Vai al contenuto
Sei in Home » Guide » 2021: arrivare nei Paesi Bassi dall’estero

2021: arrivare nei Paesi Bassi dall’estero

  • Guide
Una delle porte di Schiphol-Amsterdam

Premesso che, come riporta il sito del Governo olandese, è fortemente raccomandato non viaggiare dall’estero verso i Paesi Bassi, a meno che non ci siano gravi e validi motivi, eccovi la ultime novità dell’8 marzo 2021 riguardo le regole di ingresso nei Paesi Bassi per chi proviene dall’estero.

Regole per viaggiare dall’estero verso i Paesi Bassi

  • i viaggiatori in arrivo dall’estero devono sottoporsi al test molecolare (PCR) che va effettuato al massimo 72 ore prima dell’arrivo nei Paesi Bassi. Inoltre, per scoraggiare ulteriormente i viaggi verso i Paesi Bassi, il Governo olandese ha imposto l’effettuazione di un ulteriore tampone antigenico rapido da effettuarsi entro le 4 ore prima di entrare in territorio olandese.
  • chiunque arrivi nei Paesi Bassi, indipendentemente dall’esito dei tamponi, deve comunque restare in quarantena per 10 giorni dal suo arrivo. La quarantena inizia immediatamente dal momento in cui si mette piede nei Paesi Bassi.
  • possibilità di dimezzare la quarantena obbligatoria: chi si sottopone ad un test molecolare (PCR), il cosiddetto “tampone”, il quinto giorno dopo il suo arrivo nei Paesi Bassi e dimostra di non essere affetto da SARS-Cov-2, può terminare la quarantena. Sul sito www.coronatest.nl si possono prenotare appuntamenti per eseguire il tampone. Secondo il Board Scientifico olandese i sintomi del Coronavirus si manifestano dal 5 giorno che una persona è stata infettata.
  • anche in caso di test molecolare negativo, il Governo olandese raccomanda alle persone di prestare attenzione ed evitare il più possibile contatti con persone debilitate o con altre patologie ed anche di frequentare gruppi di persone.
  • il governo olandese raccomanda che gli spostamenti da e per l’aeroporto vengano effettuati di preferenza con auto propria o bicicletta. Un’altra alternativa è il taxi, seguendo ovviamente le regole previste per il trasporto sui taxi. Come estrema ratio, nel caso in cui non sia possibile usare alcuno degli altri mezzi di trasporto, ci si può spostare in autobus o treno rispettando le norme anticontagio ed indossando sistemi di protezione adeguati.

Assurdità: le prescrizioni qui sopra valgono solo per chi entra nei Paesi Bassi dall’estero in aereo, autobus, treno o nave. Non valgono per chi arriva in auto!

Cartelli distanziamento Covid-19
Sui percorsi pedonali olandesi sono stati messi cartelli per ricordare di mantenere le distanze

In caso di malesseri insorti dopo l’arrivo nei Paesi Bassi

Nel caso in cui un turista straniero che si trova in vacanza nei Paesi Bassi mostri qualche sintomo riconducibile al Coronavirus, può richiedere un test che si svolgerà in un laboratorio vicino al luogo di vacanza. E’ importante non uscire e non avere contatti con altre persone fintanto che non sarà effettuato il test e non sarà arrivato il referto.

I turisti stranieri possono chiamare il numero 0800-1202 per fissare un appuntamento per effettuare il test oppure il numero +31 850 659 063. L’operatore, oltre a data e ora, fornirà anche l’indirizzo del laboratorio presso il quale recarsi ad effettuare il test.

Eventualmente il test è prenotabile anche tramite internet sul sito www.coronatest.nl . Questo sito effettua il controllo degli IP tramite firewall ed è accessibile esclusivamente da chi è presente e quindi si collega dal territorio olandese. Dall’estero il sito non si apre e compare un messaggio di errore “1020 Server Error”.

Restrizioni attualmente in vigore nei Paesi Bassi

Alla data dell’8 marzo 2021 la situazione riguardo alla pandemia Covid-19 è leggermente migliorata nei Paesi Bassi rispetto alle settimane precedenti quando il Governo Olandese era stato costretto ad intensificare la stretta sulle chiusure ed attuare una serie di provvedimenti impopolari.

Il numero di nuove infezioni giornaliere cala giorno dopo giorno ed anche il numero dei ricoveri negli ospedali. Di conseguenza anche la pressione sulle terapie intensive si riduce.

Pur se in miglioramento, l’equilibrio è piuttosto precario ed il livello dei contagi è a rischio di tornare a salire.

Il governo olandese teme infatti le nuove varianti del virus Covid-19 che sono molto più contagiose ed ha quindi deciso di mantenere in vigore alcune delle restrizioni precedentemente attuate.

Basti pensare che la variante “inglese” del Covid-19 è stata scoperta in 3/4 dei nuovi casi di contagio da coronavirus nei Paesi Bassi.

