il prezzo di due biglietti del treno non sarebbe poi stato così economico. Con l’auto abbiamo almeno la possibilità di poterci fermare a Breda a nostro piacimento senza dover tenere d’occhio gli orari del treno per rientrare.

Usciti dal parcheggio andiamo verso nord e ci imbattiamo nell’ Het Spanjaardsgat fiancheggiata dai due massicci torrioni Granaattoren e Duiventoren. Lo Spanjaardsgat (buco Spagnolo) è la porta d’acqua al centro del muraglione che servì in passato per far fuoriuscire l’acqua che circondava il Castello di Breda. Effettuando la visita guidata al parco del castello è inclusa anche la visita di questo bastione fortificato.

In questa zona, chiamata De Haven (ossia il porto), attracca a metà novembre il barcone che porta Sinterklaas a Breda. Inoltre, ci sono alcune compagnie di navigazione che effettuano giri turistici a bordo di battelli. E’ così piacevole scoprire la città al ritmo lento di un’imbarcazione!

Vicino all’Hoge Brug, il ponte che collega il centro con i quartieri ad est della città, notiamo una grossa tensostruttura bianca su una chiatta ed un palco con casse e luci. In lontananza su un’altra chiatta si sente un gruppo che sta accordando gli strumenti musicali. Cerco rapidamente due informazioni con internet e scopro che in questo periodo si tiene il Breda Jazz Festival.

Visitiamo il Kasteel van Breda solo esternamente perchè in quel giorno non è accessibile ed il suo bel parco. L’edificio ha probabilmente origini molto antiche perchè in alcuni scavi sono stati trovati resti di epoca medievale, tuttavia nel corso dei secoli ha subito numerose modifiche. Dal 1826 ospita l’Accademia Militare Reale o KMA e non è liberamente visitabile. Le visite guidate si svolgono solo nella giornata “Jaarlijkse Brabantse Kastelendag” oppure vengono organizzate dall’ufficio del turismo di Breda. Il Jaarlijkse Brabantse Kastelendag è un evento che si svolge un giorno all’anno durante il quale numerosi castelli del Brabante vengono aperti al pubblico per le visite. Si possono così visionare edifici che spesso sono chiusi al pubblico. Assomiglia molto alla manifestazione italiana chiamata Castelli Aperti. In questo castello vissero i Signori di Breda, discendenti dell’attuale casato regnante degli Oranje-Nassau.

Il parco Valkenberg di Breda (valken = falco) deve il suo nome al fatto che qui i signori del castello praticavano la falconeria nei secoli passati e c’era probabilmente una piccola costruzione destinata al ricovero dei falchi. Mentre prima il Parco Valkenberg era a solo uso dei proprietari del castello adesso è a disposizione di tutti. Nelle belle giornate è molto frequentato.

Begijnhof a Breda
Il caratteristico e raccolto quartiere Begijnhof a Breda

Non lontano dal parco si trova il Begijnhof, ha una struttura molto simile a quello presente in Amsterdam. E’ una sorta di città dentro alla città, un’oasi di pace ma quello di Amsterdam a me fa più effetto perchè la capitale olandese è molto caotica ed il suo Begijnhof si trova al centro di un’area estremamente commerciale. Il Begijnhof di Breda venne edificato nel 1267 in una zona adiacente al castello. Quando il Conte Hendrik III di Nassau volle ampliare il suo palazzo, il Begijnhof venne spostato dove lo vediamo ancora adesso.

E’ piacevole girare tra i silenziosi vialetti e le case che si affacciano su aiuole con piante di erbe aromatiche. Traspare un senso di serenità, sembra di essere catapultati indietro nei secoli ed in un mondo a sé stante. Qui in passato vivevano donne che conducevano un’esistenza quasi monastica ma senza aver preso i voti, adesso le case sono abitate da donne single. E’ doveroso rispettare la privacy di queste persone e si chiede di mantenere silenzio ed un atteggiamento decoroso. Al numero 29 c’è il Begijnhofmuseum, un piccolo museo che permette di scoprire la vita e la storia del beghinaggio.

Ci spostiamo poi a visitare la maestosa chiesa Grote of Onze Lieve Vrouwekerk del XV secolo, la piazza Grote Markt ed il centro storico della città di Breda. La chiesa custodisce le tombe di nove signori di Nassau e del primo principe di Oranje. Dal campanile belle visuali sulla città.

