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Capodanno a Bressanone e dintorni: cosa fare e vedere

Eccovi alcune idee per trascorrere alcuni giorni di vacanza a Bressanone nel periodo di Capodanno.

Noi ci siamo stati in quel periodo ma questa cittadina in Valle Isarco è così gradevole che ogni momento è buono per visitarla, rilassarsi nel centro termale di Acquarena, gustare qualche specialità in uno dei suoi numerosi ristoranti tipici. Inoltre è un buon punto di partenza per effettuare gite ed escursioni nella provincia di Bolzano.

Spesso mi viene posta la domanda: “dove si può sciare a Bressanone?” Per gli amanti degli sport invernali, si scia sulla Plose la montagna che sovrasta Bressanone con i suoi 2.500 metri di altitudine. Qui si trova la Trametsch, una pista lunga ben 9 km. Con gli autobus del trasporto pubblico è possibile raggiungere la partenza a valle della cabinovia, situata in località San Andrea, che porta in cima alla Plose. Maggiori dettagli sul comprensorio sciistico di Bressanone potete trovarli sul sito indicato a fondo pagina. Dalle pendici della Plose sgorga un’ottima acqua minerale.

Di seguito trovate il racconto della nostra mini vacanza a Bressanone (5 giorni, 4 pernottamenti) nel periodo di Capodanno, suddivisa giorno per giorno.

Giovedi 29 dicembre

Siamo partiti per le 8:30 dalla provincia di Alessandria, il viaggio è stato piacevole anche se lunghetto, siamo infatti arrivati 4 ore e 1/2 dopo. Forse anche perchè guidavo io ehehehehe. Non abbiamo incontrato traffico, a parte il tratto fra Brescia e l’innesto con l’A22 del Brennero. Fortunatamente il maltempo del giorno precedente aveva lasciato solo qualche traccia tra Piacenza e Brescia, c’erano infatti alcune zone ghiacciate ai bordi dell’autostrada e nelle aree di servizio.

Non appena siamo arrivati a destinazione abbiamo cercato l’hotel e lasciato i bagagli in camera. Dopo una ricerca su Internet ed alcuni scambi di email, avevo prenotato a fine novembre all’ Hotel Goldenes Rössl situato nei pressi del centro storico di Bressanone e proprio di fronte al centro Acquarena.

L’Hotel Cavallino d’Oro è un tre stelle e vanta una lunga storia (aggiornamento del 2020: da qualche anno è diventato un hotel a quattro stelle). Nel 1640 venne nominata per la prima volta questa locanda in alcuni manoscritti.
La camera 206 che ci viene assegnata è ampia, graziosa e confortevole, probabilmente ristrutturata di recente. In fase di prenotazione avevo optato per la mezza pensione e la cucina si è dimostrata nel complesso discreta. Colazione con buona scelta di alimenti sia dolci che salati di buona qualità. Molto comodo anche il parcheggio privato.

Dopo uno spuntino in un bar abbiamo girovagato un po’ per il centro storico di Bressanone, fatto visita alla collezione dei Presepi antichi presso il Museo Diocesano, visitato il Duomo in stile barocco (Brixner Dom) e il Chiostro romanico ricco di affreschi gotici. Poi ci siamo spostati nel mercatino di Natale che si svolge ogni anno nella centrale Piazza del Duomo. La piazza è molto bella, contornata da edifici dalle facciate con colori tenui e che riprendono lo stile tipico dei paesi del Tirolo.

Ho visto alcune foto sul sito dell’Ufficio Turistico di Bressanone ed anche nella bella stagione questa piazza, oltre che essere un punto di ritrovo dei locali e dei turisti, presenta molto bene con le sue aiuole fiorite ed i dehor dei vari locali.  

Sono state giornate molto fredde anche se praticamente c’è sempre stato il sole. Noi comunque eravamo ben attrezzati con giacconi pesanti e ben imbottiti mentre sotto eravamo vestiti più leggeri perché dentro ai locali spesso faceva parecchio caldo.

Su internet avevo cercato i nomi di alcuni locali caratteristici per poter degustare qualche prelibatezza locale e trascorrere la serata del 31 Dicembre. Fra questi mi aveva colpito il Ristorante Künstlerstübele Finstenwirt (Oste Scuro) ma, ovviamente per l’ultimo dell’anno era già al completo. Abbiamo così prenotato per la cena del Venerdi sera.

Venerdi 30 dicembre

Colazione in Hotel e poi partenza per visitare l’Abbazia della Novacella in località Varna a pochi chilometri di distanza da Bressanone. Si effettuano solo visite guidate al raggiungimento di almeno 8-10 persone, il giro dura una cinquantina di minuti e permette di vedere la Chiesa e la Biblioteca barocche e rococò (molto belle) e altri ambienti. Dopo ci siamo trasferiti a Vipiteno, qui il freddo era veramente pungente (la reflex non ne voleva sapere di funzionare) e, dopo un rapido giro nella caratteristica via principale, abbiamo dovuto fare una sosta in un bar-pasticceria per decongelare. Visita al piccolo Mercatino di Natale e poi partenza per Brunico in Val Pusteria. Il Mercatino di Natale di Brunico è quello che mi è piaciuto di più e in un padiglione erano ospitati alcuni artigiani che esponevano le proprie creazioni e dimostravano ai presenti come si effettuano certe lavorazioni.

Per saperne di più sui mercatini di Natale in provincia di Bolzano potete consultare la relativa pagina sul sito http://www.bolzano.net/.

La sera cena al Künstlerstübele Finstenwirt situato al primo piano di un antico palazzo (al piano terreno c’è la Kapitelschenke dove vengono servite pietanze con orario continuato dalle 10 alle 23); abbiamo cenato proprio bene e bevuto un buon Traminer Pacherhof della Novacella, l’ambiente è molto particolare e antico. Il primo piano si compone di alcune salette con molti quadri alle pareti, statue, armi storiche, vetri artistici; i piatti sono ben presentati e ben cucinati.

Sabato 31 dicembre

Partiamo alla volta di Bolzano per andare a vedere l’uomo del Similaun al Museo Archeologico. Lasciamo l’auto in un parcheggio sotterraneo nei pressi della stazione e ci dirigiamo a piedi verso il museo, facendo prima un giro nel centro storico. La visita al Museo Archeologico è stata molto interessante grazie anche all’ausilio dell’audio guida, l’uomo venuto dal ghiaccio (“Ötzi”) e gli oggetti ritrovati costituiscono la parte più importante dell’aerea museale ma vi sono diversi interessanti reperti del Paleolitico, Mesolitico e di epoche successive. Tratto dal sito del Museo Archeologico: “Oltre 5000 anni fa un uomo scalò il ghiacciaio di Senales fino alle sue cime gelate e lì morì. Nel 1991 venne ritrovato per caso, con i suoi indumenti e l’equipaggiamento, mummificato, congelato: una scoperta archeologica sensazionale che offre uno scorcio senza eguali sulla vita di un uomo dell’età del Rame”.

Nel pomeriggio effettuiamo un breve giro per Merano, è la città che mi è piaciuta di meno in quel periodo, il Mercatino inoltre era chiuso. Girando per Merano ci ha colpito l’edificio delle Terme, un’imponente struttura cubica in vetro e acciaio con annesso parco di oltre 50.000mq e piscine esterne (questi ultimi sono aperti solo nel periodo estivo). La sera cena in Hotel e poi spettacolo pirotecnico in Piazza del Duomo dopo la Mezzanotte, degustando vin brulè presso le bancarelle del Mercatino di Natale mentre dal cielo cade la neve sempre più fitta.

Domenica 1 gennaio

Giornata di totale relax e “sbudinamento” presso il centro Acquarena che comprende piscina olimpionica con pavimento mobile che viene alzato/abbassato a seconda delle necessità, piscina per divertimento con canale a corrente d’acqua e lungo scivolo (70 mt), grossa vasca idromassaggio, vasca con acqua salina che permette di uscire all’aperto e è dotata di due vasche idromassaggio e di alcuni lettini sommersi con funzione massaggiante, infine un’apposita vasca per i più piccoli con giochi. Al piano superiore si trova l’ampia zona benessere (1250 mq.) con saune finlandesi tradizionali a diverse temperature, zone relax, piccola piscina interna per relax (si sente la musica mettendo la testa sott’acqua ….. molto rilassante), bagno turco, biosaune (profumate con oli essenziali, fieno, frutti, fiori di lavanda … ecc.), percorso Kneipp (caldo-freddo), idromassaggio esterno, numerose docce, zona fitness e area per massaggi e trattamenti beauty.
E’ possibile acquistare un biglietto di ingresso per sole 3 ore che comprende sia la piscina che la zona benessere oppure scegliere solo una delle due, noi abbiamo optato per un giornaliero che comprendesse entrambe, per chi ha la possibilità di fermarsi per più giorni esistono altre formule. All’ingresso viene dato un comodo braccialetto con microchip che permette di accedere alla zona benessere (se è stato acquistato l’ingresso) e di aprire/chiudere il proprio armadietto.

E’ stato piacevolissimo restare immersi nella vasca esterna con l’acqua salina a una temperatura di 34°C mentre stava nevicando, non si sentiva affatto il freddo! Abbiamo ricaricato le batterie e è stato un gran bel modo di cominciare l’anno nuovo.
Dopo le 15 hanno cominciato a arrivare diverse persone (i nottambuli del 31/12) ma fino a quell’ora eravamo stati decisamente bene, non c’era molta ressa e non avevamo avuto difficoltà a trovare dei lettini liberi sia lungo i bordi della piscina olimpionica che al piano superiore.
Il Centro Acquarena è aperto 365 giorni all’anno, dalle 9 alle 22 con alcune eccezioni (è meglio consultare gli orari sul sito www.acquarena.it ).

Lunedi 2 gennaio

Le vacanze sono finite e si rientra a casa, sigh!

Lasciamo Bressanone dopo aver fatto colazione e ci dirigiamo verso Trento, visto che nessuno dei due l’ha mai visitata abbiamo deciso di fare un giro in quella città, anche perchè l’autostrada del Brennero in direzione Verona è molto trafficata e si procede a passo d’uomo (oggi è giornata di rientro per tante persone). La nostra speranza è che nel frattempo la situazione del traffico migliori.

Parcheggiamo l’auto in un posteggio sotterraneo centrale e facciamo un giro nel centro storico e visitiamo il Duomo. Nel primo pomeriggio visitiamo il Castello del Buonconsiglio e la Torre Aquila con il suo bel ciclo di affreschi del XV sec che raffigurano i mesi (uno di questi rappresenta un paesaggio sotto la neve, sinceramente non avevo mai visto un’affresco di quel periodo che raffigurasse la neve!) e poi rientriamo verso casa ma l’autostrada è ancora intasata e ci sono code e rallentamenti, decidiamo quindi di allungare il percorso e di andare verso il Lago di Garda sulla SS45Bis, percorrere la Gardesana occidentale e andare a prendere l’autostrada a Brescia Est. Abbiamo allungato decisamente il percorso ma almeno non siamo stati fermi in coda!

Ricapitolando: cosa fare e vedere a Bressanone a Capodanno o inverno

  • sciare oppure effettuare escursioni guidate con ciaspole (racchette da neve) * e slittini *
  • pattinare su ghiaccio al Palaghiaccio, situato in periferia ma raggiungibile con mezzi pubblici
  • assistere alla fiaccolata di fine anno sulla Plose
  • vedere il Mercatino di Natale di Bressanone; al mattino ed al pomeriggio dell’ultimo giorno dell’anno gli spazzacamini passano tra la folla donando piccoli portafortuna e dolcetti ai bambini
  • partecipare al Capodanno in piazza a Bressanone con varie tipologie di musiche dal vivo (disco, latino, walzer ecc), assistere al tradizionale spettacolo pirotecnico che saluta l’arrivo del nuovo anno. Le baite del mercatino restano aperte per poter bere vino e birra e mangiare specialità locali
  • visitare il Duomo ed il Museo Diocesano di Bressanone, il bel centro storico con i caratteristici portici

Per le attività contrassegnate dall’asterisco, fate riferimento all’Ufficio Informazioni Turistiche di Bressanone per avere tutti i dettagli ed i costi.

Mercatino di Natale 2023 a Bressanone

Nel 2023 il mercatino di natale si svolgerà a Bressanone dal 24 novembre 2023 al 6 gennaio 2024 (giorno dell’Epifania). Gli orari sono i seguenti:

  • dal lunedi al giovedi: 11:00/19:00
  • venerdi, sabato, domenica e festivi: 10:00/19:00
  • 24 dicembre e 31 gennaio: 10:00/16:00
  • Natale: chiuso
  • 1 gennaio: 12:00/19:00
  • 6 gennaio: 10:00/18:00

Come arrivare a Bressanone

Bressanone si trova nella parte settentrionale dell’Alto Adige.

  • in auto: è raggiungibile tramite il casello omonimo che si trova sull’autostrada A22 Modena/Brennero.
  • in treno: la stazione Bressanone-Brixen è situata sulla linea ferroviaria Bolzano/Brennero. E’ posta in periferia nella parte meridionale della città ma è comunque ben collegata al centro città con mezzi pubblici e/o privati.

Note

  • ad aprile 2014 sono ritornata a Bressanone da celiaca. Se aveste voglia di leggere anche quella storia, cliccate sul link seguente che rimanda ad un articolo che avevo scritto per il portale GF Travel & Living.
  • nel mese di maggio si svolge da alcuni anni il Water Light Festival Bressanone. Durante la manifestazione numerosi artisti, italiani e stranieri, creano giochi di luce grazie a speciali installazioni sfruttando le numerose fontane ed i punti acqua di questa città. L’edizione 2023 del festival di luce ed acqua di Bressanone si svolgerà dal 3 al 21 maggio 2023.

Link utili

[Ultimo aggiornamento: 05/09/2023]

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5 commenti su “Capodanno a Bressanone e dintorni: cosa fare e vedere”

  1. United Blogs For Life

    scusa se posto qui ma non ho trovato una tua email… mi farebbe piacere che aderissi a United Blogs for Life
    se hai un minuto, dagli p.f. un’occhiata. grazie

  2. Grazie Valentino per i tuoi interessanti commenti. Il Rossl l’avevo scelto anche perchè, quando ci siamo decisi a prenotare, in tanti hotels non c’era più posto x il Capodanno e inoltre le tariffe erano abbordabili. Mentre per quanto riguarda il Firstenwirt ci era stato consigliato dai miei cognati che sono già andati un paio di volte a Bressanone. Che cosa mi consiglieresti per la prossima volta? Hotel & ristorante
    Ciao e grazie

  3. Capito a proposito!!! A Bressanone/Brixen ci sono nato!!!

    Bel week-end, peccato che sei capitata nel periodo più freddo dell’anno [ma d’altronde, per vedere i famigerati mercatini…]. Comunque tutte scelte azzeccate: si vede che conosci bene l’Alto Adige o comunque ti sei documentata bene. Unica nota amara la scelta dei ristoranti/hotel [il Rössl e il Finsterwirt attirano voi turisti per le offerte e la pseudo-tipicità, ma secondo me, come tipicità sudtirolese, lasciano veramente a desiderare].
    Per il resto da altoatesino doc, stesse tue impressioni sulla qualità dei mercatini [i più belli, Bruneck e Brixen] e delle località.
    Però….Bolzano e dintorni offrono mooolto di più: da Castel Roncolo ai musei Mercantile e di Scienze Naturali. Capisco la mancanza di tempo, ma con questo Ötzi…

    Spero di poter scambiare qualche informazione sui luoghi turistici dell’Alto Adige [che conosco ottimamente] con quelle di zone d’Italia che non ho avuto fortuna di visitare.

    Ciao!!! VALENTINO, Bolzano/Bozen

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