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Paesi Bassi: varie ed eventuali, curiosità, amenità e non solo

  • Varie
Paesi Bassi

Post relativo ai miei appunti di varia natura sulla vita olandese, in rigoroso ordine alfabetico.

A

Animali: gli olandesi amano gli animali, l’animale da compagnia probabilmente più diffuso è il gatto (anche perchè sia le case che i giardini nella maggior parte dei casi sono piuttosto piccoli). In inverno molti olandesi appendono nidi e diversi tipi di mangiatoie ai rami degli alberi per sfamare gli uccelli durante la stagione fredda, di seguito potete vedere il self-service organizzato dal mio vicino di casa sul suo piccolo alberello.

Appuntamento: gli olandesi detestano le improvvisate, può darsi che quando il rapporto di amicizia si intensifica le cose cambino ma, al momento, posso solo dire che, nelle due occasioni in cui ci siamo incontrati con i vicini di casa per un dopo cena abbiamo sempre fissato un appuntamento in precedenza (il primo è stato fissato con due mesi di anticipo perchè i due vicini avevano un calendario fittissimo di impegni). Lo stesso vale per andare dal medico o dal veterinario: occorre munirsi di un appuntamento

B

Bagni: i bagni delle case olandesi (tranne quelli di alcuni expat) e degli hotels/B&B non sono dotati di bidet. Esistono anche divertenti racconti di alcuni expat italiani che, nel rinnovare la casa acquistata nei Paesi Bassi, hanno cercato di far montare il bidet da operai olandesi e si sono poi ritrovati con un sanitario pressochè inutilizzabile perchè montato in malo modo. Per quanto riguarda invece i bagni dei locali pubblici, ved. alla voce “toilette”.

Bianco Natale: embè che c’è di strano in queste due parole direte voi? Nei Paesi Bassi pare che vi sia anche una regola per poter definire “bianco” il Natale. Qui il Natale ufficialmente è considerato bianco solo quando la neve cade alla stazione metereologica di De Bilt (situata nella provincia di Utrecht) sia il 25 che il 26 Dicembre. L’ultimo Natale bianco ufficiale nei Paesi Bassi ha avuto luogo nel 1981.

Biglietti per tram e bus: su questi mezzi pubblici non si accettano i contanti per il pagamento.

Biglietti del treno: i controlli da parte del personale sono piuttosto frequenti, prima di salire sul treno munitevi di biglietto. Sui treni non si vendono biglietti ma è possibile acquistarli alle biglietterie automatiche delle stazioni contraddistinti dal nome Tickets & Service (scritta bianca su sfondo blu). E’ possibile pagare sia in contanti che con le carte di credito ma alle casse automatiche viene applicato un sovrapprezzo di 1 euro sul costo del biglietto. In alternativa, per soggiorni più lunghi, è possibile acquistare la carta nominale OV-chipkart che permette di precaricare un importo che viene poi scalato ad ogni viaggio facendo check-in e check-out alle stazioni. In questo caso è necessario avere un minimo di 20 euro di saldo sulla carta.

C

Caffè: se siete dei maniaci dell’espresso Italiano del bar (quello con le 3C per intenderci), forse è meglio che evitiate di berlo nei Paesi Bassi. Se invece siete fra quelli che pensano “paese che vai, usanza che trovi” e ordinate un KOFFIE, sappiate che vi sarà portato il tipico caffè olandese servito in una tazzina che, come dimensione, è una via di mezzo fra quella che gli italiani usano per il cappuccino e quella da caffè. Il koffie olandese è quasi sempre accompagnato con un biscottino o cialda aromatizzati alla  cannella ed ha la classica colorazione e consistenza di un caffè fatto con il caffè liofilizzato. Se ordinate un ESPRESSO, oltre a pagarlo di più del koffie (in molti posti è così) vi sarà servita la stessa preparazione ma in una tazzina più piccola. Alcuni locali sono però dotati di macchine per espresso Italiane e il caffè proposto è una via di mezzo fra l’espresso Italiano e l’idea Olandese di caffè. Un koffie costa in media 2 euro o più (2022), non si consuma al banco come da noi in Italia ma comodamente seduti a tavolino.

