La piccola e graziosa Malga Rossa (Rötalm) accoglie i turisti al termine di una bella camminata fra i boschi ed i resti delle vecchie miniere di rame. Il panorama che si staglia dinnanzi agli occhi una volta giunti in prossimitá della malga é molto bello ed estremamente rilassante e ripaga in pieno della fatica patita durante la ripida salita.
Descrizione dell’itinerario
L’escursione si svolge nella Valle Aurina in Trentino Alto Adige. Il percorso é relativamente breve ma sale ripidamente: ci vuole un po’ di allenamento.
Andrea ed io raggiungiamo il centro visite della Miniera di Predoi “Schaubergwerk” posto lungo la SS621, poco dopo aver passato l’abitato di Predoi. Qui c’e’ la possibilita’ di lasciare l’auto in un parcheggio che fiancheggia la strada statale e che consta di circa 50 posti auto.
Vicino al centro visite della miniera parte il sentiero 11 che sale alla Croce Rossa (Rötkreuz) ed alla Malga Rossa (Rötalm).
Lungo il percorso vi sono ancora diverse tracce di gallerie e baracche. Il percorso didattico n° 11, contraddistinto anche dal simbolo di punta e mazza incrociate, ripercorre in buona parte il tragitto che effettuavano i minatori per raggiungere le gallerie in quota e poi per portare a valle il materiale estratto. Alla fine del post potete trovare alcune informazioni sull’attività mineraria in Valle Aurina nel corso dei secoli.
Nonostante sia relativamente presto, circa le 9:30, la giornata si preannuncia piuttosto calda. Il sentiero dei minatori si addentra subito nel fitto bosco e sale in maniera ripida. Il percorso è facile e anche ben segnalato ma occorre un po’ di allenamento.
Man mano che si sale si incontrano anche alcuni manufatti del periodo in cui l’attività mineraria costituiva una vera e propria risorsa per la zona e anche gli ingressi di alcune gallerie, alcuni pannelli segnaletici spiegano sinteticamente come si svolgeva il lavoro nelle miniere. Lungo il percorso si incrociano alcune paline che segnalano deviazioni per Casere e per la Bruggeralm (Malga Brugger), occorre sempre proseguire in direzione Rötkreuz/Rötalm.
A poco a poco il bosco digrada e il sentiero si inerpica sempre più ripido fra le rocce rossastre, a volte sfruttando gradinate in pietra, altre volte invece è un semplice e tortuoso percorso fra gli arbusti. In prossimità della Rötkreuz (2.080mt) una frana ha in parte ricoperto il sentiero e costringe a passare sopra a una cascata di pietre, dalla croce alla Rötalm ci dividono ancora pochi metri di dislivello e alcune gradinate.
Un’ultimo tratto fra le rocce e poi si comincia a intravedere la meta della gita.
Il panorama che si gode quando si arriva in vista della malga è molto bello: la Rötalm si trova infatti in una vallata amena (Röttal o Valle Rossa), di origine glaciale, solcata da un fragoroso ruscello dalle limpide acque sulle cui verdeggianti sponde si abbeverano mucche e pecore, sui fianchi della vallata sono ancora evidenti i resti di morene e i segni che il ghiacciaio ha lasciato sulle rocce man mano che si è sciolto.
Sullo sfondo della Valle Rossa spicca il Rötspitz (Pizzo Rosso, 3.495m) con il suo ghiacciaio ma anche le montagne poste ai lati della vallata creano uno scenario di grande impatto.
Prima di ristorarci presso la malga percorriamo un bel tratto del fondovalle fiancheggiando in parte il corso del torrente Rötmoos, almeno fino a quando il sentiero comincia a salire in maniera più ripida. Continuando lungo la mulattiera si giunge al Rifugio Giogo Lungo, 2.590m.
La famiglia Benedikter accoglie gli ospiti nella sua malga con i piatti tipici della zona ma anche con alcuni deliziosi prodotti di produzione propria (latte, burro e formaggio Graukäse), inoltre è possibile acquistare pizzi fatti al tombolo dalla signora Benedikter, maschere in legno e minerali.
Ci rifocilliamo presso la malga, intanto nel frattempo sono salite diverse altre persone, alcune più attrezzate proseguono verso il Giogo Lungo e probabilmente hanno intenzione di scalare il Pizzo Rosso, altre invece preferiscono fare una sosta mangereccia alla Rötalm.
