Nei giorni 12-13 ottobre 2019, si potranno visitare numerosi monumenti sul territorio nazionale grazie al FAI, ai suoi volontari ed agli “apprendisti ciceroni”.
Il prossimo fine settimana il FAI, Fondo Ambiente Italiano, darà l’opportunità di scoprire e visitare 700 luoghi in tutta Italia. Alcuni di essi sono normalmente chiusi e quindi pressoché sconosciuti al pubblico; altri invece sono poco valorizzati oppure aperti solo in determinate occasioni.
Vuoi sapere quali luoghi e beni FAI saranno visitabili nella primavera 2021 in provincia di Alessandria? Clicca su questo LINK
La mappa e l’elenco completo dei beni visitabili nelle Giornate FAI d’Autunno 2019 sono consultabili tramite il link .
Di seguito scopriamo invece insieme l’elenco dei luoghi accessibili in provincia di Alessandria. Taluni saranno aperti entrambi le giornate, altri solo per un giorno!
Alessandria e dintorni:
- Alessandria: in città la Delegazione FAI di Alessandria organizzerà visite guidate all’Ospedale dei S.S. Antonio e Biagio. Domenica dalle 10 alle 18 si visiteranno la chiesa/biblioteca con i testi antichi, la quadreria dei benefattori, la sala di Guglielmo Caccia detto “Il Moncalvo” ed altri interessanti ambienti.
- Bosco Marengo: questo paese è noto per il complesso monumentale di Santa Croce (ved. foto in alto). Grazie al gruppo FAI Giovani di Alessandria si potrà visitare questa pregevole struttura dalle 10 alle 18 di domenica.
E’ un luogo che ha sempre riscosso molto successo. Si possono quindi formare code piuttosto lunghe. La scorsa primavera per esempio si era reso necessario ridurre il numero di ambienti visitabili a causa della notevole affluenza di pubblico. - Cascinagrossa: in questa frazione di Alessandria, nota per essere stata uno dei teatri della famosa Battaglia di Marengo, si effettuerà la visita alla Fornace Bolloli (1907). Il complesso è un esempio di archeologia industriale. Le visiste guidate si svolgeranno domenica dalle 10 alle 18.
- Castellazzo Bormida: il locale gruppo FAI porterà il pubblico a visitare il Saponificio Morteo e Gianolio, bell’esempio di architettura industriale di fine ottocento. L’orario di visita è domenica dalle 10 alle 17.
- Fubine: giornata dedicata agli Infernot. Domenica il Gruppo FAI La Strada Franca guiderà i visitatori alla scoperta di tre Infernot, ossia i locali scavati nel sottosuolo in cui si faceva invecchiare il vino, ed alla Cappella Bricherasio. Gli orari di visita sono dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 18. Le visite partiranno dall’Infopoint in piazza Colombo 11 a Fubine.
- Rivarone: in questo piccolo comune a nord est di Alessandria, il Gruppo FAI della Bassa Valle Tanaro ha organizzato una visita molto particolare. Domenica 13/10 (9:30-12:30 e 14-17) si fonderanno due temi: l’arte e l’acqua. Si potrà così effettuare un giro sul fiume in canoa o su una chiatta oppure camminare lungo le sue rive, visitare la chiesa ecc. Presso il punto ristoro sarà inoltre possibile effettuare una sosta mangereccia a colazione, pranzo e merenda.
- Sezzadio: qui il Gruppo FAI Emilia Scauri propone la visita alla Fornace di Sezzadio. L’orario è dalle 10 alle 18 di domenica. Durante la visita alla fornace che opera da 200 anni a tutt’oggi si potrà assistere ad alcune interessanti dimostrazioni.
- Solero: il Gruppo FAI La Strada Franca organizza le visite guidate al Castello Faa di Bruno (ex Guasco) e alla Quadreria della Colleggiata di S. Perpetuo. Entrambi saranno visitabili solo domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 18.
Novi Ligure:
La Delegazione FAI Novi Ligure ed il Gruppo FAI Giovani Novi Ligure propongono invece le seguenti visite. Il filo conduttore che lega tre delle quattro proposte è l’Ottocento.
- Teatro Romualdo Marenco: gioiello ottocentesco, recentemente restaurato. Le visite guidate si svolgeranno sia sabato (14:30-18:00) che domenica (10:30-18:00).
- Teatro di Libarna: sabato (14:30-18) e domenica (10:30-18) saranno effettuate visite guidate a questo bel complesso di epoca romana.