 

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C

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Carte di credito: a parte Hotels e ristoranti di un certo livello, agenzie viaggi e noleggio auto, buona parte dei negozi/ristoranti Olandesi non le accetta oppure chiede un supplemento per questo tipo di pagamento. Si nota anche dal fatto che, sulle vetrine dei negozi, non siano applicate le vetrofanie con i loghi delle varie carte di credito. La Mastercard ha vita un po’ più facile rispetto a altre carte di credito e alcuni negozi, pur non espondendo l’adesivo sulla porta di ingresso, l’accettano senza problemi (informatevi prima di effettuare un’acquisto!). In Olanda il sistema di pagamento più diffuso è il PIN (ossia l’equivalente Olandese della nostra carta Bancomat, ved. più avanti alla lettera “P”).
Chioschi vendita fiori e bulbi: ved. “fiori” più avanti.
CHIPKNIP: le carte bancomat Olandesi (dette “PIN”, ved. più avanti per maggiori dettagli) sono provviste di un chip che, se ricaricato in un apposito dispositivo che è solitamente posto vicino ai vari bancomat (in Olandese si chiamano “geldautomaten” oppure “pinautomaten”) permette di caricare un certo importo sulla carta e farla diventare un pratico sistema per effettuare piccoli pagamenti (es. il parcheggio dell’auto o i biglietti del treno presso le biglietterie automatiche ecc.). L’uso del chipknip non richiede di digitare alcun codice personale, pertanto, è consigliabile non caricare grossi importi sulla carta poichè, in caso di smarrimento, può essere usata da chiunque la trovi. C’è anche un sito, solo in Olandese, che spiega tutto su questo sistema di pagamento

Coda:  in Olanda quando si ascoltano alla radio o in televisione “verkeersinformatie” (le ultime notizie sul traffico) il conduttore ama anche precisare i chilometri complessivi di coda sull’intera rete stradale e autostradale Olandese. Così a volte capita di sentire che “situatie op dit moment” (la situazione del momento) prevede per esempio 20 chilometri di coda. Probabilmente gli Olandesi sono molto amanti delle statistiche e della precisione, anche sui siti meteo amano comparare la situazione attuale a quella degli anni precedenti e stilare approfondite statistiche.
Codice avviamento postale:
il C.A.P. (in Olandese “postcode”) , composto da 4 cifre e seguito da 2 lettere, da informazioni più precise rispetto a quello Italiano; per essere rintracciati, basta fornire il proprio CAP e il numero civico. Le quattro cifre identificano la città, le due lettere dopo i numeri individuano invece la via o una parte di essa se è molto lunga (es. 2804AC, la città è Gouda e la via è Heempad). C’è un sito bilingue (Olandese e Inglese) per la ricerca dei codici di avviamento postale, l’indirizzo è www.postcode.nl .
Confine: nei Paesi Bassi c’è un paese che presenta una caratteristica molto particolare e di fatto ha due nomi. Parte è in territorio Belga e parte in quello Olandese. Si tratta del paese di Baarle-Hertog/Baarle-Nassau. Il primo nome è quello della città belga, il secondo di quella olandese. I confini non sono però ben definiti ma in una stessa via certi edifici sono del Belgio ed altri dei Paesi Bassi.
Congedo di maternità’: è detto “zwangerschapsverlof”, nei Paesi Bassi si ha diritto a 16 settimane di congedo, è possibile prenderlo da 4 a 6 settimane prima del parto. Se si è scelta la prima opzione si hanno diritto a 12 settimane di congedo dopo il parto, se, invece, si è scelta la seconda opzione, si hanno diritto a 10 settimane. I padri, alla nascita del figlio, hanno diritto a due giorni di ferie.
Congedo per adozione: è detto “adoptieverlof”, nei Paesi Bassi il congedo di adozione dura 4 settimane consecutive e può essere preso da entrambi i genitori.