Visitiamo anche il museo Stedelijk Museum che ci permette di conoscere la storia di Breda attraverso una serie di reperti antichi ed alcune vedute della città che aiutano a comprendere lo sviluppo che ha avuto nel corso dei secoli. Il museo è stato rinnovato pochi anni fa ed ha inglobato il MOTI Breda ossia il museo dell’immagine e della cultura visiva. Il museo è ospitato in uno dei palazzi più antichi di Breda ed è monumento nazionale da cinquantanni.

Nel frattempo i palchi predisposti nelle varie piazze per il festival di musica jazz di Breda si riempiono di musicisti e le vie si animano di persone. C’è chi si siede ai tavoli dei locali per bere qualcosa in compagnia ed ascoltare della buona musica, chi decide di ballare sotto ai palchi da solo o in compagnia. Il Breda Jazz Festival entra nel vivo, impossibile restare indifferenti e non farsi coinvolgere dalla musica e dal suo ritmo.

Se un gruppo non piace basta spostarsi in una delle altre piazze o vie per ascoltarne un altro. Durante il jazz festival sono quasi 200 i concerti che si svolgono su oltre 20 palchi disseminati per la città.

Il Grote Markt di Breda, a sinistra l’abside della Chiesa Grande di Nostra Signora

Sostiamo in un café sul Grote Markt e ne approfittiamo per mangiare un boccone, per nostra fortuna si erano appena alzate due persone da un tavolo. E’ una bellissima e calda giornata di primavera, c’è molta gente e non è facile trovare posto per mangiare.

Ad un certo punto dalla torre della chiesa viene lanciata una miriade di coriandoli variopinti sulla piazza e da un palco partono le note iniziali di Take Five dell’indimenticabile Dave Brubeck: la musica coinvolge un po’ tutti i presenti.

Nel pomeriggio giro per la città su una barca e poi, prima di rientrare acasa, andiamo a vedere il bel Kasteel Bouvigne in periferia. Si trova a circa 4km dal centro cittadino, affittando una bici in centro è facile da raggiungere con questo mezzo grazie alle piste ciclabili. Il castello però ha orari di visita piuttosto limitati. Purtroppo è tardi per partecipare all’ultima visita guidata della giornata e ci accontentiamo di vederlo solo esternamente. Il fiabesco castello del XV secolo che custodisce alcune opere d’arte ha tre differenti giardini in stile inglese, francese e tedesco. Molto bello anche il curato frutteto.

In un quartiere a nord-est di Breda, in una zona decentrata, si trova Reptielenhuis De Aarde. Questo è il più vasto rettilario dei Paesi Bassi. Io però non sono appassionata di rettili e non ho tenuto in considerazione questa attrazione.

Facciamo così ritorno a casa, contenti di aver visto questa gradevole cittadina del sud dei Paesi Bassi. Potendo scegliere, vi consiglio di visitarla in occasione di questo bel festival musicale che riesce a coinvolgere i visitatori e gli amanti di questo genere musicale. Anche se non siete cultori del jazz, con i numerosi palchi e concerti disseminati per la città troverete sicuramente un genere di jazz che vi coinvolgerà.

Breda: cosa vedere e fare in breve

  • Grote of Onze Lieve Vrouwekerk (ossia la Chiesa grande di Nostra Signora)
  • Grote Markt (la piazza grande del mercato) ed il centro storico della città
  • Begijnhof (tipico quartiere di una comunità femminile)
  • Kasteel van Breda (il castello ed il suo parco)
  • Het Spanjaardsgat (porta d’acqua posta tra due torrioni)
  • Stedelijk Breda Museum
  • MOTI Museum (fa parte dello Stedelijk Breda Museum dal 2017)
  • Reptielenhuis De Aarde (rettilario)
  • Hotel Nassau Breda (piccolo gioiello di architettura, uno dei più bei palazzi cittadini)
  • giro tra i canali della città in barca
  • giro a piedi o in bici per vedere gli oltre 90 murales sparsi per la città che costituiscono la Blind Walls Gallery e raccontano la storia di Breda
  • in periferia: Kasteel Bouvigne (bellissima struttura e posizione)
  • gli appassionati di escursionismo a piedi o in bici trovano a Breda una fitta rete di percorsi, come quelli che si snodano nel Mastbos tra alberi secolari e vialetti che fiancheggiano corsi d’acqua

Già solo la grande Chiesa, il Begijnhof , il centro storico ed il Jazz Festival valgono una visita a Breda. Quindi, perchè non inserirla tra le città da visitare in una prossima vacanza nei Paesi Bassi?