Inoltre, data la concomitanza con la Giornata Nazionale Famiglie al Museo (FAMU), si svolgeranno anche attività didattiche per famiglie e bambini. - Sede della Società Storica del Novese: la società storica venne fondata il 7 giugno 1960 per studiare e promuovere la storia e la cultura di Novi e zone limitrofe. I volontari accompagneranno i visitatori alla scoperta di questo luogo sia sabato (14:30-18) che domenica (10:30-18).
- Villa Roveda
Ovada:
Il Gruppo FAI Ovada ha pianificato il seguente programma per entrambe le giornate:
- dalle 14 alle 17 si potrà visitare la Parrocchiale di N.S. Assunta, in stile barocco, con i suoi due magnifici organi (entrambi da restaurare): l’organo Carlo Vegezzi Bossi del 1896 e l’organo George William Trice del 1897. La visita guidata inizierà alle 15.
- dalle 15 alle 18 si potrà visitare l’Oratorio di San Giovanni Battista; alle ore 16 inizierà la visita guidate che include anche l’organo Piacentini del 1882.
- negli orari sopra indicati si potrà visitare anche il pregevole Oratorio della S.S. Annunziata; la visita guidata che include anche l’organo Serassi del 1825 e l’organo Bianchi del 1884 sarà invece effettuata alle 17.
Riguardo ai due oratori, potete trovare qualche ulteriore informazioni nell’articolo che avevo scritto in primavera -> https://giringiro.eu/2019/03/le-giornate-fai-di-primavera-2019-in-provincia-di-alessandria/
Castelletto d’Orba, Lerma e Mornese:
Recentemente è stato creato il Gruppo Sette Castelli dal Tobbio all’Orba che ha studiato alcune interessanti ed originali iniziative:
- Castelletto d’Orba: in località Bozzolina, si potranno visitare il Museo del torchio per l’olio di noci del 1716 e le antiche cantine. I volontari saranno disponibili dalle 10 alle 18 di domenica. Alle 17:30 si svolgerà l’incontro con il Prof. Paolo Mazzarello che ha pubblicato il libro “L’inferno sulla vetta”.
- Lerma: domenica 13/10 dalle 10 alle 18 si effettuerà una camminata ai resti della Torre dell’Albarola lungo un sentiero di epoca napoleonica. E’ un’antica torre di avvistamento per difendersi dai temibili Saraceni. Questa tipologia di torri era piuttosto diffusa sia in questa zona che nell’Acquese.
- Mornese: qui si potrà visitare l’Archivio Storico del Comune, situato presso il Comune di Mornese. Guide specializzate accompagneranno i visitatori sia sabato che domenica dalle 14 alle 19. In serata alle 21 si terrà un incontro sulla figura di Leonardo Da Vinci tenuto dal Prof. Paolo Mazzarello.
Villarvernia:
La Delegazione FAI Tortona ha programmato le seguenti tre visite:
- Chiesa Parrocchiale dedicata alla Beata Vergine Assunta: si potrà visitare sia sabato che domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
- Castello di Villarvernia
- Chiesa del Borgo Antico: sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Per maggiori informazioni su ciascun percorso di visita, vi rimando al sito ufficiale delle Giornate FAI d’autunno. Gli associati FAI avranno un accesso privilegiato in alcune strutture.
In occasione di questo evento nazionale, in tutti i luoghi sarà presente un chiosco FAI presso il quale è possibile associarsi, lasciare un’offerta per la visita oppure acquistare gadget e materiale informativo.
Sicuramente le Giornate FAI d’Autunno non costituiscono una visita esaustiva del nostro patrimonio artistico. Lo scopo è, a mio avviso, quello di stimolare e far avvicinare il grande pubblico ai monumenti e alle opere che sono la ricchezza di questo paese.
Le giornate vogliono essere semplicemente una sorta di “anticipazione” di quello che il panorama artistico italiano può offrire. Starà poi ai singoli, opportunamente stimolati, decidere di approfondire la conoscenza di questi ed altri beni.
A me era successo lo scorso anno con la visita alla Tenuta Bisio di Francavilla Bisio. Quante volte ero passata sulla strada vicino a quella tenuta senza mai essermi resa conto di quello che poteva essere custodito dentro a quelle mura?
E tu che FAraI il 12 e 13 ottobre 2019? Scopri l’Italia nascosta, visitala con il #FAI. Te ne innamorerai!
Link utili:
- FAI (Fondo Ambiente Italiano): https://www.fondoambiente.it
- Giornate FAI d’autunno 2019:
- Giornata Nazionale Famiglie al Museo:
Immagine di copertina: il complesso Monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo che avevo visitato la scorsa primavera