Annualmente Nieuwsuur, un programma televisivo olandese d’attualità, stila la classifica dei musei più visitati nei Paesi Bassi che, guarda caso, sono tutti localizzati ad Amsterdam. Ma pensa un po’!
Nel 2021 tuttavia questo appuntamento è saltato perchè il 2020 è stato un anno anomalo a causa della diffusione del coronavirus nel mondo che ha sconvolto le vite e mutato le abitudini delle persone.
E’ ovvio che il numero di visitatori in tutti i musei olandesi sia sceso rispetto al 2019 a causa della pandemia Covid-19.
Vediamo com’è andata nel 2020, museo per museo.
Il Rijksmuseum nel 2020 è stato visitato da 675.000 persone, un numero decisamente basso se paragonato ai 2.700.000 visitatori dell’anno precedente che aveva segnato anche il nuovo record. In pratica è come se si fosse tornati indietro di oltre cinquant’anni.
516.990 persone hanno invece visitato il Museo di Van Gogh nel 2020, circa un quarto rispetto a quelli del 2019. La nota positiva è che, percentualmente, sono aumentati i visitatori olandesi. Questo è comunque dovuto al fatto che le persone hanno viaggiato di meno ed approfittato per scoprire di più la propria nazione.
La Casa-Museo di Anna Frank nel 2020 ha attirato circa il 30% dei visitatori dell’anno precedente, ossia 396.440.
Il contatore delle visite al Museo Nemo si è fermato a 232.918 nel 2020 ed è stato il museo olandese che ha patito maggiormente di questa situazione dovuta alla pandemia.
Infine, 277.000 persone hanno visitato lo Stedelijk Museum di Amsterdam nel 2020 contro i 670.000 del 2019.
Nonostante tutto il Rijksmuseum continua ad essere il museo più visitato nei Paesi Bassi. Tutti i direttori dei principali musei olandesi sono concordi nell’affermare che, prima di ritornare ai numeri del 2019, ci vorranno ancora un paio d’anni.
Pronti a scoprire quali erano stati i musei di Amsterdam più visitati nel 2019?
Rispetto all’anno 2018 non ci sono state rilevanti novità. Le posizioni sono rimaste invariate a parte il numero sempre più consistente di turisti che ha deciso di visitare il primo della lista che ha toccato un nuovo record e lievi modifiche per il terzo ed il quinto nella graduatoria.
Vediamo allora i numeri di questa classifica sui Musei di Amsterdam più visitati:
Che valutazioni si possono fare?
Il balzo in avanti del Rijksmuseum è quasi sicuramente dovuto alla ricorrenza del 350° anniversario della morte del pittore Rembrandt che si è svolta nel corso del 2019 e che è stata ampiamente pubblicizzata su numerosi siti istituzionali e non, riviste e blog. Numerosissime sono state le iniziative in città ma, soprattutto, nel museo che hanno ovviamente attirato un numero ancora maggiore di turisti.
ll Rijksmuseum non merita particolari presentazioni, è il principale dei Paesi Bassi e comprende un patrimonio artistico di incommensurabile valore della Golden Age. Nelle sale sono esposte anche altre opere pregevoli di vari artisti ed epoche. I biglietti sono acquistabili sia alle casse del museo che online tramite il sito.
Mi spiace deludervi ma il tanto esaltato percorso con le audioguide del Rijksmuseum non è piaciuto molto nè a me nè ad Andrea pur essendo andati al museo in una tranquilla domenica dello scorso inverno, fuori dal caos delle principali festività. Abbiamo affrontato il giro senza fretta ma ne siamo rimasti delusi. A tratti ci è parso confusionario e di non chiara comprensione.
La casa-museo di Anne Frank ha leggermente aumentato il numero di visitatori. Quello che il programma Nieuwshuur ha fatto notare è che la stragrande maggioranza è straniera. Gli olandesi che visitano annualmente questo monumento sono in minoranza. Come mai c’è questa disaffezione del pubblico olandese verso uno dei musei più visitati in tutto il paese? Il Ministero del Turismo olandese sta valutando questo dato per cercare di correre ai ripari.
La visita a questo edificio è sempre stata caratterizzata da lunghe attese in coda per poter accedere alle casse. Nella piazza adiacente si formavano lunghe code di visitatori in attesa di entrare. Da qualche tempo i biglietti sono acquistabili solo online tramite il sito.
E’ necessario selezionare il giorno e la fascia oraria di visita, tuttavia alcune date e/o intervalli di tempo potrebbero essere già al completo!