F

Ferie: le ferie estive si concentrano principalmente, specie per chi ha figli in età scolare, nel periodo di Luglio e Agosto, in particolare dalla prima settimana di Luglio fino alla seconda-terza di Agosto anche perchè le scuole, seppure con qualche distinguo, chiudono generalmente fra fine giugno e inizio luglio e riprendono le lezioni dopo il 15 agosto. Anche alcuni negozi chiudono per ferie in questo periodo. Nelle scuole Olandesi le vacanze estive sono più brevi che in Italia ma, durante l’anno, si effettuano altri tre periodi di riposo (verso metà-fine ottobre, a Natale, verso metà-fine Febbraio e a Pasqua) che possono però variare da scuola a scuola e da provincia a provincia.
Ferrovie Olandesi:
si chiamano Nederlandse Spoorwegen (più semplicemente “NS”) e il sito, sia in Olandese che in Inglese, è il seguente www.ns.nl .
Fiori: oltre che nei negozi di fioristi, si vendono anche in tutti i supermercati e nei numerosi centri di giardinaggio che sono molto diffusi nelle cittadine Olandesi. Inoltre spesso davanti all’ingresso delle aziende che commercializzano bulbi e fiori si trovano dei chioschi o molto spesso dei semplici scaffali che recano la scritta “bollen te koop” (bulbi in vendita) oppure “bloemen te koop” (fiori in vendita) in cui sono esposti alcuni prodotti in vendita: vasetti con bulbi, sacchetti di bulbi vari, mazzi di fiori recisi, piantine, piccole composizioni floreali …….. ecc. Ogni articolo è prezzato e c’è sempre un contenitore dove poter lasciare il denaro per quello che si acquista, tutto è basato sulla fiducia! Se non trovate quello di vostro interesse fra gli articoli esposti, è possibile entrare nell’azienda e vedere se hanno altre tipologie di fiori e/o piante da acquistare. I prezzi sono molto competitivi rispetto ai tradizionali negozi di fiori ma non vengono confezionati e impacchettati. In ogni caso nei Paesi Bassi i fiori costano sempre meno che in Italia. In estate in tante fattorie si usa lo stesso sistema per vendere frutta e/o verdura di produzione propria.

A Settembre e Ottobre, anzichè i fiori, si vendono zucche di varie forme e misure e confezioni di bulbi.

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Fioritura: spesso mi viene chiesto “quando fioriscono i tulipani ad amsterdam?”. Nel periodo primaverile e, più precisamente fra la metà di marzo e quella di maggio si possono ammirare nel Bollenstreek le fioriture di tulipani, narcisi e giacinti. Il momento migliore è probabilmente intorno alla metà di aprile perchè all’inizio e alle fine del periodo di fioritura si rischia di vedere ben poco. Se l’inverno è stato rigoroso c’è il rischio che i bulbi fioriscano in ritardo (quindi a metà marzo si vede ben poco); invece dopo la prima decade di maggio, i fiori sfioriscono in fretta. A volte su Yahoo Answers mi capita di leggere domande relative alla fioritura dei tulipani in agosto. In quel periodo non vi sono assolutamente tulipani in fiore (anzi quello è il periodo in cui si imballano e spediscono in bulbi, raccolti nel mese precedente, in tutto il mondo), in alcuni campi si possono tuttavia trovare alcune fioriture di minor pregio.
Fuso orario:
è lo stesso dell’Italia. Trovandosi molto più a nord, le ore di luce in Olanda sono decisamente diverse da quelle che si riscontrano nel Bel Paese. In inverno alle 15:30 del pomeriggio comincia a imbrunire (specie nelle giornate uggiose) mentre in estate è chiaro fin quasi alle 22:00 di sera.

K

Karnemelk: un errore che capita spesso quando un Italiano acquista il latte per la prima volta al supermercato nei Paesi Bassi è lasciarsi tentare dalla bottiglia del Karnemelk che per noi è imbevibile, si tratta infatti di latte acido fermentato o latticello che invece è una bevanda molto apprezzata sia dagli Olandesi che dai Tedeschi e in altri paesi nordici, specie nella stagione calda. Viene usato anche in alcune preparazioni sia dolci che salate.