#affiliazioni

Breda Jazz Festival

Dal 1971 si svolge questo rilevante jazz festival nelle vie e piazze di Breda. Dura quattro giorni ed è uno dei principali eventi di questo genere in Europa, se non la più grande manifestazione.

La data di inizio del Breda Jazz Festival coincide con il giorno dell’Ascensione o Hemelvaartsdag. Alle ore 13 di quel giorno vengono suonate le prime note. Sono una ventina i palchi che vengono allestiti in città per questa manifestazione, la maggior parte all’aperto in slarghi e piazze ed alcuni al chiuso. I primi sono gratuiti mentre occorre acquistare il biglietto per i concerti al chiuso. Fino all’inizio degli anni novanta il festival era dedicato per lo più ad artisti che suonavano il jazz vecchio stile poi con il trascorrere degli anni le cose sono cambiate. Adesso gli stili musicali sono variegati ed accontentano varie tipologie di appassionati. E’ incredibile il numero di artisti che si sono esibiti in questa città del sud dei Paesi Bassi in 49 edizioni del festival. 

Durante la manifestazione è facile imbattersi in alcune persone con maglia arancione e cartellino di riconoscimento che fanno parte della squadra del Piek Voor De Muziek. Raccolgono donazioni dal pubblico e vendono gadget e merchandising in alcuni stand che saranno destinate all’organizzazione del prossimo festival di musica jazz. A questi proventi si aggiungeranno anche le donazioni dei vari sponsor ufficiali e degli esercizi di ristorazione.

L’importo totale raccolto dal team dei Piek Voor De Muziek viene annunciato durante il Farewell Party, l’evento che conclude il festival.

La 53° edizione del Breda Jazz Festival si svolgerà dal 29 maggio al 1 giugno 2025 inclusi. Cominciate a prenotare il volo o il viaggio in treno a Breda.

Il Castello di Bouvigne a Breda
Kasteel Bouvigne

Curiosità

A Breda fino al 2018 si è svolto il Roodharigendag ossia la giornata dei capelli rossi. E’ una festa alla quale possono partecipare le persone con i capelli rossi naturali provenienti da tutto il mondo.

E’ impressionante vedere sfilare per le vie della città in quella giornata maree di individui con i loro vivaci capelli rossi e sentir parlare moltissime lingue differenti. Negli ultimi anni il festival è stato però spostato nella vicina ma più grande città di Tilburg. La prossima edizione del Roodharigendag si svolgerà dunque a Tilburg dal 23 al 25 agosto 2024, conoscete persone dai capelli rossi? Ditegli di questo festival a loro dedicato.

Come arrivare a Breda

  • bici: come tutte le città olandesi anche Breda può essere agevolmente raggiunta con questo ecologico mezzo grazie alla ricca rete di piste ciclabili.
  • auto/camper: la città dista circa 105km da Amsterdam, 50km da Rotterdam e 78km da Dan Haag. E’ agevolmente raggiungibile dalle principali città olandesi tramite la rete autostradale. Con l’aiuto dei siti ViaMichelin oppure Google Maps potete facilmente calcolare il percorso più rapido.
  • treno: Breda è facilmente raggiungibile da Amsterdam Centraal con gli Intercity in circa 75 minuti di viaggio con un cambio a Rotterdam. Invece da Eindhoven, Den Haag e Rotterdam c’è il collegamento diretto. Da altre città ci sono varie soluzioni con uno o due cambi. Tramite il sito NS delle ferrovie olandesi è possibile verificare gli orari ed i costi del viaggio. La stazione ferroviaria centrale di Breda è situata a pochi passi dal centro storico. C’è la possibilità di affittare le bici OV-fiets, lasciare i bagagli in deposito e molto altro.
  • autobus: un’alternativa al treno è il bus nel caso in cui si parta da città che non sono dotate di stazione ferroviaria. I tempi di percorrenza però si allungano notevolmente. La soluzione migliore è quella di raggiungere in bus la più vicina città dotata di stazione e poi da lì arrivare a Breda in treno.
  • aeroporto: Breda non ha un suo aeroporto, quelli più vicini sono a Rotterdam (62km) ed Eindhoven (54km) nei Paesi Bassi oppure Anversa in Belgio (57km).
Mangiare senza glutine a Breda nei Paesi Bassi
Pranzando presso il ristorante-brasserie ‘t Hart van Breda

Mangiare senza glutine a Breda

Sei celiaco/a e stai cercando un posto in cui mangiare a Breda? Ti avviso che non ci sono locali istruiti dall’Associazione Celiachia Olandese (NCV) ma qualcuno scrive chiaramente sul menù che ha disponibili piatti senza glutine oppure che è possibile richiedere la versione senza glutine. Spesso si paga un sovrapprezzo!