Gli altri tre musei sono pressochè stabili come numero di presenze. Le variazioni sono minime e fisiologiche.
Il Van Gogh Museum, posto nella spianata dei musei (Museumplein), raccoglie un numero impressionante di opere di questo pittore. I biglietti sono acquistabili solo online sul sito.
Nemo è il museo delle scienze, particolare la sua forma di nave progettata dall’archistar italiano Renzo Piano. Molti sono convinti che sia un museo per famiglie o, comunque, più adatto a persone con bambini. Consiglio di visitarlo sia a tutte le persone curiose di scoprire il mondo che a quelli che si sentono “giovani dentro”, qualunque sia l’età anagrafica.
E’ un po’ la stessa sensazione che si prova sedendosi sulle panchine giganti di Chris Bangle: si guarda il mondo dalla prospettiva di un/una fanciullo/a.
I biglietti di ingresso sono acquistabili sia alla cassa che online sul sito.
Infine, presso lo Stedelijk Museum si possono visionare opere d’arte contemporanea ed esposizioni temporanee di vari artisti moderni. Anche in questo caso i biglietti sono acquistabili sia alla cassa che online sul sito.
Certo è che, l’uscita di questa classifica non fa che confermare che Amsterdam è sempre l’ombelico dei Paesi Bassi, Ministra Kaag volente o nolente. Complessivamente il numero dei visitatori nei musei olandesi è ancora aumentato.
Il Ministero del Turismo olandese che da qualche mese ha intrapreso una battaglia per cercare di arginare il fenomeno del turismo di massa e soprattutto fare in modo che i Paesi Bassi diventino una meta turistica appetibile nel complesso e non venga più solo considerata la capitale, ha ancora parecchio da lavorare e probabilmente bisogno di molto tempo.
Doei!
P.S.: vuoi saperne di più sulla “battaglia” intrapresa dalla Ministra del Commercio Estero per far si che i turisti non considerino più solo ed esclusivamente Amsterdam per le loro vacanze? Leggi qui https://giringiro.eu/2020/04/holland-oppure-netherlands-rivoluzione-arancione-in-arrivo/
Tour virtuali:
A causa dell’emergenza legata al virus Covid-19 anche i Paesi bassi hanno chiuso musei e varie attività seppure con tempistiche e modalità diverse da quelle italiane. Manco il virus fosse stato dalla parte opposta dell’emisfero!
I musei olandesi si sono così attivati per dar modo di visitarli, almeno in parte, tramite tour virtuali. Fra questi vi è il Rijksmuseum che, come detto qui sopra, è appena uscito da un’annata folgorante dal punto di visita del numero di visitatori. Il suo quadro più famoso è la Ronda di Notte (De Nachtwacht) di Rembrandt.
La Ronda di Notte : Rijksmuseum = Libertà che guida il Popolo : Louvre. Chiaro il concetto? il quadro di Rembrandt sta al Rijksmuseum come il quadro di Delacroix sta al Louvre. Entrambi sono dei veri e propri simboli di questi due musei.
Tramite una piattaforma interattiva è possibile visualizzare questo famoso quadro di Rembrandt e fare un giro nella Galleria d’Onore che ospita sia questa che altre famose tele. Volete fare un giro in questa Galleria? Collegatevi al sito (olandese e inglese) https://www.rijksmuseum.nl/en/masterpieces-up-close e buona visita
Link utili:
- Rijksmuseum: https://www.rijksmuseum.nl/
- Van Gogh Museum: https://www.vangoghmuseum.nl/
- Anne Frank Huis: https://www.annefrank.org/nl/museum/tickets/
- Nemo: https://www.nemosciencemuseum.nl
- Stedelijk Museum: https://www.stedelijk.nl/
[Ultimo aggiornamento: 04/02/2021]
Confermo le code fuori dalla Casa di Anna Frank, l’ho fatta anche io anni fa.. ma ne è valsa la pena! Alcuni degli altri musei invece erano chiusi per ristrutturazioni e non li ho visitati..
Daniela ti toccherà ritornare ad Amsterdam allora 🙂 , grazie per il tuo commento
Ho visto solo il Van Gogh Museum, perché quando faccio brevi viaggi non amo perdermi nei musei. Ma è stato bellissimo! La prossima volta, però, devo andare al Rijkmuseum. Mi ispira tantissimo, soprattutto considerando le tante opere fiamminghe che ospita.
Ti capisco anche io evito i musei in caso di viaggi che durano un weekend o poco più, al massimo ne seleziono solo uno. Grazie di essere passata a lasciarmi un commento 🙂