Se volete acquistare il latte, meglio optare per il “volle melk” (latte vaccino intero), “halfvolle melk” (latte vaccino parzialmente scremato) oppure il “magere melk” (latte vaccino magro). La dicitura aggiuntiva “verse” significa che si tratta di prodotto fresco, il “geiten melk” è invece il latte di capra.
Kite-surf: nei Paesi Bassi è molto praticato dai ragazzi, complice l’onnipresenza del vento e le lunghissime spiagge di sabbia fine. Si pratica nelle città che si affacciano sul Mare del Nord (come per esempio Katwijk aan Zee, Noordwijk ann Zee, Scheveningen ……. ecc.) ma anche in alcune località dell’Ijsselmeer (il lago interno che è chiuso a nord dalla diga Afsluitdijk) e nel Markermeer. Su You Tube potete trovare tantissimi video girati da queste parti con le spericolate evoluzioni dei kite-surfers, provate a digitare Katwijk+kitesurfing oppure Scheveningen+kitesurfing.
Koopavond:
apertura serale, ved. “negozi”. Esiste anche un sito in Olandese in cui è possibile verificare quando si effettua il Koopavond nell’intera Olanda, è possibile effettuare ricerche per catena di supermercati o negozi, per città ….. ecc.

L

Limiti di velocità: in città il limite è solitamente di 50km/ora ma, in molti centri minori, è stato ridotto a 30km/ora. Sulle strade extraurbane il limite è di 80km/ora, mentre, sulle autostrade, il limite è di 120km/ora (salvo diverse indicazioni). I sistemi di controllo della velocità sono molto diffusi e sono comunque sempre segnalati da un cartello con una grossa macchina fotografica e la scritta “CONTROLE”. Dal 2014 in alcune autostrade il limite di velocità è stato portato a 130km orari, nel corso del 2020 però il limite in tutte le autostrade sarà abbassato a 100km orari per ridurre l’inquinamento. Immaginatevi a percorrere un’autostrada a cinque corsie per senso di marcia, quasi vuota, alla velocità di 100km/ora. Che barba!

M

Manifesti mortuari: nei Paesi Bassi non si affiggono e nelle città non vi sono bacheche con gli annunci mortuari; quando avviene un decesso, si avvisano semplicemente parenti e amici con un biglietto.
Mezzi pubblici:
per organizzare al meglio i propri spostamenti sul terriorio Olandese con i mezzi pubblici vi consiglio di dare un’occhiata al sito 9292 (ved. “route planner” più avanti).
Moneta:
l’Euro è ovviamente la moneta ufficiale però in tanti posti non usano più le monetine da 1 e 2 centesimi e arrotondano per eccesso o difetto.

N

Nascita:

“Het is een jongen” ossia “è un bambino”, gli Olandesi amano annunciare la nascita di un nuovo bimbo/a alla comunità (manco fosse un evento così raro in un paese in cui il numero di figli per famiglia è più alto che in altri paesi Europei) mettendo enormi pupazzi gonfiabili di varie fattezze oppure altri decori nei giardini delle loro case. Molto simpatico è un pupazzo di una cicogna che si applica sulle vetrate e che sembra entrare nella casa. Nel 2008 sono nati 185.000 bambini. A proposito delle nascite, nei Paesi Bassi un bimbo su tre viene partorito in casa.
Negozi: sono aperti dal Martedi al Venerdi con orario continuato (anche nei piccoli centri) dalle 9 alle 18, il Lunedi mattina solitamente sono chiusi e alcuni anche il Lunedi pomeriggio. Il Sabato sono aperti dalle 9 fino alle 17. Un giorno alla settimana sono aperti anche un paio d’ore di sera per il Koopavond (apertura serale), dalle 19 alle 21. Questa apertura varia di città in città, in alcune si effettua il Giovedi e in altre il Venerdi. Nei centri di villeggiatura e nelle città più turistiche, molti negozi sono aperti anche la Domenica dalle 13 alle 16.

O

Olanda: l’Olanda in realtà è una regione dei Paesi Bassi e raggruppa le due province del sud e nord Olanda (zuid-Holland, noord-holland), più genericamente, con questo termine in Italia si chiama solitamente l’intera nazione.
Orario treni: consultate NS traveller , servizio online molto comodo e ricco di informazioni (binario di partenza, numero treno, tipologia treno, elenco fermate del treno, tariffe …… ecc.). E’ disponibile anche in Inglese.

P

Pin:
E’ l’equivalente Olandese del nostro Bancomat e è emesso dall’istituto bancario Olandese presso il quale è stato aperto un conto corrente, è accettato in tantissimi punti vendita ma anche in musei e perfino alcune bancarelle del mercato espongono il logo sottostante per avvisare i clienti che possono pagare con questo sistema. In Olandese gli sportelli bancomat si chiamano “geldautomaten” oppure “pinautomaten”, si trovano sia in prossimità degli istituti bancari ma, spesso, sono anche posizionati nelle principali vie dello shopping o all’interno di catene di negozi e supermercati (es. supermercati Albert Heijn, più noto come AH). Per il pagamento basta strisciare la carta nell’apposito lettore e digitare il codice personale a quattro cifre. Il PIN non va confuso con il Chipknip che è cosa ben diversa (ved. “chipknip”).

Prezzi: in Olanda usano tantissimo i prezzi tipo € 1,99 , € 23,99 ……. ecc. La cosa strana è che poi in tanti negozi e/o supernercati non accettano le monetine da 1 e 2 centesimi e quindi si paga comunque la cifra tonda immediatamente superiore!
Produzione biciclette: nel 2008 i Paesi Bassi hanno prodotto biciclette per un valore pari a € 577.000.000, sono il maggiore produttore Europeo con il 30% di mercato. I dati sono del Centraal Bureau voor de Statistiek o, più semplicemente, CBS (l’ufficio nazionale di statistica Olandese).

R

Regole: la vita degli Olandesi è controllata da regole fin da quando sono piccoli (per esempio: se non si raggiungono determinate medie di voti fin dai primi anni scolastici, viene poi pregiudicato l’accesso a determinate tipologie di scuole superiori e alle università). Poco prima di partire per i Paesi Bassi, mi era stata presentata da un amico comune una signora Olandese che vive in Italia da alcuni anni e, parlando a proposito delle differenze fra i nostri due paesi, lei si è detta molto felice di essersi trasferita perchè non sopportava più l’idea di avere la vita disciplinata da regole dalla nascita fino alla morte.
Roulotte:
in Italia sono pressochè scomparse dalla circolazione, nei Paesi bassi invece se ne vedono tantissime (sono meno diffusi i camper). Il Venerdi sera gli Olandesi caricano le loro beneamate roulottes (ovviamente non mancano mai le biciclette appese sul retro) e partono alla volta delle località di villeggiatura, come tante chioccioline incolonnate le une dietro alle altre.
Route planner: c’è un pratico sito in Olandese e Inglese che permette di organizzare i propri spostamenti sul territorio Olandese con diversi tipi di mezzi pubblici (treno, tram, bus, traghetto oppure metropolitana); basta inserire il luogo di partenza e arrivo, l’orario di partenza e poi selezionare il mezzo prescelto per ottenere tutte le informazioni dettagliate. Il sito è http://journeyplanner.9292.nl/Default.aspx .

S

Schiphol: quando atterrate all’aeroporto di Amsterdam Schiphol siete a -3 metri sotto il livello del mare, la zona dell’aeroporto è quella più bassa dei Paesi Bassi.
Stivali:
le Olandesi vanno pazze per gli stivali, nei negozi di calzature oltre il 70% dei prodotti esposti sono stivali. In particolare le ragazzine sono fanatiche degli “UGG boots”, avete presente quegli stivali senza tacco con esterno in montone e l’interno in morbida lana che sono nati per scaldare i piedi dei surfisti Australiani? Anche a Agosto non è raro trovare in giro qualche ragazzina che li indossi (la pelle di montone è un isolante termico naturale ma, in ogni caso, mi fà sorridere vederli indossare in questa stagione). Inoltre io li trovo così informi e antiestetici! Anche in Italia avevano avuto un breve attimo di notorietà qualche tempo fà ma qui nei Paesi Bassi il successo dura da più tempo e ogni bambina e ragazzina DEVE averli! Naturalmente non acquistano sempre gli originali che costano una bella cifra ma spesso vi sono delle imitazioni a prezzi decisamente più contenuti.
Supermercati:
sono aperti dal Lunedi al Sabato con orario continuato (anche nei piccoli centri) dalle 8 alle 20, in alcuni paesini chiudono alle 18 anzichè le 20 (durante il Koopavond l’orario di chiusura può essere spostato alle 21). Nei centri di villeggiatura e nelle città più turistiche, alcuni supermercati sono aperti anche la Domenica pomeriggio.

T

Taglie: intendo le taglie per l’abbigliamento. Se vedete in un negozio Olandese un capo che vi piace ricordatevi che le taglie Olandesi sono diverse di quelle Italiane (se per esempio vestite una 42 Italiana dovrete scegliere una taglia 36 Olandese). In attesa che le taglie Europee vengano uniformate, di seguito comunque metto il link a una semplice tabella con l’equivalenza delle varie taglie: http://i16.ebayimg.com/01/i/08/7b/93/02_10.JPG (per le taglie nei Paesi Bassi fare riferimento alla terza colonna da destra “euro/ger”).
Le taglie delle scarpe Olandesi sono invece uguali a quelle Italiane.
Toilette: per poter accedere alla toilette presente all’interno di un supermercato, un centro commerciale oppure un locale (es. pub, pasticceria, caffetteria, tea room, lunch room, pannekoeken haus ………. ecc.) occorre pagare un certo importo se non si effettua la consumazione; nei centri commerciali e grandi magazzini si paga sempre e comunque anche se si effettuano acquisti. La cifra richiesta oscilla da locale a locale, si va dai 30 centesimi di Euro di alcuni posti fino ai 50 centesimi di Euro di altri locali (anno 2015). La pulizia dei bagni è comunque relativa, non è detto che, per il semplice fatto di dover pagare, questi siano puliti e in ordine (dipende dal gestore, sicuramente i bagni dei centri commerciali vengono puliti con maggiore sollecitudine). Per il pagamento della cifra spesso si trova un’inserviente all’ingresso delle toilette (solo nei centri commerciali) oppure vi è un tavolino con il piattino nel quale lasciare l’obolo; inutile dire che gli Olandesi non escono dal bagno senza aver pagato!
Treni:
fino a ora ho provato solo i classici treni per pendolari, li ho trovati più cari e piuttosto puntuali rispetto a quelli Italiani (a volte spaccano il secondo) ma anche altrettanto sporchi.
Tulipani: a volte mi capita di vedere scritto fra le chiavi di ricerca per arrivare sul blog “tulipani in inverno” oppure “si possono trovare tulipani a dicembre”, i tulipani nei campi fioriscono solo nella primavera e, più precisamente, nel periodo compreso fra metà marzo e fine aprile (il periodo di apertura di Keukenhof), nelle altre stagioni è possibile acquistarne i bulbi oppure qualche fiore reciso presso i negozi di fioristi, i centri di giardinaggio oppure direttamente presso le aziende florovivaistiche che vendono anche al pubblico (ved. anche “fiori”).

Z

Zaini appesi davanti alle case: tra la fine di Giugno e gli inizi di Luglio si vedono spesso appesi davanti alle case degli zaini o, comunque, delle borse da scuola. Vengono appesi per qualche giorno all’asta portabandiera insieme all’immancabile bandiera rossa-bianca-blu per significare che il figlio del proprietario ha finito la scuola e è stato promosso.

 
 

Post relativo ai miei appunti di varia natura sulla vita olandese, in rigoroso ordine alfabetico

W

WC: ved. “toilette”.

IN CONTINUO AGGIORNAMENTO, STAY TUNED!

[Ultimo aggiornamento: 27/02/2023]

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright GIRINGIRO

2 commenti su “Paesi Bassi: varie ed eventuali, curiosità, amenità e non solo”

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