“Quàttr pass e na bela mangioda” (quattro passi ed una bella mangiata) è una cammminata non competitiva enogastronomica che si svolge a fine Maggio/inizio Giugno nel territorio di Cremolino da alcuni anni.
Questo piccolo e caratteristico borgo dell’alessandrino è arroccato su un colle e dominato dal possente e bel castello Malaspina del XI-XIII (privato). L’abitato del centro storico conserva ancora l’impianto del ricetto medievale.
Abito non lontano da qui ma come, spesso succede, non avevo mai partecipato a questa manifestazione che quest’anno è giunta alla 7a edizione.
Si cammina fra vigneti e sentieri attraverso il bosco o i campi e lungo il percorso vi sono alcune aree di soste in prossimità di cascinali e poderi, in alcune vengono servite delle portate e bevande (sia vino di produzione locale che acqua o bibite), in altre viene offerto solo da bere e qualche stuzzichino.
Due settimane fà avevo visto delle locandine e lunedi scorso mi ero decisa a telefonare per prenotare.
Fin da subito mi è sembrata una manifestazione ben organizzata: mi è stato chiesto a che ora avremmo voluto iniziare il percorso (per dare modo agli organizzatori di non concentrare l’arrivo dei partecipanti tutti insieme alle varie aeree di sosta), mi è stato spiegato in breve come si svolge la manifestazione e mi è stato detto che alla partenza ci avrebbero fornito di un bicchiere da appendere al collo. Ottimo sistema perchè consente di camminare con le mani libere!
Passeggiare e mangiare
A metà mattinata partiamo dal piazzale antistante il Municipio dopo aver effettuato il pagamento dell’iscrizione presso uno stand. Ogni partecipante riceve un bicchiere e una specie di “passaporto” da presentare e far vidimare a ogni sosta per le degustazioni enogastronomiche.
Il bicchiere da appendere al collo è molto pratico, ho anche apprezzato il fatto che, a ogni area di sosta in cui si mangiava, fossero presenti alcune sedie e tavolate dove potersi accomodare.
La settimana precedente eravamo stati alla Mangialonga di Albugnano con alcuni amici. Li però non erano state previste cose di questo tipo e non è particolarmente comodo tenere piatti e bicchieri di plastica in mano e mangiare, cercando di non rovesciarsi tutto addosso.
Alla partenza vengono offerti a ciascun partecipante un trancio di focaccia salata farcita con la pancetta, succhi di frutta, caffè e cappuccino: un buon modo per iniziare il percorso!!!
Percorrendo Via Umberto I e passando attraverso l’antica Porta Maggiore (dove sono ancora visibili i segni del ponte di accesso chiamato Ponte Sottano) giungiamo, dopo una breve camminata attraverso la Località Vallassa, presso il Santuario della Bruceta.
Precedentemente su questo colle sorgeva una semplice cappella. Il nome dell’attuale pieve deriva dal fatto che, in seguito ad un incendio della cappella causato dalle incursioni saracene, venne ritrovato un dipinto della Madonna ancora perfettamente intatto.
Giudicando questo evento miracoloso, gli abitanti di Cremolino decisero così di erigere un Santuario in quel posto e lo chiamarono appunto Bruceta.
Qui ci vengono offerti pane, fave e salame. Bel modo di iniziare la giornata
Riprendiamo il cammino. Passiamo in Località Fabbrica, Ghio e attraverso Cascina Torriazzo ed attraversiamo alcuni vigneti e campi sfalciati. Giungiamo quini presso la Cascina Nuova dove ci viene offerto un panino ripieno di acciughe e bagnetto verde (gustoso!).
Da qui seguiamo per un po’ la strada asfaltata che conduce a Cassinelle e poi svoltiamo a destra in una strada secondaria che sale verso la Località Turri. Alla tenuta I Turri assaggiamo un ottimo Dolcetto di Ovada D.O.C. “Corvinus” di un bel colore rosso rubino.
Passando lungo alcuni vigneti raggiungiamo la Località Francia dove alcuni organizzatori stanno cuocendo le tagliatelle. Per puro caso capitiamo in un momento in cui non c’è molta gente e ci accomodiamo in uno dei tavolini allestiti all’ombra delle piante.
Le tagliatelle al ragù sono proprio buone e la porzione è abbondante. Per accompagnare il piatto ci viene portata una bottiglia di Dolcetto di produzione locale (anche questo mi è piaciuto).
Avendo ancora un po’ di strada da percorrere ed altre degustazioni da effettuare, è meglio non esagerare con il vino!
Camminando lungo i vigneti e alcuni sentieri passiamo prima attraverso l’Antica Tenuta I Pola e poi in Località Tulle, la strada poi scende attraverso il bosco fino a incontrare un ruscello a fondo valle e poi risale sul versante opposto giungendo al lago artificiale del Breie.
Poco dopo la strada sbuca sulla carrozzabile SS456, attraversiamo la statale e li vicino c’è la penultima tappa. In Località Ghisa degustiamo un bel piatto di salsiccia cotta alla brace e contorno di patatine fritte.
Decisamente sazi intraprendiamo l’ultima salita su asfalto che ci conduce dopo pochi chilometri a Cremolino e ritorniamo così in Piazza del Municipio.
Al nostro arrivo ci vengono offerti un trancio di torta di nocciole ed uno di bunet (tipico budino piemontese al cioccolato con gli amaretti sbriciolati).
Da bravi golosastri divoriamo anche quelli!
Fare quattro passi e una bella mangiata in un ambiente simile è stato davvero piacevole. Il percorso è bello e permette di conoscere la campagna ed i paesaggi nei dintorni di Cremolino, oltre che assaporare prodotti enogastronomici locali.
Gli organizzatori inoltre hanno svolto un bel lavoro e sono state persone molto cortesi. Un grazie particolare a tutti quelli che Domenica si sono dati da fare per questa manifestazione e hanno cucinato e ci hanno servito a Quattr pass e na bela mangioda.
Per informazioni:
- tel. 0143-821026 (Pro Loco Cremolino, telefonare ore pasti)
- pagina FB della Pro Loco di Cremolino oppure consultare il sito del Comune di Cremolino
La prossima edizione si svolgerà DOMENICA 26 MAGGIO 2024
Manifestazioni simili in zona:
- Giro delle 5 Torri nella Langa Astigiana: https://giringiro.eu/2018/11/il-giro-delle-5-torri/
- Passeggiata Slow in Valle Bagnario a Strevi (Al):