Nel primissimo pomeriggio scendiamo a valle, nonostante il sentiero sia arroventato dal sole, incontriamo ancora alcune persone che stanno faticosamente salendo.
Quando raggiungiamo il punto di partenza, visto che l’ora è decente decidiamo di fare una visita al Bergbaummuseum. Occorre prenotarsi ma fortunatamente vi sono ancora un paio di posti liberi nella prossima ed ultima visita che partirà nel giro di mezz’ora.
Giusto il tempo di indossare un abbigliamento un po’ più caldo e il caschetto protettivo e l’impermeabile giallo obbligatori e poi siam pronti per salire sul trenino che ci porterà nelle viscere della terra.
Il Museo è aperto dal 1° Aprile fino alla fine di Ottobre, tutti i giorni dalle 9:30 alle 16:30 (giorno di chiusura: lunedi), l’ultimo viaggio in miniera si effettua alle ore 15, il costo del biglietto è di € 9/adulto (anno 2010, sconti per comitive e prezzi speciali per famiglie, bambini e over 65).
La visita guidata all’interno della miniera è molto istruttiva, si passa anche in prossimità del centro climatico ricavato all’interno della miniera, non è visitabile quando vi sono persone che effettuano la terapia. Per approfondire la conoscenza sull’attività mineraria in Valle Aurina, merita una visita anche il Museo delle Miniere ricavato nel granaio di Cadipietra (date apertura e orari come la miniera di Predoi).
Come raggiungere Predoi
Oltre che in auto é possibile arrivare a Predoi in treno e poi con l’autobus di linea.
La stazione ferroviaria piú vicina é quella di Brunico posta sulla linea ferroviaria da Fortezza a San Candido in Val Pusteria. Brunico dista poco meno di 20km da Lutago il primo paese della Valle Aurina che può essere raggiunto tramite un comodo servizio di bus che serve anche gli altri paesi della vallata tramite la SS621. Il servizio di bus la domenica ha orari alquanto ridotti, mentre, in settimana, passa più frequentemente (è bene consultare gli orari sul sito della SII http://www.sii.bz.it, la società che gestisce il servizio di trasporto).
Note
questa escusione può essere effettuata anche partendo da Casere, nelle vicinanze del parcheggio a pagamento in fondo al paese c’e’ una palina informativa e si segue il segnavia n° 11 (il sentiero sul limitare del bosco si ricongiunge poi con quello che parte da Predoi). Tempo di salita da Casere alla Rötalm: 100min.
L’estrazione mineraria in Valle Aurina
Dopo alcuni anni di abbandono (ci fu un tentativo di riprendere l’attività mineraria fra gli anni 60-70), la galleria St. Ignatz (la più recente) venne messa in sicurezza e si decise di trasformare l’intera area in un museo sfruttando il percorso dei vagoni dei minatori per portare i visitatori nel cuore della montagna. Inoltre all’interno della ex miniera venne anche creato un Centro Climatico che, sfruttando il particolare microclima presente in quell’ambiente, permette di curare alcune malattie respiratorie (==> http://www.ich-atme.com/it/ ).
Un ripido passaggio su gradini incastonati fra le fra le rocce non lontano dalla Rötkreuz. |
La Malga Röt e la Valle Rossa, sullo sfondo il Pizzo Rosso. |
La Rötalm vista da un’altra angolazione, sullo sfondo il Monte Fumo che fa parte delle Alpi dei Tauri Occidentali (Rauhkofel, 3.251mt). |
Dati tecnici
- Quota partenza: 1.475mt
- Quota arrivo: 2.116mt
- Dislivello: 641mt
- Segnavia: 11
- Tipologia: sentiero facile ma richiede un minimo di allenamento (E)
- Tempi: 100min (andata), 90min (ritorno)
- Cartografia: carta topografica per escursionisti della casa editrice Tabacco, scala 1:25.000, foglio 035 “Valle Aurina e Vedrette di Ries” , sito web www.tabaccoeditrice.com/ .
- Apertura della Rötalm: da inizio luglio a metà ottobre
- Giorno chiusura: —
Link utili
- Museo delle miniere di Predoi e Cadipietra: https://www.museominiere.it
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