Da V.I.P. (Very Italian Pizza) sul menù sono chiaramente riportate alcune pietanze con il simbolo della spiga barrata stilizzata. Si possono anche ordinare pizze, pasta e dessert; per quanto riguarda le insalatone invece nessuna ha il simbolo. Forse perchè le servono tutte con crostini. Si trova nella zona del porto (Haven) a breve distanza dallo Spanjaardsgat e dal centro cittadino. Very Italian Pizza è una catena presente anche a Den Haag, Leiden e Rotterdam. Il ristorante è aperto tutti i giorni dalle 12 alle 22. Sito web: https://veryitalianpizza.nl/breda/

Bagels & Beans: una sorta di alternativa salutista al ben più noto Mc Donald’s. Qui si gustano i “bagels” panini con il buco al centro. Su richiesta è possibile avere con un piccolo sovrapprezzo anche il glutenvrij bagel ossia il pane senza glutine che viene cotto e preparato cercando di evitare le contaminazioni. A Breda ci sono un paio di locali di questa tipica catena di fast food olandese, uno è vicino al centro urbano. Maggiori dettagli sul sito https://www.bagelsbeans.nl/

In città ci sono anche 4 ristoranti Mc Donald’s e tutti offrono le opzioni senza glutine ossia Hamburger, Cheeseburger e Quarter Pounder.  Ricordatevi di anteporre la parola “glutenvrije” al nome del panino prima di ordinarlo, forse è meglio scriverlo perchè la pronuncia corretta è complicata. Sito web: https://www.mcdonalds.com/nl

Domino’s Pizza: nei Paesi Bassi questa catena di locali offre due tipologie di pizza senza glutine (margherita e salame piccante) che vengono preparate e cotte in modo da evitare contaminazioni. Sono un po’ più piccole delle pizze normali e non è possibile effettuare alcuna variazione degli ingredienti. A Breda ci sono 4 pizzerie Domino’s Pizza e sul sito https://www.dominos.nl trovate agevolmente gli indirizzi.

Noi abbiamo pranzato da ‘t hart van Breda, un tipico ristorante-brasserie-pub centralissimo, si trova infatti nella piazza Grote Markt. Lo avevo trovato sull’app Find Me Gluten Free. Avevo fatto presente al cameriere di essere celiaca e mi aveva portato un foglio riportante le poche pietanze disponibili in versione senza glutine. Tra queste, visto il notevole caldo, avevo scelto una mega insalata accompagnata da fette di pane bianco senza glutine.

Ci sono sicuramente altri locali a Breda che menzionano opzioni per celiaci, il mio solito consiglio è comunque quello di verificare che i locali indicati su blog, siti ed app di vario tipo continuino ad offrire pietanze e/o opzioni senza glutine.

Per quanto riguarda gli acquisti di alimenti senza glutine, a Breda ci sono tre supermercati della catena Albert Heijn (AH) ed un negozio della catena Gezondheids Winkel (G&W) che tratta prodotti ed alimenti naturali, biologici, ecosostenibili. Da Albert Heijn, oltre ai prodotti specifici per celiaci nell’apposito scaffale, è facile fare la spesa anche se non si parla olandese. Basta infatti prendere un qualunque prodotto a marchio AH (quindi non prodotti di altri marchi) e verificare che sulla confezione vicino agli ingredienti ci sia il simbolo della spiga barrata stilizzata. Niente simbolo = non idoneo.

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[Ultimo aggiornamento: 15/05/2024]

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5 commenti su “Breda: visitare la città olandese a ritmo di jazz”

  1. Mi piace molto l’Olanda e Breda è una delle mete che mi sono prefissata di visitare in futuro e il tuo articolo non fa che confermare la mia idea. Non sapevo del beghinaggio, che sono luoghi che amo particolarmente. Deve essere divertente andarci quando c’è il Jazz Festival, magari mi organizzo x il prossimo anno!

  2. Anche se non sono un’appassionata di jazz, credo che a Breda troverei pane per i miei denti, tra il passeggiare nel parco del castello (peccato che non si possa visitare sempre anche dentro), nel Begijnhof e un giro in battello. Anche il castello Bouvigne mi ispira molto!
    PS: ti ho lasciato il mio voto. 😉

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