La riunione del Consiglio dei ministri olandese dell’8 marzo 2021 ha stabilito queste regole:

  • coprifuoco: già deciso dal governo olandese il 23 gennaio, resterà in vigore nei Paesi Bassi fino alle ore 4:30 del 31 marzo 2021.
    Il coprifuoco nei Paesi Bassi prevede che chiunque sia trovato in giro tra le ore 21 e le 4:30 del mattino senza un valido motivo rischi una sanzione di 95 euro. La scelta di instaurare il coprifuoco aveva scatenato a gennaio violente proteste in numerose città olandesi, come non se ne vedeva da anni. In occasione dei tre giorni in cui si svolgeranno le votazioni per il rinnovo del parlamento olandese (15-16-17 marzo) sono previste alcune deroghe per gli scrutatori, le persone che debbono spostarsi per votare …ecc.
  • scuole: oltre alle scuole primarie e dell’infanzia che erano già state riaperte ad inizio febbraio, ad inizio marzo hanno riaperto anche le scuole secondarie e gli istituti di formazione professionale. I college e le università riprendereanno le lezioni a breve.
  • negozi non alimentari e di generi non essenziali: possono far entrare un certo numero di clienti in base alla metratura del locale.
  • attività professionali: parrucchieri, barbieri, estetisti, fisioterapisti ….. ecc. possono essere effettuate solo previa prenotazione
  • caffetterie, birrerie e ristoranti: potranno nuovamente servire i clienti al tavolo ma solo nelle terrazze all’aperto dal 31 marzo
  • palestre, centri sportivi e benessere al chiuso: rimangono interdetti al pubblico. I giovani tesserati per le società sportive potranno riprendere ad allenarsi ma le competizioni sportive saranno ancora vietate. Riprendono le lezioni di nuoto per i bambini fino ai 12 anni in modo che possano conseguire i loro brevetti.
  • Red Light District: le vetrine e le attività nei vari quartieri a luci rosse restano ancora chiusi
  • divertimento: teatri, sale da concerti, cinema, casinò, parchi e zoo restano ancora chiusi
  • fiere, mercati ed eventi che coinvolgono molte persone: le grandi manifestazioni all’aperto di qualunque genere, ad esclusione di dimostrazioni ed assemblee, sono vietate
  • voli in arrivo da alcuni paesi extra-EU: i voli aerei da Gran Bretagna, sud America e sud Africa verso i Paesi Bassi sono sospesi fino al 4 marzo 2021
  • viaggi in Europa e in paesi extra-EU: il governo olandese scoraggia la popolazione ad effettuare viaggi non necessari fino al 15 aprile 2021. “Restate nei Paesi Bassi e non viaggiate” è stato il monito del primo ministro olandese

Dal 1 dicembre 2020 è stato reso obbligatorio l’uso della mascherina in tutti i luoghi chiusi e sui mezzi di trasporto.

Le cosiddette attività essenziali (es. supermercati, negozi alimentari, farmacie ….ecc.) sono aperte ma devono rispettare alcune regole:

  • devono chiudere tra le 20 e le 6 del mattino successivo (tranne i negozi di alimenti che possono chiudere alle 20:45)
  • le bevande alcoliche non possono esser vendute dopo le ore 20 neppure da asporto
  • i negozi aperti devono evitare che si formino assembramenti all’interno limitando il numero dei clienti che entrano
  • i supermercati possono di loro iniziativa stabilire fasce orarie in cui solo le persone anziane o comunque più deboli possono recarsi a fare la spesa
  • è autorizzata la consegna a casa da parte dei negozi e di altre attività commerciali
  • è consentito ordinare da casa e poi effettuare il solo ritiro della merce presso librerie, negozi per animali, coffee shop, punti vendita per l’acquisto di cibo e bevande
  • è opportuno che per il ritiro dei prodotti si usi il pagamento elettronico, meglio se contactless, e che le attività stabiliscano fasce d’orario in cui effettuare il ritiro per evitare assembramenti
  • ove possibile è preferibile il telelavoro, tuttavia, gli uffici pubblici e finanziari oltre ad altre attività simili possono restare aperti

Infine, visto che la maggior parte dei contagi avviene nelle famiglie e nelle case, sono state imposte alcune restrizioni anche sulle visite a parenti ed amici. Per esempio a casa od anche in giardino si deve ricevere 1 sola persona al giorno ad esclusione dei bambini fino a 12 anni. Il governo olandese raccomanda di valutare attentamente se sia davvero necessario recarsi in visita a parenti o amici. Sono vietati festeggiamenti e riunioni di persone nelle case private.

In caso di ulteriori news provvederò ad aggiornare l’articolo.

Link utili

Ambasciata Italiana a Den Haag: https://amblaja.esteri.it/ambasciata_laja/it/

[Ultimo aggiornamento: 08/03/2021]

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright GIRINGIRO

2 commenti su “2021: arrivare nei Paesi Bassi dall’estero”

  1. Mia sorella vive in Olanda, è stato interessante leggere di tutti gli aggiornamenti. A proposito dell’alcool da asporto – breve storia triste: mia sorella mi raccontava che ha fatto la spesa online al supermercato e le fasce di consegna disponibili erano solo dopo le 20…quindi si è trovata costretta a comprare la birra analcolica.

    1. Birra analcolica nei Paesi Bassi? Pensavo fosse vietata per Regio decreto ahahahahaha. Scherzo! Anche Andrea che è attualmente lassù mi racconta ogni tanto di qualche episodio originale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *